
“IL PIANO DI DIFESA DELL’UE È UN ANNUNCIO ROBOANTE RISPETTO ALLA REALTÀ” – NELLE REPLICHE AL SENATO GIORGIA MELONI, PER NON TURBARE GLI ALLEATI DELLA LEGA E IL SUO PUNTO DI RIFERIMENTO D'OLTREOCEANO DONALD TRUMP, BOMBARDA L'UNIONE EUROPEA ("SI OCCUPA DI TROPPE COSE") E ASSICURA CHE “L’ESERCITO EUROPEO NON È ALL'ORDINE DEL GIORNO” – POI RISPONDE A RENZI: “UNA MANOVRA CORRETTIVA NON È NEI RADAR DEL GOVERNO”
DONALD TRUMP - MATTEO SALVINI - GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDI
Meloni, un esercito europeo non è all'ordine del giorno
(ANSA) - "Un esercito europeo non è all'ordine del giorno. I sistemi di difesa sono basati su eserciti nazionali che all'occorrenza si coordinano". Così la premier Giorgia Meloni, replicando al Senato dopo le sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo, e citando in particolare il senatore leghista Claudio Borghi che era intervenuto sul tema rivolgendosi alla premier.
Meloni, manovra correttiva non è nei radar del governo
(ANSA) - "Una manovra correttiva non è nei radar del governo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle repliche dopo le sue comunicazioni in Aula al Senato rispondendo a una domanda del senatore Matteo Renzi.
giorgia meloni e matteo salvini in senato foto lapresse.
Meloni, Piano difesa Ue annuncio roboante rispetto a realtà
(ANSA) - "Senatore Borghi, sono d'accordo con lei, non funziona la narrazione di dire non ci sono soldi per fare nulla, e poi ci sono all'improvviso 800 miliardi per la difesa. I soldi non ci sono neanche qui, perché non stiamo parlando di nuove risorse dell'Ue, o di soldi tolti ad altri bilanci: parliamo di una ipotetica possibilità che gli Stati possano fare maggiore deficit. È un annuncio molto roboante rispetto alla realtà e alla natura di quanto viene proposto, e bisogna segnalarlo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, in Aula al Senato, in sede di replica dopo la discussione generale sulle sue comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, rispondendo a Claudio Borghi, della Lega.
Meloni, Ue si occupa di troppe cose, più del presidente Usa Dovrebbe occuparsi di meno questioni, dove può fare differenza
(ANSA) "Per noi non è difficile parlare di maggiore cessione di sovranità, siamo d'accordo sulla maggiore cessione di sovranità ma pensiamo" che la Ue debba occuparsi "di meno materie e di quelle di cui gli stati nazionali non possono occuparsi da soli". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in sede di replica in Senato dopo il dibattito in vista del Consiglio europeo, osservando che "se andassimo a fare una verifica ci accorgeremmo che le competenze sono maggiori di quelle che ha il presidente degli Usa che ha 8 competenze di massima".
Ma, ha precisato, "mi sono lanciata, devo ancora fare uno studio" sul punto, lo studiamo e lo approfondiamo". In ogni caso "più sono le materie che cerchi di condividere più sarà difficile trovare un accordo, gli Stati nazionali hanno le loro diversità che sono un valore aggiunto". Bruxelles dovrebbe "concentrarsi dove può fare la differenza". (ANSA).