TRUMP È MIO E ME LO GESTISCO IO – SUL FRONTE INTERNO, LA DECISIONE DI GIORGIA MELONI DI VOLARE A WASHINGTON PER L’INAUGURATION DAY È UNA MOSSA PER TAGLIARE FUORI IL TRUMPIANO SALVINI, CHE PUNTAVA A PARTECIPARE ALL’INSEDIAMENTO, E PER ACCREDITARSI COME UNICA INTERLOCUTRICE ALLA CORTE DEL PRESIDENTE REPUBBLICANO – LA PRESENZA DELLA DUCETTA DA TRUMP, UNICA LEADER EUROPEA, COMPLICA I RAPPORTI CON URSULA VON DER LEYEN, NON INVITATA DAL TYCOON…
Estratto dell’articolo di Giulia Merlo per “Domani”
GIORGIA MELONI DONALD TRUMP - IMMAGINE CREATA CON GROK
Alla fine ha buttato il cuore oltre l’ostacolo: Giorgia Meloni sarà a Washington domani per la cerimonia di insediamento del presidente eletto, Donald Trump. […]
Con lei ci sarà una delegazione peculiare: l’europarlamentare di Fratelli d’Italia ed Ecr Carlo Fidanza, che ha patteggiato un anno e 4 mesi in un’indagine per corruzione e che era finito al centro di una inchiesta archiviata su presunti fondi neri al partito, e i deputati Antonio Giordano e Andrea Di Giuseppe. Evidentemente, dunque, nella premier hanno prevalso valutazioni di carattere strategico.
Sul fronte internazionale, l’intento è quello di accreditarsi definitivamente come interlocutrice privilegiata alla corte del neo presidente repubblicano, accettando un invito che non è arrivato certo a tutti i leader europei.
Illustre assente per mancato invito, infatti, è la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, e proprio per non raffreddare i rapporti con lei Meloni aveva tergiversato nella scelta. Il Rsvp, invece, è stato recapitato anche al leader dell’ultradestra ungherese e presidente Viktor Orbán, che però ha scelto di non partecipare.
Su quello interno, invece, la decisione è servita a tagliare definitivamente fuori Matteo Salvini. Il leader leghista, che per primo si era schiacciato su Trump al momento delle elezioni, aveva sperato di potersi accreditare come suo referente in Italia e proprio in questo senso aveva accarezzato l’idea di essere a Washington.
Complicato invero, visto che non aveva ricevuto un invito ufficiale e la convocazione era arrivata al governo, con ovvia prelazione per la premier. Il fatto che Meloni abbia deciso di utilizzarla, quindi, lo ha lasciato spiazzato.
ursula von der leyen giorgia meloni - foto lapresse
«La Lega parteciperà alla cerimonia di insediamento di Donald Trump con Paolo Borchia (capodelegazione del partito al parlamento europeo) che sarà a Washington insieme agli altri esponenti del gruppo dei Patrioti», viene fatto sapere dalla Lega. Salvini, invece, «ha scelto di rimanere in Italia». Ufficialmente, con la motivazione di rimanere al ministero per gestire la disastrosa emergenza dei trasporti, «alla luce di quanto sta emergendo sul fronte-ferrovie dopo l’esposto del gruppo Fs e la denuncia per attentato ai trasporti».
Tuttavia, il leader leghista ha tenuto a sottolineare ai suoi che non intende certo rinunciare a mantenere un rapporto autonomo con il presidente Trump. «Salvini confida di potersi recare negli Stati Uniti il prima possibile» è il messaggio che ha voluto veicolare soprattutto agli alleati di centrodestra […]
DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI A MAR-A-LAGO
Paradossalmente utile come ottimo alibi per passare da ministro stacanovista, dunque, è tornato il disastro di guasti e ritardi dei treni di queste settimane. La posizione della Lega sulla questione è quella di sventolare il rischio di cospirazioni delle sinistre e attentati. La contromossa del ministero, dunque, è quella di corroborare la tesi dell’attentato ai trasporti, con una allerta per presunti sabotaggi in provincia di Padova, dove è stata scoperta una vecchia catena da bicicletta lanciata sopra un traliccio e il gruppo Fs ha presentato un esposto.
[…] Questioni rilevanti per i pendolari italiani ma di tutt’altro cabotaggio rispetto alle aspirazioni internazionali del ministro Salvini, che però Meloni è decisa a continuare a frustrare, ribadendo il suo primato.
ursula von der leyen giorgia meloni romano prodi meme by edoardo baraldi DONALD TRUMP - ELON MUSK - GIORGIA MELONIGIORGIA MELONI - DONALD TRUMP - ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON L IA E PUBBLICATA DA ANDREA STROPPA