guido crosetto giorgia meloni

L’ULTIMO FRONTE DELLA LOTTA DELLA POLITICA ALLE TOGHE: IL RITORNO DELL’IMMUNITÀ PARLAMENTARE – FORZA ITALIA E LEGA SONO FAVOREVOLI DA SEMPRE, MA NEGLI ULTIMI GIORNI ANCHE LA FRONDA “GIUSTIZIALISTA” DI FRATELLI D’ITALIA SI STA INCRINANDO. OGGI ADDIRITTURA IL MINISTRO GUIDO CROSETTO APRE ALL’IPOTESI: “ERA UNO DEI CAPISALDI DELL'EQUILIBRIO TRA POTERI. IN TUTTE LE NAZIONI CHI ESERCITA FUNZIONI COSÌ DELICATE GODE, FINCHÉ DURA IL MANDATO, DI UNA PROTEZIONE"

CROSETTO, ORA UN PATTO ISTITUZIONALE TRA POTERI

guido crosetto ad atreju foto lapresse 2

(ANSA) - Serve un "grande patto istituzionale" tra poteri per far cessare "la Guerra dei Trent'anni". Lo sostiene, in un'intervista al Corriere della Sera, il ministro della Difesa Guido Crosetto.

 

"Non sono particolarmente colpito da ciò che accade. Lo riscontro da trent'anni - dice -. Non parlo di atteggiamenti della magistratura in generale, ma di sue frange, pezzi di correnti che pensano che il potere legislativo ed esecutivo debbano essere sottoposti a una sorta di controllo e autorità morale che si sono auto-attribuiti, tenendo sotto scacco gli altri".

 

Tommaso Calderone

Quanto alla volontà di reintrodurre l'immunità parlamentare afferma: "Lo dico io che non sono parlamentare e non ne usufruirei, ma se la nostra Costituzione è considerata 'la più bella del mondo', perché quella è l'unica parte che è stata cassata? Era uno dei capisaldi dell'equilibrio tra poteri. In tutte le nazioni chi esercita funzioni così delicate gode, finché dura il mandato, di una protezione".

 

Poi aggiunge: "Vorrei che ogni potere avesse i suoi compiti e limiti. Non solo un esecutivo rapido, e pronto a decidere, ma un Parlamento non ridotto, come è da troppi anni, a fare il passacarte di decreti legge, bensì un organo 'davvero' legislativo e di controllo".

 

CALDERONE (FI), RIPRISTINARE L'IMMUNITÀ PARLAMENTARE NON È TABÙ

guido crosetto in versione meccanico immagine creata con l intelligenza artificiale di grok

(ANSA) - "Ripristinare l'immunità dei parlamentari? Abbiamo aperto un dibattito perché sosteniamo che riscrivere l'art. 68 della Costituzione, rimandandolo al segmento temporale dal 1948 al 1993, non sia più un tabù. Il momento storico ce lo suggerisce: una parte della magistratura, certamente politicizzata, rischia di non tenere conto dell'equilibro tra i poteri dello Stato, in particolare tra pesi e contrappesi così come aveva previsto il legislatore costituente".

 

Lo ha dichiarato Tommaso Calderone, deputato del Forza Italia, intervenuto oggi a "Il Timone" trasmissione di Giornale Radio. "Attenzione, immunità non significa impunità: di fronte a fatti gravi acclarati sarà il Parlamento per primo a dare l'autorizzazione a procedere - precisa Calderone -. Certamente, però, alcuni procedimenti aperti strumentalmente nei confronti dei parlamentari per condizionarne il mandato, creano un disagio. A questo bisogna fare riferimento.

 

antonio tajani atreju foto lapresse

Sarà difficile trovare la condivisione o fare un ragionamento con le opposizioni, perché sono vittime del pregiudizio, ma noi ci proveremo. Abbiamo messo sul tavolo questa nostra idea che ovviamente deve essere sviluppata e condivisa, perché il tema è delicato e si presta a facili e volgari populismi".

 

TAJANI, NON DISCUSSO RITORNO AD IMMUNITÀ MA NON CONTRARIO

(ANSA) - "Non abbiamo mai parlato" di tornare all'immunità parlamentare del 1993, "ma potrebbe anche essere un'idea, ancora non ne abbiamo parlato noi" di Forza Italia. "Io personalmente non sono contrario, sarebbe da discutere e vedere in che termini, bisognerebbe vedere per quali reati e per cosa". Lo ha detto il ministro degli Esteri e segretario di Fi Antonio Tajani.

 

LUCASELLI (FDI), IMMUNITÀ PARLAMENTARE NON È UNA PRIORITÀ

ylenja lucaselli a tagada su la7 2

(ANSA) - "Non è nel programma elettorale, non è una priorità e non è all'ordine del giorno. Noi siamo concentrati sulle riforme sostanziali, da quelle di natura economica fino a quelle della giustizia".

 

Lo ha detto Ylenja Lucaselli, capogruppo Fratelli d'Italia in commissione bilancio della Camera a Ping Pong, Rai Radio1. "Il nodo vero della giustizia italiana è la separazione delle carriere - ha spiegato - abbiamo già fatto il primo passaggio alla Camera con enorme soddisfazione. Divagare da questo argomento significa distogliere l'attenzione da ciò che serve agli italiani".

 

OSTELLARI, SI AFFRONTI SERENAMENTE IL DIBATTITO SULL'IMMUNITÀ

guido crosetto ad atreju foto lapresse 1

(ANSA) - "E' una interessante iniziativa culturale che nulla ha a che fare con i privilegi ma con la qualità della democrazia e credo che questo possa essere anche un utile strumento per poter approfondire anche il tema dell'equilibrio tra poteri quindi su questa base penso sia assolutamente utile affrontare questo dibattito con massima serenità per il bene del Paese". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari (Lega) a margine della presentazione della proposta della Fondazione Luigi Einaudi sull'immunità parlamentare.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…