i quattro livelli di protezione dell ucraina in caso di cessate il fuoco volodymyr zelensky ucraina

I CASCHI BLU? TENETEVELI! – VOLODYMYR ZELENSKY BOCCIA SENZA APPELLO L’IPOTESI DI UNA MISSIONE DELLE NAZIONI UNITE A TUTELA DELL’EVENTUALE LINEA DEL CESSATE IL FUOCO: “CON TUTTO IL RISPETTO, L’ONU NON CI PROTEGGERÀ DAL DESIDERIO DI PUTIN DI TORNARE. NON PUÒ ESSERE UN’ALTERNATIVA ALLE GARANZIE DI SICUREZZA” – I POSSIBILI QUATTRO LIVELLI DI INTERPOSIZIONE: I CASCHI BLU DELL’ONU (NON EUROPEI), NELLA ZONA DEMILITARIZZATA; LE FORZE UCRAINE; I “VOLENTEROSI” LUNGO IL CONFINE OCCIDENTALE, E INFINE IL BACKSTOP USA (A CUI TRUMP SI OPPONE)

VOLODYMYR ZELENSKY - DRONI DA GUERRA

UCRAINA: ZELENSKY BOCCIA MISSIONE ONU, NON CI PROTEGGEREBBE DA PUTIN

 (LaPresse) - "Con tutto il rispetto, l'Onu non ci proteggerà dall'occupazione o dal desiderio di Putin di tornare. Non vediamo l'Onu come un'alternativa a un contingente o a garanzie di sicurezza".

 

È quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa con il presidente ceco Petr Pavel, in cui gli è stato chiesto un commento sulla possibilità di una missione di peacekeeping in Ucraina sotto la guida dell'Onu.

 

caschi blu onu - forze di interposizione

"L'Onu non può essere un'alternativa alle garanzie di sicurezza, perché l'Onu non avrà alcun mandato per proteggere l'Ucraina se Putin si rivolgerà di nuovo a noi con la guerra", ha aggiunto Zelensky, come riporta Rbc-Ukraine.

 

L’UE AGGIORNA I PAESI AMICI SULLE ARMI: ACQUISTI APERTI ALLE VOSTRE INDUSTRIE

Estratto dell’articolo di Francesca Basso per il “Corriere della Sera”

 

Da un lato il piano di riarmo dell’Unione europea, ribattezzato Readiness 2030, e dall’altro il sostegno militare all’Ucraina in vista di un cessate il fuoco. Sono i dossier al centro della riunione ieri tra i vertici delle istituzioni Ue e dei cosiddetti Paesi «like-minded», ovvero che la pensano allo stesso modo.

 

volodymyr zelensky in polo alla casa bianca con donald trump

[…] Nella riunione è stata ribadita la posizione dell’Ue di sostegno all’Ucraina e sottolineato che «la pace non dovrebbe premiare l’aggressore e che la pressione sulla Russia dovrebbe essere intensificata», spiega una nota.

 

Inoltre è stata «elogiata» l’iniziativa di Francia e Regno Unito di formare una coalizione di volonterosi volta a definire il sostegno all’esercito ucraino e le garanzie di sicurezza. La Multinational Force Ukraine , che dovrebbe essere composta da circa 20 mila uomini, servirebbe per consolidare il cessate il fuoco ma è insufficiente per difendere l’intero confine ucraino.

 

I QUATTRO LIVELLI DI PROTEZIONE DELL UCRAINA IN CASO DI CESSATE IL FUOCO

Dunque è allo studio un meccanismo che prevederebbe il coinvolgimento delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti, costruito su quattro livelli di interposizione. I caschi blu dell’Onu, provenienti da Paesi non europei — riferisce l’ Ansa — verrebbero schierati nella zona demilitarizzata per osservare il rispetto della tregua. La seconda linea sarebbe costituita dalle forze ucraine. La terza dal contingente dei volenterosi, che potrebbero essere dislocati lungo il confine occidentale ucraino. Il quarto sarebbe il backstop Usa, ma finora Trump ha sempre dichiarato di non essere disponibile a fornire alcun supporto militare. Il piano avrebbe l’obiettivo di convincerlo.

 

Macron pensa all’Onu per monitorare il cessate il fuoco «quando avverrà»

Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

soldati onu caschi blu

Il presidente francese Emmanuel Macron starebbe valutando diverse soluzioni quanto alla «coalizione dei volenterosi» pensata assieme al premier britannico Keir Starmer per inviare truppe europee a proteggere un eventuale accordo di pace in Ucraina, secondo il quotidiano britannico The Telegraph .

Durante il Consiglio europeo di giovedì a Bruxelles, Macron avrebbe evocato la possibilità che la missione venga guidata dalle Nazioni Unite, e ne avrebbe parlato con António Guterres, il segretario generale dell’Onu, che era ospite dei leader dell’Unione europea.

 

VOLODYMYR ZELENSKY EMMANUEL MACRON

Nessun commento dall’Eliseo, e Macron non ha fatto menzione di questa ipotesi durante il punto stampa finale. In quel contesto, il presidente francese ha parlato del nuovo vertice dei capi di Stato e di governo convocato per giovedì prossimo a Parigi: «L’obiettivo, per me, giovedì, è innanzitutto che ci sia un impegno reiterato, esplicito e magari un po’ dettagliato sul sostegno a breve termine all’Ucraina, che è la priorità ed è militare.

 

Appena 15 giorni fa, gli americani hanno interrotto il loro sostegno a brevissimo termine, la situazione era molto critica. Tutto questo è completamente cambiato, c’è una stabilizzazione da parte americana. Giovedì a Parigi sarà l’occasione per dare credibilità a qualsiasi cessate il fuoco nel momento in cui avverrà».

 

[…]  Se l’apertura di Macron verso l’Onu venisse confermata, questa avvicinerebbe la posizione della Francia a quella dell’Italia, che dall’inizio suggerisce di ampliare il coinvolgimento per una forza di pace a Paesi esterni alla Nato e alla Ue, per esempio India o Cina.

soldati onu caschi blu

 

[…]Dell’ipotesi di caschi blu cinesi in Ucraina si parla da gennaio al Forum di Davos, e il 7 gennaio è riemersa durante i negoziati in Arabia saudita.

 

«L’idea dei cinesi è di far credere di poter guidare una terza via che, per il momento, non esiste— ha detto nei giorni scorsi a Le Point l’ex diplomatico francese Jean-Maurice Ripert —. Ma c’è anche un lato positivo. Se c’è un accordo di pace, l’intervento delle Nazioni Unite è possibile. In tal caso, perché non includere i cinesi?».

 

 

VOLODYMYR ZELENSKY A GEDDA CON MOHAMMED BIN SALMAN UCRAINA - LA COALIZIONE DEI VOLENTEROSI VOLODYMYR ZELENSKY A GEDDA CON MOHAMMED BIN SALMAN CASCHI BLU GHANESI

Ultimi Dagoreport

meloni salvini tajani palazzo chigi

DAGOREPORT - LA SITUAZIONE DEL GOVERNO MELONI È GRAVE. PROBABILMENTE NON SERIA, MA DISPERATA SÌ - SE L’ESCALATION DEL SALVINISMO TRUMPUTINIANO FA IMBUFALIRE TAJANI (“POPULISTI QUAQUARAQUÀ”), FA PRUDERE MANI E GOMITI A UNA DUCETTA MALCONCIA, FINITA NEL CONO D’OMBRA DI TRUMP-MUSK, CHE ASPETTA SOLO LA CONFERMA DI SALVINI A CAPO DELLA LEGA, IL 6 APRILE, POI “LA PAZIENZA FINISCE” - IL GIORNO PIÙ DOLOROSO DELLA MELONA ARRIVERÀ INFATTI QUATTRO GIORNI PRIMA: IL 2 APRILE, QUANDO TRUMP ANNUNCERÀ I FAMIGERATI DAZI USA E MELONI DOVRÀ DECIDERE SE STARE CON WASHINGTON O CON  BRUXELLES - IN ATTESA DEL GIORNO DEL GIUDIZIO, SI FANNO SEMPRE PIÙ FITTE E FORTI VOCI E MUGUGNI DI UNA DE-SALVINIZZAZIONE DEL GOVERNO CHE PREFIGURANO UNA PROSSIMA CRISI E IL VOTO ANTICIPATO NEI PRIMI MESI DEL 2026 - L’APERTURA DELLE URNE DIPENDERÀ PERÒ DA ALTRI DUE FATTORI: I DATI DEI SONDAGGI E IL VOTO INCERTISSIMO, PREVISTO PER IL PROSSIMO OTTOBRE, IN CINQUE REGIONI…

proteste benjamin netanyahu ronen bar gali baharav-miara

DAGOREPORT – TUTTI A GUARDARE L’UCRAINA, MA IN ISRAELE È IN CORSO UN GOLPETTO DI NETANYAHU: “BIBI” PRIMA HA PROVATO A CACCIARE IL CAPO DELLO SHIN BET, RONEN BAR, CHE INDAGAVA SU DI LUI, POI HA VOTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO LA PROCURATRICE GENERALE, GALI BAHARAV-MIARA, ANCHE LEI "COLPEVOLE" DI AVER MESSO SOTTO LA LENTE I SOLDI DEL QATAR FINITI AD HAMAS MA ANCHE AI COLLABORATORI DEL PREMIER – LE “OMBRE” SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE: CHE RESPONSABILITÀ HA IL GOVERNO? NETANYAHU ERA STATO O NO INFORMATO DAI SERVIZI DI  BAR DEL PIANO DEI TERRORISTI PALESTINESI? PERCHÉ NON SONO STATE PRESE LE DOVUTE CONTROMISURE?

ursula von der leyen xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LE MATTANE DI TRUMP SVEGLIANO L'EUROPA: DOPO IL VIAGGIO IN INDIA, URSULA VOLA A PECHINO A FINE APRILE - SE TRUMP CI SFANCULA, LA GRANDE FINANZA AMERICANA RISPONDE INVESTENDO NEL VECCHIO CONTINENTE (IN ACCORDO CON IL MONDO FINANZIARIO BRITISH) - DOPO AVER SENTITO PARLARE WITKOFF ("PUTIN NON È UN CATTIVO RAGAZZO") , I DIPLOMATICI EUROPEI HANNO AVUTO UN COCCOLONE: CON QUESTI STATES, PUTIN POTREBBE OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. E INFATTI SOGNA ADDIRITTURA ODESSA - L'UNICA NOTIZIA CHE HA IMPENSIERITO "MAD VLAD" NELLE ULTIME ORE È STATA LA POSSIBILE PARTECIPAZIONE CINESE, POI SMENTITA, ALLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING DEI "VOLENTEROSI" A KIEV...

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO