LA PACE IN UCRAINA HA UN AGNELLO SACRIFICALE: ZELENSKY - GLI AMERICANI SPINGONO PER NUOVE ELEZIONI PRESIDENZIALI A KIEV NEL 2025 (IL MANDATO DI ZELENSKY E’ SCADUTO NEL 2024 E LA LEGGE MARZIALE HA BLOCCATO IL VOTO) E PUTIN CONSIDERA “DELEGITTIMATO” IL PRESIDENTE UCRAINO: “LA SUA FIRMA IN CALCE A UN TRATTATO NON AVREBBE VALORE LEGALE” - ZELENSKY HA ANCORA UN CONSENSO AL 52% ED È IMPENSIERITO SOLO DALL’ASCESA DEL GENERALE VALERY ZALUZHNY, MOLTO POPOLARE E PERCIÒ SPEDITO A FAR L’AMBASCIATORE A LONDRA…
Estratto dell’articolo di Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”
volodymyr zelensky donald trump
Votare, perché no? «La maggior parte delle nazioni democratiche lo fa anche in tempo di guerra. Penso sia importante si voti». Ma pure in un’Ucraina mutilata e devastata, con sei milioni di profughi in Europa, tre milioni di sfollati interni, due milioni che vivono nei territori invasi dai russi, un milione che combatte al fronte?
«Penso che sia sempre un bene per la democrazia. Questa è la bellezza d’una democrazia solida: hai più d’una persona potenzialmente candidata». Il generale Keith Kellogg è solido d’esperienze e di certezze. Ha gestito i dopoguerra del Vietnam e dell’Iraq, ha vissuto al Pentagono i vuoti di potere dopo l’11 Settembre e l’assalto al Campidoglio del 2021: s’intende bene di violenza & democrazia.
[…] Kellogg non ha dubbi: se nei prossimi mesi s’arriva a una tregua coi russi, gli ucraini dovranno organizzare le elezioni presidenziali entro il 2025. E dire se vogliono che a negoziare una pace vera sia l’eroe della resistenza, il presidente Volodymyr Zelensky.
Trattare e votare. Ci sono tutte le condizioni per un cessate il fuoco, fa capire Trump.
Pochi dettagli, ma alcune parolette — con Putin «ci stiamo già parlando» — che han fatto immaginare il decollo d’un negoziato. […]
donald trump emmanuel macron volodymyr zelensky
Tanto che Zelensky, fiutando l’aria, fin d’ora avverte: «Possono avere le loro relazioni, ma parlare dell’Ucraina senza l’Ucraina sarebbe molto pericoloso per tutti». E al tavolo, «a essere onesti, dovrebbe esserci anche una voce dell’Europa […]». Il leader ucraino sogna venga schierato un contingente di peacemaker Ue […]
Per far suonare la tromba della tregua, al momento, gli Usa sono pronti a pigiare vari tasti: aumentare o bloccare gli aiuti militari a Kiev, a seconda dell’atteggiamento di Putin; imporre o togliere sanzioni a Mosca su banche ed energia; riconoscere o meno le annessioni russe, congelando la linea di fuoco; concedere o no la neutralità (non il disarmo) degli ucraini, tenendoli fuori dalla Nato… Ma c’è un punto su cui Trump sembra voler accontentare il Cremlino: far passare Zelensky per le urne.
I russi lo vogliono mandar via, per giustificare la «denazificazione del regime di Kiev» (fu la scusa per iniziare la guerra), e s’attaccano al fatto che è scaduto dal 2024. Legge marziale varata nel ’22 impedisce di votare, ma per Mosca «è comunque delegittimato, la sua firma in calce a un trattato non avrebbe valore legale». Zelensky ha ancora un consenso al 52%, sostiene un sondaggio, ed è impensierito solo dall’ascesa del generale Valery Zaluzhny, molto popolare e perciò spedito dallo stesso «Ze» a far l’ambasciatore a Londra. Solo un voto popolare […] potrebbe escluderlo dai negoziati. […]
ZELENSKY - DONALD TRUMP - FOTO LAPRESSE - 2donald trump volodymyr zelensky