
AHIA! L'INFORTUNIO DI JACOBS È PIÙ GRAVE DEL PREVISTO: LO STRAPPO LO COSTRINGE A CAMBIARE I PROGRAMMI – IL VELOCISTA AVEVA ANNULLATO IL DEBUTTO STAGIONALE A MIAMI PER UN PROBLEMA ALLA GAMBA - POLEMICHE PER LA CONVOCAZIONE, IN CHIAVE STAFFETTA, DI SALVINO TORTU, PADRE E COACH DI FILIPPO, DOPO LA VICENDA GIUDIZIARIA CHE HA COINVOLTO L’ALTRO FIGLIO GIACOMO CHE AVEVA INCARICATO UN GRUPPO DI HACKER DI INTERCETTARE JACOBS PER TROVARE (INESISTENTI) PROVE DI DOPING NEI SUOI TELEFONI. LA QUASI TOTALITÀ DEI COACH PERSONALI NON È STATA CONVOCATA MENTRE È STATO CHIAMATO TORTU SENIOR. PERCHE’?
Marco Bonarrigo per corriere.it
Sabato scorso Marcell Jacobs aveva annullato il debutto stagionale a Miami che prevedeva un 200 metri e una 4x100 in un solo pomeriggio. L’olimpionico di Tokyo aveva accusato un problema fisico, «un piccolo stop, niente di grave» e postato un video in cui lo si vedeva rallentare dopo pochi secondi in una ripetuta, zoppicando alla gamba sinistra.
La questione invece sarebbe più seria: non un semplice stiramento muscolare ma uno strappo che mette a rischio il programma del campione azzurro che doveva debuttare in Cina con le tappe di Diamond League di Xiamen e Shanghai (26 aprile e 3 maggio) e poi con i World Athletics Relays di Guangzhou del 10 maggio, fondamentali per la qualificazione della 4x100 ai Mondiali.
Proprio in chiave staffetta, lunedì prossimo a Roma la Fidal ha convocato undici sprinter per il primo raduno dell’anno. La presenza di Jacobs non era prevista come pure quella di Chituru Ali che si allena negli Usa. Della 4x100 di Tokyo ci saranno Fausto Desalu, Fillippo Tortu e Lorenzo Patta e con loro Matteo Melluzzo e Filippo Rigali, prime riserve. Ha destato sorpresa la convocazione di Salvino Tortu, padre e coach di Filippo, dopo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’altro figlio Giacomo che aveva incaricato un gruppo di hacker di intercettare Jacobs per trovare (inesistenti) prove di doping nei suoi telefoni.
Per scelta del dt della velocità Di Mulo (che ha appena supervisionato Filippo a Catania), infatti, la quasi totalità dei coach personali non è stata convocata mentre è stato chiamato Tortu senior che (pur non essendo coinvolto o indagato nel caso) ha una serie di attività sportive ed imprenditoriali con il figlio maggiore Giacomo. Decisione legittima ma forse non opportuna.