“IL CENTRO HA SENSO SE È FUORI DAL PD" – MATTEO RENZI SULLE GRANDI MANOVRE PER IL NUOVO RASSEMBLEMENT CENTRISTA: “I RIFORMISTI DEVONO PENSARE A UN CONTENITORE DIVERSO DAL PD SE VOGLIONO OCCUPARE QUESTO SPAZIO POLITICO. SE INVECE, DEL TUTTO LEGITTIMAMENTE, VOGLIONO OCCUPARE ALCUNI POSTI NELLE LISTE ELETTORALI LA PROSSIMA VOLTA ALLORA È UN ALTRO DISCORSO. MA A QUEL PUNTO IL CENTRO RISCHIA DI OCCUPARLO LA MELONI, IL CHE SAREBBE QUANTOMENO PARADOSSALE” – "TRUMP? POTREBBE PORTARE PIÙ STABILITÀ O CANCELLARE L’UE. L’UNICA PREVISIONE POSSIBILE È SCOMMETTERE SULLA SUA…”
(ANSA) - "Due interessanti incontri si sono svolti in questo fine settimana a Milano e a Orvieto. Bene che si dialoghi su come caratterizzare in modo riformista il centrosinistra. Ho l'impressione che il PD a guida Schlein faccia fatica a rappresentare il mondo del centro che guarda a sinistra. Faccio un esempio: quelli che dicono che vogliono stare nel PD a tutti i costi che cosa fanno sul referendum sul JobsAct?
Come fanno a votare contro la separazione delle carriere, storica battaglia dei garantisti di sinistra? La mia opinione è semplice: Schlein ha dato nuova linfa al PD ma lo ha trasformato in un partito molto più di sinistra rispetto a Veltroni o al sottoscritto".
Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nella sua enews in un paragrafo intitolato "Il Centro ha senso se è fuori dal PD". "E questo 'scopre' il lato più centrista. Insomma: i riformisti devono pensare a un contenitore diverso dal PD se vogliono occupare questo spazio politico. Se invece, del tutto legittimamente, vogliono occupare alcuni posti nelle liste elettorali la prossima volta allora è un altro discorso. Ma a quel punto il centro rischia di occuparlo la Meloni, il che sarebbe quantomeno paradossale. Vi torna?", conclude.
(ANSA) "Inizia il secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca. Molti si lanciano in previsioni sull'operato del presidente. Io credo che l'unica previsione possibile sia scommettere sulla… imprevedibilità di Trump. Lo abbiamo già visto nel mandato 2017-21: Trump è un pragmatico. Se lo ritiene utile o necessario dialoga persino con la Corea del Nord. Fa quello che ritiene utile senza preoccuparsi molto delle conseguenze geopolitiche o delle tradizioni diplomatiche: il suo stile, che scandalizza tanti, è la sua forza rispetto all'elettorato che lo ha riportato a Washington".
matteo renzi voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresse
Così nella sua enews il leader di Iv Matteo Renzi. "Spero, fortemente spero, che il 2025 segni la fine delle ostilità in Ucraina. Continuiamo a chiedere la pace giusta, sapendo che non è un obiettivo facile da raggiungere e che intanto una tregua sarebbe un buon punto di partenza. Una tregua è per definizione carica di insidie come dimostrato anche nel caso della Terra Santa, ma è un passo necessario e fondamentale.
Vedere le tre giovani donne israeliane, Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher sorridere nell'abbraccio delle madri dopo quasi cinquecento giorni di violenze e torture di Hamas allarga il cuore. Ma il cammino è ancora lungo: dobbiamo arrivare al riconoscimento del diritto di esistere di Israele da parte di tutto il mondo arabo e alla creazione dello Stato di Palestina. Il principio due popoli, due stati è l'unica possibilità contro il fanatismo e il terrorismo - conclude -.
Trump potrebbe dare un'accelerazione alla stabilità geopolitica. Ma potrebbe anche cancellare del tutto l'Europa dal proprio raggio d'azione, specie se i Paesi del Vecchio Continente non accettassero il principio di maggiori investimenti per la difesa. Meloni si è prefissata l'obiettivo di fare da testa di ponte tra USA e Europa, vediamo se ci riuscirà. Si annuncia un quadriennio ricco di stimoli e colpi di scena. Allacciamo le cinture e speriamo che l'Italia e l'Europa giochino un ruolo senza stare solo alla finestra".
matteo renzi voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapressematteo renzi si bacia da solo creato con iaandrea stroppa - matteo renzi