
GENERALE, DIETRO LA COLLINA…C’E’ IL POSTO DI VICE SALVINI - L’IPOTESI DI VANNACCI VICESEGRETARIO DELLA LEGA NON PIACE AI SUOI FEDELISSIMI, CHE INFATTI LO ABBANDONANO. DOPO I CAMERATI FILOMENI E PRIOLO, PRONTO A SALUTARE ANCHE L’EX SENATORE UMBERTO FUSCO CHE SI INVENTÒ "NOI CON VANNACCI" – DOPO MESI DI AMBIGUITA’ E INDECISIONI, VANNACCI HA DELUSO COLORO CHE STAVANO COSTRUENDO UN PARTITO SUPER SOVRANISTA AUTONOMO DAL CENTRODESTRA E DALLA LEGA – UN EX SODALE DI VANNACCI AL VELENO: “ALLA FINE IL GENERALE HA PENSATO AI FATTI SUOI”
Articolo di Matteo Pucciarelli per repubblica.it - Estratti
matteo salvini bacia roberto vannacci creato con ia
Doveva essere uno tsunami, finirà in un bicchier d'acqua: una tessera di partito in tasca e magari la poltroncina, assieme ad altri tre, da vicesegretario della Lega. Per ora è questo l'epilogo dell'epopea vannacciana, con un capitale politico di oltre mezzo milione di preferenze alle scorse europee inglobato, o ingabbiato, da Matteo Salvini.
È per tutte queste ragioni che i fedelissimi di Roberto Vannacci che speravano nella costruzione di una cosa nuova a destra, uno a uno, se ne stanno andando: il primo fu Marco Belviso nel nord-est; poi i camerati - nel senso militare del termine e non solo - Fabio Filomeni, Bruno Spatara e Gianluca Priolo; nei giorni scorsi ha salutato l'ex candidato sindaco del centrodestra a Livorno Fabio Romiti, a giorni toccherà all'ex senatore Umberto Fusco, colui che si inventò "Noi con Vannacci".
IL GENERALE ROBERTO VANNACCI CONTRO MATTEO SALVINI - IMMAGINE CREATA CON GROK
Intanto, fronte Carroccio, i rumors sono sempre più insistenti. Il congresso di Firenze tra due settimane potrebbe sancire un ruolo formale per il generale sospeso dall'esercito (che a quel punto comincerà a versare quote al partito, come tutti gli altri). Assieme a Claudio Durigon, Alberto Stefani e Andrea Crippa potrebbe diventare vice di Salvini, ruolo più che altro onorifico ma utile per il vicepremier, sul piano politico, a rafforzare la fisionomia nazionalista della Lega. Due uomini di destra, due più "autonomisti".
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Dopodiché, il Vannacci che si immaginava un grande leader capace di insidiare finanche Ignazio La Russa, dopo mesi di ambiguità e indecisioni è sceso a più basse aspettative, deludendo quindi coloro che stavano costruendo lo sbocco super sovranista autonomo dal centrodestra e dalla Lega. "Il Coraggio Vince, ma la poltrona comoda piace", è la sentenza impietosa di Romiti, che fa il verso al secondo libro del generale. "Apprezzo Salvini e il suo goffo tentativo di fare una politica sovranista a fianco della Meloni e rimanendo sempre alleati a Forza Italia.
IL GENERALE ROBERTO VANNACCI CONTRO MATTEO SALVINI - IMMAGINE CREATA CON GROK
Il mio timore è che questo percorso, sia l'ennesima presa in giro agli elettori. Quando siamo partiti con il comitato, dove ero vicepresidente nazionale, attorno a noi, in modo spontaneo, si sono raggruppate tutte le forze che non accettano questo modello tecnocratico e globalista. I cittadini hanno ben chiaro che questi poteri forti perseguono i propri interessi economici fregandosene dei veri bisogni di una società civile".
Sbaraccato il Mondo al contrario - il sito ora risulta in costruzione -, associazione politica nata sulla scia del primo libro e che si stava muovendo come un partito nascente, ridotto tutto a organismo di cui è portavoce uno stipendiato dal Parlamento europeo via Vannacci e che nei fatti si traduce in delle chat territoriali (i cosiddetti team Vannacci), a breve se ne andrà anche Fusco, che della Lega era stato senatore, l'aveva poi lasciata, e ora certo non potrà tornare nel Carroccio per seguire il generale. Il quale, annota amaro un ex sodale, «alla fine ha pensato solo ai fatti propri». La compagnia dell'anello s'è quindi dissolta.
ROBERTO VANNACCI MATTEO SALVINI
roberto vannacci brinda per l assoluzione di matteo salvini
roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma
matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma
roberto vannacci e matteo salvini cantano generale a pontida 5