LIMITE DEI DUE MANDATI? TIÉ! - GIUSEPPE CONTE TENDE LA MANO AI VECCHI “BIG” DEL M5S SFANCULANDO LA REGOLA CARDINE DEL MOVIMENTO, PER IL MOMENTO SOLO ALLE AMMINISTRATIVE - INFATTI PER CHI INTENDA CANDIDARSI ALLA PRESIDENZA DI UNA REGIONE O A SINDACO DI UN COMUNE NON SARÀ DI OSTACOLO IL NUMERO DI MANDATI ALLE SPALLE: POTRÀ FARLO ANCHE CHI NE HA GIÀ FATTI DUE A QUALSIASI LIVELLO ISTITUZIONALE (COSI' ROBERTO FICO O SERGIO COSTA, AD ESEMPIO, POTRANNO CANDIDARSI IN CAMPANIA) - E' UNA DELLE PROPOSTE CHE PEPPINIELLO APPULO PORTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI ALL'ATTENZIONE DEL COMITATO DI GARANZIA 5STELLE…
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Per chi intenda candidarsi alla presidenza di una Regione o a sindaco di un Comune non sarà di ostacolo il numero di mandati alle spalle: potrà farlo anche chi ne ha già fatti due a qualsiasi livello istituzionale. E' una delle proposte che il presidente del M5s, Giuseppe Conte, porterà nei prossimi giorni all'attenzione del Comitato di garanzia 5s. Il tema è stato al centro del consiglio nazionale che, viene spiegato, si è svolto in un "clima proficuo".
La regola sui governatori permetterebbe un'eventuale candidatura in Campania dell'ex presidente della Camera Roberto Fico o dell'ex ministro e attuale deputato Sergio Costa. Un'altra delle regole che Conte metterà sul tavolo mira comunque a impedire il "carrierismo", cioè che un esponente del M5s possa mettere in fila una lunga scia di mandati consecutivi passando da un livello istituzionale all'altro: per esempio da parlamentare a consigliere regionale.