
LA MOSSA DI TRUMP PER CONSEGNARE L'UCRAINA A PUTIN – SECONDO IL “NEW YORK TIMES”, TRUMP GIÀ OGGI POTREBBE SOSPENDERE GLI AIUTI MILITARI AMERICANI A KIEV, COMPRESE LE ULTIME SPEDIZIONI DI MUNIZIONI AUTORIZZATE E PAGATE DURANTE L’AMMINISTRAZIONE DI BIDEN. SAREBBE LA FINE DELLA GUERRA: SENZA ARMI USA, KIEV SOCCOMBERA' – LA RUSSIA GODE PER LA LINEA PUTINIANA DEL TYCOON: “IL CAMBIAMENTO COINCIDE IN GRAN PARTE CON LA NOSTRA VISIONE”
1. NYT, TRUMP DISCUTERÀ OGGI SU SOSPENSIONE DELLE ARMI A KIEV
ZELENSKY E TRUMP NELLO STUDIO OVALE
(ANSA) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà alcuni alti funzionari, tra cui il segretario di Stato Marco Rubio e il segretario alla Difesa Pete Hegseth, per valutare ed eventualmente adottare misure sull'Ucraina tra queste rientrano la sospensione o l'annullamento degli aiuti militari americani all'Ucraina, comprese le ultime spedizioni di munizioni e attrezzature autorizzate e pagate durante l'amministrazione di Joe Biden. Lo scrive il Nyt citando funzionari anonimi dell'amministrazione americana.
2. UCRAINA: RUSSIA PLAUDE A LINEA TRUMP E LAVROV ATTACCA 'ZELENSKY NAZISTA PURO'
VLADIMIR PUTIN E DONALD TRUMP - IL PEGGIOR INCUBO PER L EUROPA- PRIMA PAGINA THE ECONOMIST
(Adnkronos/Labitalia) - La nuova politica estera Usa, con il ''cambiamento'' sul fronte Ucraina compiuto dal presidente americano Donald Trump, ''coincide in gran parte'' con la visione russa. A dirlo è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando gli ultimi sviluppi dopo lo scontro tra il tycoon e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca e nel giorno del summit dei leader Ue a Londra sulla sicurezza di Kiev.
"La nuova Amministrazione (americana, ndr) - ha spiegato Peskov nell'intervista al programma 'Mosca. Cremlino. Putin', condivisa sul canale Telegram del giornalista Pavel Zarubin - sta cambiando rapidamente tutte le configurazioni di politica estera. Ciò coincide in gran parte con la nostra visione".
Il percorso verso la normalizzazione delle relazioni tra Russia e Stati Uniti può essere condotto rapidamente e con successo se verrà mantenuta la volontà politica dei presidenti Vladimir Putin e Donald Trump, ha poi aggiunto il portavoce. "C'è ancora molta strada da fare, perché l'intero complesso delle relazioni bilaterali è stato notevolmente danneggiato.
TRUMP ACCOGLIE ZELENSKY ALLA CASA BIANCA E LO PRENDE IN GIRO PER IL LOOK
Ma se la volontà politica dei due leader, il presidente Putin e il presidente Trump, verrà confermata, allora questa strada potrà essere percorsa abbastanza rapidamente e con successo", ha affermato Peskov.
Il presidente ucraino Volodymyr ''Zelensky si è trasformato in ''un nazista puro'' e in un "traditore degli ebrei", l'attacco del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al leader di Kiev in una intervista all'emittente tv Zvezda.
Il ministro degli Esteri russo ha poi elogiato l'obiettivo pragmatico di Donald Trump di porre fine alla guerra in Ucraina in contrasto con "l'orgoglio" che, a suo dire, ha afflitto la precedente Amministrazione Biden. Il capo della diplomazia del Cremlino ha anche rimproverato l'Europa per aver cercato di prolungare il conflitto e ha affermato che qualsiasi discussione sulle forze di peacekeeping in Ucraina è "arrogante".
LA PROVOCAZIONE DI LAVROV: "NOI E L'AMERICA STESSA POLITICA ESTERA"
Estratto dell'articolo di Giuseppe Agliastro per "La Stampa"
Il regime di Putin strizza l'occhio a Donald Trump e si rivolge a muso duro all'Europa e all'Ucraina.
La linea politica seguita dal Cremlino in questo avvio della presidenza Trump appare ormai chiara. E Mosca l'ha voluta ribadire al mondo proprio mentre a Londra andava in scena il vertice europeo sull'Ucraina e la difesa.
trump e putin boney m meme by il giornalone la stampa
Le parole più dure sono arrivate dal capo della diplomazia russa, Sergey Lavrov, che ha dato fiato alle trombe della propaganda, si è scagliato contro l'Europa e contro Zelensky (bollato come «nazista»), e ha lodato immancabilmente Trump. Il portavoce di Putin,
[...] Lavrov ha rimarcato il riavvicinamento tra Mosca e Washington, pur ammettendo che non penseranno «mai la stessa cosa su ogni questione della politica mondiale».
«Trump è una persona pragmatica. Il suo slogan è il buonsenso», ha detto il ministro degli Esteri russo sostenendo che gli Usa vogliano la pace e l'Europa voglia invece «la continuazione del banchetto sotto forma di guerra».
Nell'intervista a Krasnaya Zvezdá, Lavrov ha poi bocciato l'ipotesi di inviare "peacekeeper" europei in Ucraina dicendola frutto di «arroganza». E ha attaccato Zelensky definendolo «un puro nazista» e «un traditore del popolo ebraico»: accuse infondate che fanno parte dei pretesti usati dal regime di Putin per aggredire l'Ucraina.
copertina del new york post contro donald trump
XI JINPING - DONALD TRUMP - VLADIMIR PUTIN