
FAMOSE VEDE', C'E' LA DUCETTA! - I SOTTOSEGRETARI (SPESSO QUELLI PIÙ ASSENTEISTI NELLE NORMALI GIORNATE D'AULA) QUANDO C’E’ GIORGIA MELONI SI FIONDANO PER COMPARIRE NELLE FOTO AI BANCHI DEL GOVERNO AL PUNTO CHE I MINISTRI FINISCONO AI MARGINI O, SONO COSTRETTI A SEDERSI TRA LE FILE DEI DEPUTATI E DEI SENATORI – NONOSTANTE LA MORAL SUASION DI CIRIANI, ANCHE IERI I MINISTRI PIANTEDOSI E SANTANCHE’ ERANO IN POSIZIONE DEFILATA. ALTRI INVECE, COME GIORGETTI, SONO STATI COSTRETTI A ARRETRARE PER LASCIARE A MELONI LA…
Francesco Malfetano per la Stampa - Estratti
giancarlo giorgetti giorgia meloni al senato
La scena si ripete più o meno ogni volta che Giorgia Meloni sta per arrivare a Montecitorio o a Palazzo Madama.
I sottosegretari dell'esecutivo - spesso quelli più assenteisti nelle normali giornate d'Aula - si fiondano prima di tutti ai banchi del governo.
L'occasione di comparire nelle foto insieme alla presidente del Consiglio è probabilmente troppo ghiotta.
Al punto che spesso i ministri finiscono relegati ai margini o, peggio, sono costretti a sedersi tra le file dei deputati e dei senatori. Un "sedia-gate" - così è stato ribattezzato nei corridoi di Camera e Senato - ormai mal tollerato da Palazzo Chigi e dalla prima linea dell'esecutivo.
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giorgia meloni stretta tra ministri e sottosegretari al senato
Ieri mattina, prima che iniziassero le comunicazioni della premier pre-Consiglio Ue, il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha quindi scritto a tutto l'esecutivo ricordando come debbano essere prima i ministri a prendere posto. «L'ho fatto notare» spiega ai cronisti incuriositi dalle folte presenze in Aula.
La missione è però riuscita solo in parte. Anche ieri, infatti, il colpo d'occhio era alla fine notevole. Mentre i sottosegretari Maria Tripodi, Tullio Ferrante, Sandra Savino e Isabella Rauti sedevano accanto a Ciriani e ad Alfredo Mantovano, l'ultimo arrivato nella squadra di governo, il ministro per gli Affari Ue Tommaso Foti, si è seduto tra i senatori.
I ministri Orazio Schillaci, Matteo Piantedosi, Daniela Santanchè e Eugenia Roccella si sono accomodati accanto ai banchi del governo.
Incastrati in poco spazio. Senza la possibilità di prendere appunti o, più semplicemente, poggiarsi con comodità. Altri invece, sono strizzati in postazioni decisamente minimal. È il caso di Giancarlo Giorgetti, costretto ad arretrare per lasciare a Meloni la libertà di movimento necessaria a leggere in piedi il proprio discorso. Anche questa volta.
daniela santanche' matteo piantedosi seduti ai banchi del governo al senato
ALFREDO MANTOVANO - LUCA CIRIANI - MATTEO PIANTEDOSI - FOTO LAPRESSE