LA MUSK-ALZONATA DI GIORGIA HA FATTO INCAZZARE L’EUROPA – “POLITICO.EU”, BIBBIA DELL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES, VERGA UN ARTICOLO SULLA TRATTATIVA PER UN CONTRATTO DA 1,5 MILIARDI DI EURO TRA ITALIA E SPACE-X: “LA MOSSA FARÀ SICURAMENTE INFURIARE L’INDUSTRIA EUROPEA” – E POI CITA L’OPINIONE DELL’EUROPARLAMENTARE TEDESCA ALEXANDRA GEESE: “L’ACCORDO CONSEGNA LE COMUNICAZIONI GOVERNATIVE, MILITARI E DI DIFESA ITALIANE A UN IMPREVEDIBILE PROTO-FASCISTA... È IN GIOCO LA SICUREZZA EUROPEA!”
MUSK “PRONTO” A FORNIRE A MELONI LE COMUNICAZIONI SICURE DI STARLINK
Sam Clark, Hannah Roberts and Joshua Posaner per www.politico.eu
IL VIDEO DEL BACIO TRA ELON MUSK E GIORGIA MELONI REALIZZATO CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE 2
Il governo italiano ha confermato lunedì di essere in trattativa con SpaceX di Elon Musk per un possibile accordo da 1,5 miliardi di euro per le telecomunicazioni sicure, una mossa che sicuramente farà infuriare l'industria europea.
Il governo, guidato dal primo ministro di destra Giorgia Meloni, è nelle ultime fasi delle trattative con SpaceX per l'acquisto di servizi di comunicazione sicuri, come ha riferito domenica Bloomberg. L'accordo era in cantiere da più di un anno ma si era arenato, secondo quanto riportato.
Meloni ha visitato il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida, questo fine settimana.
Musk ha confermato i colloqui lunedì, scrivendo su X che è “Pronto a fornire all'Italia la connettività più sicura e avanzata!” in risposta a un post di Andrea Stroppa, il suo rappresentante in Italia.
DONALD TRUMP - GIORGIA MELONI - MARCO RUBIO
In un comunicato, l'ufficio della Meloni ha negato che siano stati firmati contratti o conclusi accordi tra SpaceX e il governo italiano per l'utilizzo del sistema satellitare Starlink, ma ha confermato che sono in corso colloqui.
“I colloqui con SpaceX rientrano nel normale dialogo che il governo intrattiene con le aziende, in questo caso con quelle che offrono connessioni protette per comunicazioni criptate”, ha dichiarato l'ufficio della Meloni.
Tuttavia, la Meloni ha negato “categoricamente” di aver discusso di SpaceX con Trump, descrivendo l'affermazione come “semplicemente ridicola”.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il contratto avrebbe una durata di cinque anni ed è già stato approvato dai servizi segreti italiani e dal Ministero della Difesa. In caso di successo, SpaceX fornirà servizi di crittografia per il governo e infrastrutture di comunicazione per i servizi militari e di emergenza.
Stroppa, rappresentante di Musk in Italia, ha affermato nel suo post che l'accordo farebbe risparmiare all'Italia più di 8 miliardi di euro e sarebbe operativo in pochi mesi, anziché negli otto-dieci anni che servirebbero ai concorrenti. Stroppa è una delle persone indagate in un'inchiesta italiana sulla presunta corruzione negli appalti pubblici della società Sogei, come ha riferito Reuters lo scorso anno.
DONALD TRUMP ELON MUSK E GIORGIA MELONI A PARIGI PER L INAUGURAZIONE DI NOTRE DAME
SpaceX non ha risposto alla richiesta di commento di POLITICO.
Il portavoce della Commissione europea Thomas Regnier ha dichiarato che Bruxelles non ha ancora ricevuto alcuna informazione dalle autorità italiane, aggiungendo che l'Italia è uno Stato sovrano e può firmare accordi.
“Svendita inaccettabile”
La possibilità di un accordo con un'azienda di proprietà di Musk ha fatto infuriare l’opposizione italiana, dato che il miliardario magnate della tecnologia è al centro di una disputa politica con la Germania e il Regno Unito, scatenata dai suoi post provocatori sui social media.
Antonio Misiani, ex vice ministro delle Finanze e senatore del Partito Democratico, ha dichiarato a POLITICO che se l'accordo venisse confermato, si tratterebbe di una “inaccettabile svendita della sovranità nazionale”.
Un accordo significherebbe che l'Italia acquisterebbe servizi da “una società di proprietà di un noto magnate strettamente legato all'ultradestra americana e internazionale”, piuttosto che da aziende italiane ed europee, ha detto Misiani.
Il governo di Roma stava già portando avanti i piani per l'utilizzo della connettività internet via satellite Starlink per rispettare gli impegni di transizione digitale imposti dall'UE. Meloni, che ora è considerata la “Trump-whisperer” d'Europa, ha anche sviluppato una stretta relazione con Musk.
Il tipo di servizi di telecomunicazione criptati venduti da Musk è simile a quello che l'UE sta cercando di offrire attraverso il proprio progetto IRIS², una rete di satelliti sicuri dal punto di vista informatico del valore di 10,6 miliardi di euro, che è stata approvata ma che entrerà in funzione solo dopo il 2030.
GIORGIA MELONI - DONALD TRUMP - ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON L IA E PUBBLICATA DA ANDREA STROPPA
Anche i governi hanno tardato a comunicare la loro intenzione di utilizzare effettivamente il sistema europeo. Nell'ambito delle tortuose trattative per far decollare IRIS², l'Italia si è assicurata una delle tre stazioni di terra della costellazione da collocare al centro spaziale del Fucino, fatto che secondo gli esperti avrebbe aiutato Roma ad aderire all'iniziativa.
Inoltre, il governo italiano ha recentemente commissionato al proprio leader aerospaziale Leonardo l'avvio dei lavori per una rete nazionale di archiviazione cloud ultra-sicura basata sullo spazio per il proprio esercito, che però richiederebbe anni e miliardi di euro per essere messa in funzione. Altri hanno avvertito Roma che il nuovo contratto Starlink la renderebbe troppo dipendente da Musk.
Alexandra Geese, membro del Parlamento europeo dei Verdi tedeschi, ha dichiarato su BlueSky che l'accordo “consegna le comunicazioni governative, militari e di difesa italiane a un imprevedibile proto-fascista... È in gioco la sicurezza europea!”.
Matthew Hodgson, cofondatore di Matrix, un protocollo di comunicazione sicuro che è stato utilizzato dalla Marina degli Stati Uniti e da diversi governi europei, ha dichiarato in un'intervista che se l'Italia si affida troppo a SpaceX potrebbe trovarsi nella posizione di non poter “parlare con nessuno” se i servizi di Musk non funzionassero o venissero ritirati.
“Questa è l'orribile, orribile modalità di fallimento in cui posso facilmente vedere gli italiani cadere”, ha avvertito.
L'ORA X DELL'ITALIA
Estratto dell’articolo di Arcangelo Rociola e Fabrizio Goria per “La Stampa”
[…] Dai telefoni dei funzionari governativi, passando per l'utilizzo di internet per gli uffici, arrivando ad altre soluzioni accessibili attraverso Starlink, come la crittografia di ultimo livello, l'intesa con l'azienda di Musk potrebbe cambiare il panorama delle telco della Repubblica.
Il piano in discussione includerebbe anche servizi di comunicazione per l'esercito italiano nell'area del Mediterraneo, nonché l'implementazione dei cosiddetti servizi satellitari direct-to-cell in Italia per l'uso in emergenze come attacchi terroristici o calamità naturali, hanno affermato le fonti interpellate da Bloomberg.
ELON MUSK - GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDI
Non è la prima volta che si discute dell'interazione fra Roma e Starlink, dal momento che il possibile accordo è in fase di revisione dalla metà del 2023. Una intesa che, tuttavia, è stata osteggiata da alcuni funzionari italiani preoccupati di come i servizi potrebbero sminuire i vettori locali.
In questo contesto, l'Italia è tra i Paesi già serviti da Starlink e già lo scorso anno vi erano state alcune schermaglie con gli operatori domestici. Come ricordato da Bloomberg, la società di Musk aveva affermato che Telecom Italia stava ostacolando il lancio dei suoi servizi internet ad alta potenza.
la tribu dei marubo con l'internet satellitare di starlink 2
Nello specifico, l'accordo di cui si sta discutendo è con SpaceX, che controlla in forma diretta Starlink. La prima è la società di Elon Musk capace di lanciare razzi, anche riutilizzabili come lo Starship, nello spazio. La seconda crea satelliti per le tlc.
Starlink ha circa 6.700 satelliti in bassa orbita, la costellazione di satelliti più grande capace di portare internet veloce dallo spazio. Nel 2024 SpaceX ha aggiunto più di 20 nazioni, dal Ghana all'Argentina, al suo servizio Internet satellitare Starlink. Ora serve più di 4 milioni di persone in oltre 100 Paesi e territori.
[…] Nei mesi scorsi ci sono stati diversi incontri tra Musk e Meloni. Alcuni di questi si sono tenuti a Palazzo Chigi, a suggello di un rapporto che si sta consolidando giorno dopo giorno.
Ora il passo in avanti. Ma sono ancora valide le possibili alternative, che hanno degli oneri maggiori. A oggi il governo italiano stava esaminando l'opzione della Satellite Constellation Company IRIS² dell'Unione europea e la costruzione della propria costellazione satellitare.
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In ambo i casi, il costo complessivo dei progetti avrebbe superato quota 10 miliardi di dollari. Vale a dire molto di più rispetto a quanto si pagherebbe per la tecnologia statunitense. Che, oltre a essere già stata testata sul campo per anni, si sta rivelando come una delle possibilità più credibili per la diffusione di internet ad altissima velocità e con uno standard di sicurezza più elevato rispetto alla concorrenza. […]
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