
ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI E CONTRATTI NON PAGATI: FINISCE NEI GUAI CALOGERO “LILLO” PISANO, DEPUTATO DI NOI MODERATI (MA ELETTO CON FDI) - LA DENUNCIA DEL PARLAMENTARE REGIONALE ISMAELE LA VARDERA, CHE HA RACCOLTO LE TESTIMONIANZE DI DUE EX COLLABORATRICI DELLA CAMERA. PER GARANTIRE ALLE DUE DONNE I SOLDI DOVUTI, È SCATTATO IL PIGNORAMENTO A MONTECITORIO. LA REPLICA DI PISANO, FINITO NELL’OCCHIO DEL CICLONE NEL 2022 PER ALCUNI POST IN CUI SI INNEGGIAVA A HITLER - VIDEO
Estratto dell'articolo di Miriam Di Peri per www.repubblica.it
L’accusa è di quelle che pesano: il deputato di Noi Moderati (ma eletto nelle liste di Fratelli d’Italia e vicino al partito della premier) Calogero “Lillo” Pisano è accusato da due ex collaboratrici di non aver pagato gli stipendi, nonostante due contratti per undici e dodici mesi di collaborazione. Ma la denuncia delle due donne non si ferma lì: ai microfoni del giornalista e deputato regionale di Controcorrente Ismaele La Vardera, le due donne (Loredana Limblici a volto scoperto, l’altra dietro richiesta di anonimato) accusano Pisano di molestie sessuali.
La denuncia delle molestie
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«Ha sempre fatto delle avance - dice Limblici nel servizio online firmato da La Vardera - era ambiguo, cercava di rimanere da solo nella sua segreteria politica, cercava un approccio sempre con un fare subdolo, ha fatto diverse volte delle avance, quasi un approccio sessuale. Ci sono stati altri casi di altre ragazze che hanno vissuto una situazione uguale».
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Le accuse per i pagamenti mancati
Cioè la prova che Pisano non avrebbe pagato le sue collaboratrici. Ai microfoni di La Vardera Pisano parla di «problemi con delle dipendenti che si erano rivelate inadeguate». Ma i due contratti sono comunque rimasti in piedi. «Io pago lo stipendio, i contributi li paga la Camera dei deputati» dice Pisano che smentisce le accuse di molestia. Ma aggiunge che i due contratti in questione erano stati stipulati a titolo personale. Alle donne sono stati versati nel frattempo (i contratti sono cessati da oltre un anno) tremila euro come acconto di quasi diecimila euro dovuti. «Ma soltanto a seguito dell’intervento dei decreti ingiuntivi e dei pignoramenti», lo incalza La Vardera.
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I vecchi messaggi su Hitler
Pisano era finito nelle cronache già nel 2022, quando alcuni post in cui si inneggiava a Hitler erano apparsi sul suo profilo social. Fratelli d’Italia lo aveva messo alla porta, ma la candidatura è rimasta in piedi: eletto alla Camera Pisano è poi finito nel gruppo di Noi Moderati. Nel frattempo, è stato uno dei protagonisti del lungo percorso che ha portato al riconoscimento di Agrigento a Capitale della cultura, mentre nelle ultime settimane sembrava in avvicinamento a Fratelli d’Italia, al punto che nelle foto e nei post di alcuni congressi di Fratelli d’Italia, da Gela ad Agrigento, è apparso sui canali social ufficiali dei circoli del partito del comprensorio, al fianco del commissario regionale Luca Sbardella, ma anche dei maggiori esponenti del partito nell’Isola.
La replica di Calogero Pisano
“Sono allibito e amareggiato per la violenta e incomprensibile aggressione ricevuta da parte del deputato regionale Ismaele La Vardera il quale, utilizzando le inventate dichiarazioni di due mie ex collaboratrici, ha diffuso una calunnia che sta danneggiando in grave modo la mia immagine oltre che ferire la mia dignità e infangare la funzione che pro tempore rappresento”, replica Calogero Pisano. E aggiunge: “Se è vero che vi sia stato un contenzioso giuslavorativo con le due signore, peraltro in via di risoluzione già dal mese di febbraio, smentisco invece categoricamente, quanto asserito dalle ex collaboratrici rispetto ad “atteggiamenti ed avances” e a presunte richieste di prestazioni sessuali in cambio di un contratto di lavoro [...] ”.