giorgia meloni volodymyr zelensky matteo salvini

KIEV SI METTE DI TRAVERSO? IL SOLITO SALVINI - IL CDM HA VARATO IL DECRETO PER FORNIRE ARMI ALL’UCRAINA ANCHE PER TUTTO L’ANNO PROSSIMO, MA LA LEGA È PRONTA A METTERE PALETTI: VUOLE PRESENTARE UNA MOZIONE AFFINCHÉ IL 2025 SIA L’ULTIMO ANNO IN CUI SIA PREVISTO UN INVIO DI ARMAMENTI – MA GIÀ DA ADESSO IN UCRAINA ARRIVERANNO SOLO FETECCHIE: ZELENSKY DOVRÀ ACCONTENTARSI DI PROIETTILI, ARTIGLIERIA E RICAMBI DEL MATERIALE GIÀ FORNITO (MANCANO SOLO LE CERBOTTANE) - LA MELONI SI PREPARA A SCONTENTARE TRUMP SULLA SUA RICHIESTA DI...

Estratto dell'articolo di Lorenzo De Cicco per "la Repubblica"

 

volodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 6

[…] il Cdm ha varato il decreto per fornire armi all’Ucraina anche per tutto l’anno prossimo. Con una premessa, sviluppata dal titolare della Difesa, Guido Crosetto: «Questo provvedimento va fatto – è il senso del ragionamento riportato da diverse fonti – perché dobbiamo onorare gli impegni con Kiev e con gli alleati internazionali».

 

Ma, aggiunge il ministro, tra i fondatori di FdI, «dalle interlocuzioni che abbiamo possiamo sperare che il decreto non serva per tutto il prossimo anno». Il testo passa liscio all’esame dei ministri, l’impalcatura è la stessa dei decreti sfornati da Palazzo Chigi dallo scoppio del conflitto, a inizio 2022, col governo Draghi: il decreto dà copertura giuridica all’esecutivo per fornire mezzi a Kiev. Si tratterà principalmente di proiettili, missili per l’antiaerea, artiglieria e ricambi del materiale già fornito.

 

giorgia meloni volodymyr zelensky foto lapresse

Nessuno si mette di traverso, in Cdm. Ma anche su Chigi, come sulle cancellerie di mezza Europa, si allunga l’ombra del prossimo inquilino della Casa bianca, Donald Trump. E a Roma i leghisti vogliono recitare la parte dei più trumpiani dello Stivale. Difatti due big del Carroccio ieri sera confidavano che a via Bellerio si sta ragionando sull’idea di fissare alcuni paletti in Parlamento, quando il testo andrà convertito. Circola l’idea di presentare, durante la discussione nelle Camere, un ordine del giorno o una mozione che impegni l’esecutivo a prevedere che questo invio di armi sia davvero l’ultimo. […]

volodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 7

 

Di certo Meloni, che dall’inizio della guerra, quando era solo una leader di opposizione, ha difeso atlantismo e sostegno alla resistenza di Volodymyr Zelensky, non è insensibile al mutamento di schema al di là dell’oceano.

 

Durante la cena in occasione dell’ultimo Consiglio europeo a Bruxelles ha parlato con gli altri leader dei 27 di una «stanchezza» dell’opinione pubblica. Senza rinnegare quanto sostenuto in due anni e passa a Chigi, deve coltivare il rapporto con la nuova amministrazione a stelle e strisce.

 

DONALD TRUMP CAMERIERE DI ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON GROK

Anche per questo, secondo fonti italiane, sarebbe stato confermato il viaggio a Washington per l’inauguration day del nuovo presidente, il 20 gennaio. Secondo le stesse fonti, l’ambasciata italiana negli Usa sarebbe già stata preallertata per un viaggio il 19 dicembre. […] Per la premier un viaggio all’insediamento, per quanto inusuale, sarebbe un modo per rafforzare il legame diretto col presidente eletto, visto che il suo tramite privilegiato, Elon Musk, canale di secondo livello, può risentire delle fluttuazioni dei rapporti tra Mr Tesla e Trump. Due tipi dai caratteri forti, la relazione può sempre incrinarsi.

 

GUIDO CROSETTO - GIORGIA MELONI

[…] Per Meloni, che dovrà scontentare il tycoon proprio sulle spese in armi (impossibile assecondare la sua richiesta di portare gli investimenti al 3 o al 5% del pil) meglio cercare un rapporto a tu per tu.

 

volodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 4

 

crosetto giorgia melonivolodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 8volodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 9giorgia meloni volodymyr zelensky foto lapresse 2giorgia meloni foto lapresse

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…