PRIME BEGHE PER TRUMP: LA CAMERA USA HA BOCCIATO IL PIANO ANTI-SHUTDOWN, SU CUI I REPUBBLICANI AVEVANO TROVATO (FATICOSAMENTE) UN ACCORDO – L’INTESA ERA SOSTENUTA DA TRUMP, CHE SU SUGGERIMENTO DI MUSK SI ERA OPPOSTO A UNA PRIMA VERSIONE DI PIANO, SU CUI C’ERA UN ACCORDO BIPARTISAN - ORA LO SPEAKER DELLA CAMERA, MIKE JOHNSON DOVRÀ RISOLVERE L’IMPASSE ENTRO VENERDÌ, PER EVITARE LA PARALISI TOTALE DEL GOVERNO
La Camera Usa boccia il piano anti shutdown
(ANSA) - La camera boccia il piano anti shutdown sul quale i repubblicani avevano trovato un accordo. L'intesa era sostenuta da Donald Trump e prevede lo slittamento del tetto del debito di due anni, misura chiesta dal presidente eletto.
Speaker Camera al lavoro dopo bocciatura piano anti shutdown
(ANSA) - Lo speaker della camera Mike Johnson al lavoro per risolvere l'impasse sullo shutdown. Dopo la bocciatura del piano sostenuto da Donald Trumo, Johnson ha già chiamato i suoi per cercare di mettere a punto una misura che possa essere approvata alla camera e arrivare rapidamente in Senato, così da eviatre una paralisi del governo dalla mezzanotte di venerdì.
elon musk sul palco del comizio di trump a butler, pennsylvania
I democratici in massa hanno votato contro l'intesa raggiunta dai repubblicani, che conteneva uno slittamento della data per il tetto del debito di due anni. Una disposizione che i democratici non hanno potuto appoggiare perché avrebbe significato perdere un'arma importnate contro l'atteso taglio delle tasse di Trump, destinato a far aumentare il debito.
elon musk al comizio di trump madison square garden new york