elon musk donald trump

HASTA IL VISTO – LO SCAZZO SULL’IMMIGRAZIONE, CHE CONTRAPPONE LA FRONDA “MAGA” TRUMPIANA A ELON MUSK È L’ANTIPASTO DI QUELLO CHE POTRÀ SUCCEDERE NEI QUATTRO ANNI DEL SECONDO MANDATO DEL TYCOON: DONALD È STATO ELETTO SULLA BASE DEL CREDO “AMERICA FIRST”, CHE NULLA C’ENTRA CON IL TECNO-POPULISMO DI MR. TESLA – BIG TECH È FAVOREVOLE ALL’IMMIGRAZIONE PERCHÉ VUOLE MANODOPERA (QUALIFICATA) DA SFRUTTARE PER FARE MILIARDI, MA PER L’AMERICA PROFONDA È KRYPTONITE. E TRUMPONE PRIMA O POI DOVRÀ SCEGLIERE…

DONALD TRUMP CAMERIERE DI ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON GROK

Estratto dell’articolo di Simona Siri per www.lastampa.it

 

Prima o poi doveva succedere: è scoppiata la prima grande contraddizione tra la visione dell’America di Elon Musk e quella del popolo MAGA e non poteva essere che su un tema primario come l’immigrazione.

 

Il tutto è iniziato il giorno di Natale quando, sul social di cui è proprietario, è scoppiato un dibattito tra Musk stesso e alcune figure della destra estrema trumpiana sulla questione dei visti H-1B, permessi di lavoro che vengono assegnati a lavoratori altamente specializzati e di cui le aziende di Musk […] fanno grande uso per attirare negli Usa ingegneri e scienziati indiani e asiatici.

 

donald trumpe laura loomer 3

L’attivista di estrema destra Laura Loomer […] ha criticato la scelta di Trump di nominare Sriram Krishnan, un imprenditore e investitore tecnologico nato in India, come suo consulente politico senior sull’intelligenza artificiale.

 

Loomer ha sottolineato il precedente sostegno di Krishnan alla rimozione di alcuni limiti sulle carte verdi e alla facilitazione della capacità dei lavoratori stranieri qualificati di venire negli Stati Uniti. La politica è “in diretta opposizione” all’agenda di Trump, ha scritto.

 

Sriram Krishnan

Musk a quel punto ha risposto, così come ha fatto David Sacks, che sarà lo czar dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute, e Vivek Ramaswamy, che guiderà una commissione per tagliare la spesa pubblica insieme a Musk. Ramaswamy ha detto chiaramente che gli Stati Uniti non producono abbastanza ingegneri qualificati, perché lo studio della scienza non è una priorità, accusando gli americani di essere in qualche modo viziati.

 

laura loomer donald trump 1

Musk – che arrivò negli Usa proprio con in visto H-1B – ha spiegato che preferirebbero assumere lavoratori americani […], ma che «Il numero di persone che sono ingegneri di grande talento e super motivate negli Stati Uniti è decisamente troppo basso e se vuoi che il tuo team vinca il campionato, devi reclutare i migliori talenti ovunque si trovino».

 

Nel dibattito è intervenuta anche l’ex candidata repubblicana alla presidenza Nikki Haley, che ha sostenuto la posizione di Loomer. «Se l’industria tecnologica ha bisogno di lavoratori, che investa nel nostro sistema educativo», […].

 

ELON MUSK PERSONA DELL ANNO - MEME BY EMILIANO CARLI

La faida […] è al cuore di due diverse visioni dell’America e riflette le sfide che Trump dovrà affrontare per tenere unita la delicata coalizione politica che gli ha consegnato la Casa Bianca, che comprende livelli senza precedenti di sostegno finanziario da parte di Musk e di altri miliardari della Silicon Valley che però sul tema dell’impiego di lavoratori stranieri hanno esigenze opposte rispetto alla volontà della base MAGA di affermare il credo American First a ogni costo.

 

Possono gli Stati Uniti permettersi di isolarsi e di non far entrare risorse intellettuali necessarie a mandare avanti le aziende tecnologiche in vista di una competitività ancora più serrata con la Cina?

 

È evidente che […] per Trump potrebbe essere un prezzo alto da pagare politicamente, se dovesse cedere alle richieste di Musk e Ramaswamy.

 

 

 

elon musk al comizio di trump a butler, pennsylvania 2

[…] Secondo il Washington Post Amazon è stato il principale sponsor dei visti H-1B nel 2024 con 9.265, mentre gli altri giganti della tecnologia Google, Meta, Apple e IBM si collocano tutti tra i primi dieci sponsor per questo tipo di visti. In tutto questo la posizione di Trump è come spesso contraddittoria.

 

In una dichiarazione del marzo 2016, aveva promesso di «porre fine per sempre all’uso dell’H-1B come programma di lavoro a basso costo e di istituire l’obbligo assoluto di assumere prima i lavoratori americani per ogni visto e programma di immigrazione», una posizione sostenuta dall’allora suo consigliere Steve Bannon. In realtà, il programma H-1B continuò sotto la sua prima amministrazione, sebbene con maggior controlli, rendendo il processo più oneroso per lavoratori e datori di lavoro.

 

VIVEK RAMASWAMY

Nell’ultimo anno del suo primo mandato, Trump aveva emesso un’ordinanza che bloccava temporaneamente nuovi visti, compresi gli H-1B. In una intervista al New York Post di ieri, si è invece detto molto favorevole ai visti H-1B sostenendo di averne lui stesso fatto molto uso nelle sue aziende e quindi di fatto appoggiando la visione degli imprenditori della Silicon Valley. Sembrerebbe una prima vittoria di Musk, quindi, la cui influenza su Trump si fa ogni giorno più evidente anche se, come sottolineano alcuni, con Trump non si può mai dire.

laura loomer donald trump 3

donald trump con elon musk all incontro di ufc al madison square garden di new york laura loomer laura loomerdonald trumpe laura loomer 2elonia musk meme su elon musk first lady di trump 12elon musk al comizio di trump madison square garden new york donald trumpe laura loomer 1laura loomer donald trump 4

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…