PER GOVERNARE SENZA LIMITI TRUMP HA DECISO DI LIBERARSI DAL “DEEP STATE” – IL REPULISTI È COMINCIATO: SU ORDINE DEL NEO-PRESIDENTE USA DECINE DI DIPLOMATICI DI CARRIERA HANNO RASSEGNATO LE DIMISSIONI DAL DIPARTIMENTO DI STATO – SI TRATTA SOLO DELL’INIZIO DELLA CAMPAGNA PROMESSA DA “THE DONALD” PER FARE PIAZZA PULITA DI QUELLO CHE HA DEFINITO LO “STATO NELLO STATO” CHE AGIREBBE INDIPENDENTEMENTE DA OGNI CONTROLLO: IN PRATICA L’ESTABLISHMENT CONTRO CUI SI SCAGLIANO LA RIVOLUZIONE MAGA E LA TECNODESTRA DI ELON MUSK – NELLA LISTA DEI “NEMICI” DA FAR FUORI CI SONO MAGISTRATI, POLITICI E…
Estratto dell'articolo di Enrico Franceschini per www.repubblica.it
Il repulisti è cominciato: su ordine di Donald Trump, decine di diplomatici di carriera hanno rassegnato le dimissioni dal dipartimento di Stato, come si chiama il ministero degli Esteri negli Stati Uniti, effettive dal mezzogiorno di oggi, l’ora del giuramento del nuovo presidente. Scopo di quello che in sostanza è un licenziamento in tronco, dicono fonti della nuova amministrazione al Washington Post, è una “decisiva rottura” con l’era Biden.
È soltanto l’inizio della campagna promessa da Trump per fare piazza pulita di quello che ha più volte definito il “deep state”, una sorta di “stato nello stato” che agirebbe indipendentemente da ogni controllo: in pratica l’establishment contro cui si scagliano la rivoluzione Maga, il concetto di “America First” e la tecnodestra di Elon Musk, quest’ultimo nel ruolo di ministro dell’Efficienza governativa.
[…] Alcuni, come Anthony Fauci, il consigliere medico della Casa Bianca durante la pandemia del Covid, e vari testimoni dell’inchiesta sull’assalto al Congresso, saranno protetti dal perdono presidenziale emanato stamane da Joe Biden nelle ultime ore della sua presidenza. Altri dicono al New York Times: “Parto per una lunga vacanza all’estero e, quando tornerò, assumerò subito un avvocato”.
Diplomatici
donald trump all inauguration day 2
Fra gli alti funzionari dl dipartimento di Stato costretti a dimettersi, scrive il Post, ci sono numerosi pluridecorati veterani del servizio diplomatico, fra cui il vicesegretario per gli affari politici John Bass e il sottosegretario per le risorse energetiche Geoff Pyatt.
Richiedere dimissioni di membri del servizio civile è una prerogativa di ogni nuova amministrazione: “E’ del tutto appropriato che il nuovo presidente voglia una squadra che condivide la sua visione di una politica che metta la nostra nazione al primo posto”, dice un collaboratore di Trump al quotidiano della capitale.
DONALD TRUMP GIURA COME 47ESIMO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
Ma le dimensioni e la rapidità del cambio di personale sembrano confermare le intenzioni di un radicale repulisti, che potrebbe privare la diplomazia americana di alcuni dei suoi più esperti funzionari. […]
Magistrati
Fra i procuratori e i giudici che temono una vendetta, scrive il Times, figurano Jack Smith, l’avvocato del dipartimento di Giustizia che ha avuto la supervisione di due incriminazioni di Trump (“è un pazzo e dovrebbe essere deportato” disse di lui The Donald), e Letitia James, la procuratrice generale dello stato di New York che gli ha fatto causa per imbrogli sulle sue proprietà immobiliari (“bisognerebbe processarla”). […]
DONALD TRUMP GIURA COME 47ESIMO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
Politici
Liz Cheney, all’epoca vicepresidente della commissione della camera di Rappresentanti Usa che indagava sull’assalto al Congresso dei suoi sostenitori il 6 gennaio 2021, “dovrebbe finire in prigione insieme agli altri membri della commissione” (di cui facevano parte un altro legislatore repubblicano e sette democratici), ha detto Trump in uno dei tanti attacchi alla deputata repubblicana, figlia del vicepresidente di Georg W. Bush.
Trump ha rivolto minacce analoghe a Adam Schiff, il senatore della California che ha condotto il primo procedimento di impeachment nei suoi confronti, e contro Nancy Pelosi, l’allora Speaker democratica della Camera, che autorizzò l’inchiesta di impeachment (“andrebbe processata, è una nemica dell’America”). Ha inoltre definito Biden “il più corrotto presidente della storia americana”, promettendo un’indagine contro di lui e i suoi familiari; ha detto che la vicepresidente Kamala Harris “dovrebbe andare in tribunale” per come ha gestito l’immigrazione dal Messico; e ha accusato Barack Obama di “tradimento”, chiedendo che appaia davanti a un tribunale militar.
DONALD TRUMP GIURA COME 47ESIMO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
Il “Deep State”
Trump ha chiesto un processo contro James Comey, il direttore dell’Fbi da lui estromesso quando indagava sui suoi rapporti con la Russia, e contro altri cinquanta agenti dell’Fbi, tra i quali il vice di Comey, Andrew McCabe, sul quale ha ripostato nl 2024 un articolo di Steve Bannon in cui si affermava: “Ti verremo a prendere”.
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I “traditori”
DONALD TRUMP GIURA COME 47ESIMO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
E poi ci sono gli ex-ministri ed ex-consiglieri della sua prima presidenza che a suo dir lo hanno “tradito” […]
Naturalmente non è detto che tutte queste minacce diventeranno realtà, né che Trump abbia bisogno di perseguirle personalmente […]