
“GIORGIA MELONI HA GETTATO UN PETARDO NEL PARLAMENTO PER DISTRARRE DAI GUAI DELLA MAGGIORANZA SUL TEMA DEL RIARMO” – GIORDANO BRUNO GUERRI: “LE PIACE SVENTOLARE IL DRAPPO ROSSO. DA UN LATO QUESTE USCITE PEGGIORANO LA SUA IMMAGINE CON L'OPPOSIZIONE, DALL'ALTRO LA RAFFORZANO CON I SUOI ELETTORI STORICI, E QUELLI CHE PENSA DI INTERCETTARE: GLI ASTENSIONISTI, GLI ARRABBIATI” – “NON HA SOTTOLINEATO CHE SPINELLI, ROSSI E COLORNI SONO DEI MARTIRI PER IL LORO ANTIFASCISMO. E NON HA CALCOLATO CHE QUESTA POLEMICA LA PERSEGUITERÀ FINO AL 25 APRILE..." - VIDEO
Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”
Giordano Bruno Guerri, storico, lei sostiene che l'uscita di Giorgia Meloni sia stata un'arma di distrazione di massa.
«Sì, un petardo gettato nel Parlamento per distrarre l'opposizione e dai guai nella maggioranza sul tema del riarmo».
[…] La pensa come Meloni?
«Ricordo ai tanti che non l'hanno letto che di Europa in quello scritto si accenna appena».
giorgia meloni alla camera foto lapresse.
Non è in malafede quando dipinge Spinelli, Rossi e Colorni come degli aspiranti Pol Pot?
«Certamente non ha sottolineato che sono dei martiri. Erano stati prima in galera, e poi al confino per il loro antifascismo. E hanno scritto quel testo nel 1941, con la Germania nazista possedeva l'Europa».
Non è un uso politico della storia?
«Sì, ma lo fanno tutti i politici, purtroppo. Piuttosto non ha calcolato che questa polemica la perseguiterà fino al 25 aprile, che è ormai è vicinissima. Un problema che non ha valutato».
ALTIERO SPINELLI CON ERNESTO ROSSI
Meloni non ambisce a diventare una leader conservatrice?
«Non credo. Da un lato queste uscite peggiorano la sua immagine con l'opposizione, dall'altro la rafforzano con i suoi elettori storici, e quelli che pensa di intercettare: gli astensionisti, gli arrabbiati».
Ha bisogno di un nemico?
«Le piace sventolare il drappo rosso».
Eppure nel 2016 difese il manifesto.
«Sì, ma parliamo di un mondo fa. C'era Renzi al governo. Da allora Trump, la guerra in Ucraina, le destre in ascesa, le sinistre in picchiata, e Giorgia Meloni siede a palazzo Chigi».
NEVILLE CHAMBERLAIN ADOLF HITLER - conferenza di monaco
Meloni vuole compiacere più Trump che l'Europa?
«Uno a cui importa pochissimo di noi. Ed è evidente che lei cerchi di mediare».
Sul riarmo è fredda.
«Io invece penso che sia necessario, come forma di deterrenza nei confronti di Putin».
Non si fida?
«C'è il precedente di Hitler a Monaco nel 1938 che dovrebbe allarmarci. Se uno dà prova di cedevolezza con un dittatore, quello poi ne approfitta».
Non è più saggia la difesa comune?
«Ma per quella ci vorranno lustri. Nell'immediato non resta che armare i singoli Stati».
GIORGIA MELONI VLADIMIR PUTIN DONALD TRUMP
[…] Ma lei cosa pensa di Spinelli, Colorni e Rossi, da storico?
«Eh, poveretti. Hanno scontato a caro prezzo le loro idee politiche, l'opposizione alla dittatura».
Lo si dimentica in queste ore a destra.
«Io non posso che parlarne bene, pur non approvando tutto quello che hanno scritto».
meme sul discorso di giorgia meloni su ventotene by 50 sfumature di cattiveria
giordano bruno guerri
spinelli rossi colorni a ventotene
ALIBI VENTOTENE - VIGNETTA DI ELLEKAPPA
federico fornaro in lacrime dopo il discorso della meloni contro il manifesto di ventotene
MANIFESTO DI VENTOTENE
IL DISCORSO DI GIORGIA MELONI SU VENTOTENE - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
meme sul discorso di giorgia meloni su ventotene
giordano bruno guerri.
giordano bruno guerri