francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

 

DAGOREPORT

MEME SULLA SEPARAZIONE TRA ARIANNA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDA

Era diventato il nostro quotidiano angolo del buonumore. Francesco Lollobrigida, lo “Stallone di Subiaco” di Fratelli d’Italia miracolato ministro dell’Agricoltura, ne sparava una al giorno, togliendo il medico di torno: “Quante guerre non ci sarebbero state di fronte a cene ben organizzate?”.

 

Ancora: “Per fortuna quest'anno la siccità colpisce molto di più le regioni del Sud e in particolare la Sicilia”. Di più: “Non possiamo arrenderci all'idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada”. Alle critiche, replica soave: “Sono ignorante, non razzista”.

 

giorgia meloni francesco lollobrigida

Il suo apogeo lo tocca il 22 novembre 2023, ordinando a Trenitalia una fermata non prevista, alla stazione di Ciampino, di un Frecciarossa che lo deve portare a Napoli e poi a Caivano, all'inaugurazione di un parco. Lollobrigida scende con i suoi collaboratori e con un'auto blu prosegue il suo viaggio.

 

Ora, occorre ammetterlo, un tipino che al G7 dell’Agricoltura in quel di Siracusa si presenta sul palco in bermuda, manco fosse un Salvini spiaggiato al Papeete, rappresentava un barzelletta da proteggere per tramandarla ai posteri, patrimonio dell’umanità cazzona, integratore per innalzare il nostro sistema immunitario dall’abisso depressione socio-politica.

 

 

LA SEPARAZIONE TRA ARIANNA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDA

Dopo quasi due anni di sfrenato lollismo senza limitismo, questa estate, una volta abbandonato dalla moglie, la Sorella d’Italia Arianna Meloni, è scomparsa la nostra rubrica preferita: “La sai l'ultima di Lollobrigida?”.

 

Zac!, il silenzio è sceso come ghigliottina sul ministro dell’Agricoltura (per mancanza di prove). Zero affermazioni, zero interviste, zero apparizioni in tv, zero cazzate.

 

E’ successo che dalla “banda dei quattro” di Palazzo Chigi (le due Meloni, Fazzolari e Scurti), è partito l’ordine di cucirgli l’effervescente boccuccia (stesso trattamento all’altra “pecora nera”, Andrea Giambruno).

 

 

 

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA CON ANDREA GIAMBRUNO AL DISCOUNT

A questo punto, non essendo nato un movimento di liberazione del poverino, "Che fare?", si è chiesto. Avendo, nel corso degli anni bui di Fratelli d’Italia, ricoperto un ruolo di primo piano in via della Scrofa, stilando liste di candidati alle politiche e piazzando fedelissimi in ruoli chiave, a "Lollo" restano al fianco ancora vari parlamentari: perché non mettere su una tosta corrente nel partito e riprendersi ciò che gli è stato tolto?

 

E come complice della sua riscossa il suo primo pensiero è andato all’altro camerata di sventure, Giovanni Donzelli, anche lui fatto fuori da Arianna dalla poltrona di capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento di Fratelli d'Italia.

 

Fatti due conti (è responsabile nazionale dell'organizzazione del partito) e quattro chiacchiere con chi ha il potere, il nasuto toscano si è tirato indietro.

 

 

 

 

 

DIVORZIO ALL AMATRICIANA - - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 

Dato che nello stato di totalitarismo meloniano vigente, l’unica corrente sopravvissuta è quella di Fabio Rampelli, "duce" dei Gabbiani di Colle Oppio, altro rinnegato di Fratelli d’Italia, il Lollo ripudiato starebbe pensando di proporre di mettere insieme le loro forze per ritornare ad avere una voce nel capitolo del potere.

 

Del resto, i due si conoscono, e bene. Nelle grotte di Colle Oppio Rampelli ha biberonato non solo le giovinette Meloni, ma ha anche svezzato il giovine Lollo (celebre fu la craniata del Gabbianone al braccio destro di Fini, Checchino Proietti, che voleva rimuovere lo “Stallone” da consigliere di Subiaco).

 

 

 

 

 

 

 

GIORGIA MELONI FABIO RAMPELLI

 

Ma poi i figli crescono e prima o poi devono “uccidere” il padre - la gratitudine poi, come la morale, non ha nulla a che fare con la politica - e quando la Fiamma è esplosa Rampelli “ha rimasto” solo, maltrattato come una reliquia del passato. Riusciranno i nostri malandati eroi a chiudere i conti col passato e a prendersi la loro rivincita? Ah, saperlo…

GIORGIA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDAfrancesco lollobrigida e andrea giambruno con antonio urso proprietario di una palestra a ceglie messapicaANDREA GIAMBRUNO E FRANCESCO LOLLOBRIGIDA - MEME BY FAWOLLO FRANCESCO PROIETTI COSIMIfabio rampelli

francesco lollobrigida e arianna melonigilberto pichetto fratin francesco lollobrigida arianna meloni

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