giuseppe conte elly schlein alessandra todde

“SCIATTERIA E TERRIBILE INCOMPETENZA” – NEL PD SONO INCAZZATI NERI CON GLI ALLEATI DEL M5S DOPO CHE IL COLLEGIO DI GARANZIA ELETTORALE HA DISPOSTO FORMALMENTE LA DECADENZA DI ALESSANDRA TODDE DA CONSIGLIERE REGIONALE DELLA SARDEGNA E DA GOVERNATORE – I DEM ATTACCANO LA “MACCHINA” ELETTORALE PENTASTELLATA: “CHE FIGURA DI MERDA” - IN AGGUATO C’È PERÒ UN ALTRO RISCHIO. L’ORGANO DELLA CORTE D’APPELLO HA INVIATO IN PROCURA I DOCUMENTI PASSATI AL VAGLIO, CON TUTTE LE VIOLAZIONI CONTESTATE. NON È REMOTA LA POSSIBILITÀ CHE I PM DI CAGLIARI POSSANO APRIRE UN’INCHIESTA, CONTESTANDO A TODDE ANCHE IL REATO DI FALSO…

Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per il “Corriere della Sera”

 

alessandra todde giuseppe conte

Un rebus complicato da risolvere, a livello legale e politico: il caso di Alessandra Todde, dichiarata decaduta in Sardegna, anima l’orizzonte del centrosinistra (e non solo) in questo inizio d’anno. […] Il caso ha spiazzato sia il M5S che il Pd e rischia di aver pesanti ricadute, fonti sarde parlano addirittura di un «possibile ritorno al voto entro un anno».

 

Diversi i riscontri da cui partono le contestazioni a Todde, sanzionata per 40 mila euro. Il collegio di garanzia elettorale evidenzia il fatto che non sia possibile capire se le spese «indicate nei documenti depositati» siano da attribuire alla candidata governatrice o alla campagna elettorale dei candidati consiglieri del M5S. […]

 

[…] Da «sciatteria» a «terribile incompetenza». Ma anche: «Che figura di...». I taccuini sono chiusi, ma i commenti sono durissimi telefonando ai vertici del Pd sardo, inclusi consiglieri regionali e più parlamentari. I destinatari dei «complimenti», ça va sans dire , sono gli eterni potenziali alleati del M5S. Perché, ora che la gravità del quadro è più chiara, il ritorno alle urne è un’ipotesi concreta.

ALESSANDRA TODDE

 

È passato meno di un anno dal trionfo di Alessandra Todde (M5S), prima governatrice della storia della Sardegna, ma soprattutto simbolo del «campo largo», unica alchimia per provare a battere il centrodestra. E nel febbraio scorso, seppure per una manciata di voti, Pd e M5S erano riusciti a battere la corrazzata guidata da FdI.

 

Vittoria di misura e festa ancora più grande. Molti buoni propositi, quelli dell’ex ministra Todde, con l’isola alla ribalta come «modello progressista nazionale». Ma poco dopo sono arrivati i dolori, prima sottovalutati, poi diventati fortissimi. Il collegio regionale di garanzia elettorale, organo della Corte d’Appello che verifica il rispetto della legge da parte dei candidati, ha iniziato a fare delle contestazioni alla neo governatrice, che ha risposto punto per punto, cadendo però più volte in contraddizione sulla rendicontazione delle spese elettorali. Tutto è rimasto sottotraccia per un bel po’.

 

ALESSANDRA TODDE GIUSEPPE CONTE

Poi, venerdì scorso, la doccia gelata, con Todde che viene dichiarata decaduta dalla carica. La governatrice, ieri, ha tenuto a far sapere di aver parlato sia con Giuseppe Conte, leader del suo partito, sia con la segretaria del Pd Elly Schlein. Perché in un momento così drammatico, mentre il pool di avvocati di Todde sta studiando il ricorso nei minimi dettagli, la copertura politica è un fattore vitale. Ma se in pubblico si getta acqua sul fuoco, dietro le quinte il pasticcio è tragicomico.

 

GIUSEPPE CONTE - ALESSANDRA TODDE

Chi, tra i dem, accusa gli ormai ex grillini di «sciatteria» circostanzia così quest’affermazione: «Todde non risultava avere nemmeno un mandatario elettorale, ma ci rendiamo conto? Sono proprio mancate le basi». Col senno di poi, la «macchina organizzativa elettorale» del Movimento 5 Stelle, con il senatore Ettore Licheri in un ruolo chiave, ha mostrato falle enormi, causate «più da una tragica inesperienza che da malafede, assolutamente non ravvisata».

 

E sempre dal Pd segnalano come «dal Nazareno» i protocolli per le candidature «siano rigidissimi», ma soprattutto «gestiti da personale esperto», in grado di districarsi nella giungla di cavilli e insidie. […] In agguato c’è però un altro rischio. L’organo della Corte d’Appello ha inviato in procura i documenti passati al vaglio, con tutte le violazioni contestate. Non è quindi remota la possibilità che i pm di Cagliari possano aprire un’inchiesta, contestando a Todde anche il reato di falso. Un ulteriore fronte, quindi: giudiziario. […]

ALESSANDRA TODDE

 

il collegio di garanzia elettorale ha disposto formalmente la decadenza di Todde, che deve essere formalizzata da un voto del Consiglio regionale sardo, presieduto da Piero Comandini, che è pure segretario del Partito democratico della Sardegna. Un domino rischioso, perché se quest’ultimo non procedesse a tale formalità potrebbe anche rischiare un’accusa di danno erariale.

alessandra todde 5

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO