carlo nordio che cerca di impedire il rilascio del torturatore libico almasri - meme by 50 sfumature di cattiveria

NORDIO S’ATTACCA AL REFUSO – PER CONTESTARE IL MANDATO D’ARRESTO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE SU ALMASRI, IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA HA ELENCATO UNA SERIE DI ERRORI GRAMMATICALI. E UNA DATA, 2011, INVECE DI 2015, RIPETUTA TRE VOLTE. TUTTE SVISTE CHE PERÒ, SECONDO GLI ESPERTI DI DIRITTO, ERANO “FACILI DA CORREGGERE”, E CHE IL GOVERNO ITALIANO AVREBBE POTUTO SEMPLICEMENTE SEGNALARE A BRUXELLES. E INVECE SONO SERVITI PER “COPRIRE” LA DECISIONE POLITICA DI RIMPATRIARE IL TORTURATORE LIBICO…

Estratto dell’articolo di Irene Famà per “La Stampa”

 

MEME DEL MOVIMENTO 5 STELLE SU CARLO NORDIO

Questioni grammaticali. Refusi. Secondo il ministro della Giustizia Carlo Nordio, hanno reso «nullo» il mandato d'arresto della Corte penale internazionale a carico del generale libico Almasri.  «Sviste facili da correggere», ribattono alcuni esperti del diritto.

 

Gli errori, elencati in un documento della Corte dell'Aja, sono circa una ventina. L'avverbio «continuo» al posto del verbo «continuare», il sostantivo «abusato» invece dell'infinito «abusare», giusto per citarne alcuni. E poi quella data, 2011 invece di 2015 ripetuta tre volte.

 

«L'atto era connotato di imprecisioni, omissioni, discrepanze e conclusioni contraddittorie», aveva dichiarato il Guardasigilli il 5 febbraio quando, alle Camere, ha dovuto spiegare come mai il generale, accusato dalla Corte penale di crimini di guerra e contro l'umanità, era stato rilasciato.

 

ALMAASTRICHT - MEME BY EMILIANO CARLI

E rimpatriato in fretta e furia. Sviste, dicono esperti di diritto internazionale, che la Corte dell'Aja ha corretto con un nuovo mandato d'arresto. E che il ministro avrebbe potuto semplicemente segnalare a Bruxelles.

 

Il Guardasigilli si sofferma su un errore in particolare: «L'incertezza sulla data dei delitti» avvenuti nella prigione di Mitiga, a Tripoli. Nel mandato d'arresto al centro dello scontro tra governo e Bruxelles, la Corte dell'Aja fa riferimento «ai fatti commessi tra il febbraio 2015 e il marzo 2024». Ma in tre paragrafi, su oltre un centinaio, si parla «del febbraio 2011».

 

Errore irrimediabile per il Guardasigilli, finito sotto attacco. Che dice così: «Emerge un'insanabile e inconciliabile contraddizione riguardo a un elemento essenziale della condotta criminale dell'arresto riguardo al tempo del delitto commesso».

 

Njeem Osama Almasri Hoabish torna a tripoli

Il generale arrestato a Torino viene lasciato libero tre giorni dopo. La Corte d'appello di Roma solleva una questione procedurale. Il ministro tace. Poi, davanti alle Camere, punta il dito contro l'atto a suo dire impreciso. Un suo intervento, «prima di aver risolto queste discrasie e incongruenze», sarebbe stato «inopportuno» e «illegittimo».

 

La Corte penale internazionale il 24 gennaio si riunisce. Approva la nuova versione del mandato dall'arresto. La pubblica sul sito. «È tutto in inglese», ribatte il ministro della Giustizia. «Non ci è stata trasmessa ufficialmente». E poi torna su quei refusi. «Il vizio genetico dell'ordinanza è certamente il mutamento della data del commesso reato», ribadisce. «Banale via di fuga», commentano in diversi.

 

I rapporti tra la Corte dell'Aja e il governo si irrigidiscono. Sino all'altro giorno, quando l'esecutivo cerca di trovare un terreno di confronto, smorzando i toni e avviando un'interlocuzione.

 

corte penale internazionale

[…] L'altro giorno sarebbe arrivata in via Arenula la richiesta di acquisire una serie di atti, tra cui le interlocuzioni tra il Tribunale e il ministero della Giustizia, tra la Corte penale internazionale, l'ufficio di collegamento dell'ambasciata italiana in Olanda e gli uffici del Guardasigilli. Si vuole ricostruire la sequenza esatta degli eventi e i tempi di azione di ogni singolo protagonista della vicenda.

 

Comprese le eventuali comunicazioni tra Palazzo Chigi e via Arenula. Giorni concitati, quelli della vicenda del generale libico. Almasri viene fermato il 18 gennaio e arrestato il 19. Il 21 gennaio, poi, viene scarcerato.

 

E rimpatriato. Ma quando l'areo di Stato era già pronto per riportarlo in Libia, il ministro della Giustizia diceva di «stare valutando come procedere».

IL PASSAPORTO DOMINICANO DI ALMASRICARLO NORDIO CON UNO SPRITZ - MEMECARLO NORDIO IN VERSIONE BARMAN IL SUPPLIZIO DI SANTA MELONI - VIGNETTA BY NATANGELO - IL FATTO QUOTIDIANOBRUNO VESPA E IL CASO ALMASRI - VIGNETTA BY VAUROGIORGIA MELONI - VIGNETTA BY MANNELLI SUL FATTO QUOTIDIANOLA DIFESA DI ALMASRI BY CARLO NORDIO - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA Osama Njeem AlmasriLA DIFESA DI ALMASRI BY CARLO NORDIO - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA matteo piantedosi carlo nordio foto lapresseINFORMATIVA DI MATTEO PIANTEDOSI E CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO ALMASRI - FOTO LAPRESSEmatteo piantedosi e carlo nordio alla camera foto lapresseCARLO NORDIO - DISEGNO DI FILIPPO SENSI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?