sergio conceicao

IL "DIAVOLO" HA FATTO UNA BRUTTA FINE: COSTRETTO A SUDARE LA VITTORIA CON SQUADRE COME LECCE E COMO - CON LA RIMONTA A LECCE (3 A 2 PER IL MILAN) CONCEICAO HA SALVATO IL SUO POSTO SULLA PANCHINA ROSSONERA - SABATO IL TECNICO SARÀ DI NUOVO SOTTO ESAME A SAN SIRO, DOVE IL MILAN AFFRONTERÀ IL COMO - SE NON FOSSE POSSIBILE SCONGIURARE IL SECONDO ESONERO STAGIONALE, TASSOTTI È PRONTO PER PRENDERE IL POSTO DEL TECNICO PORTOGHESE - L'ACCORDO TRA MILAN E IL SITO DI SCOMMESSE "BOOMERANG", SULLA LISTA NERA DELLE AUTORITÀ ITALIANE...

ALLENATORE, DS, EQUILIBRI INTERNI AL MILAN È IL MOMENTO DELLE SCELTE

Estratto dell'articolo di Arianna Ravelli, Carlos Passerini per il "Corriere della Sera"

 

Sergio Conceicao

Segnali di vita. La vittoria in rimonta sul Lecce, arrivata dopo tre sconfitte consecutive, ha rappresentato per il Milan ma anche per Conceicao un profondo sospiro di sollievo, dopo lunghe settimane in apnea. Ora però serve continuità.

 

A partire dalla sfida col Como di sabato a San Siro, che somiglia in tutto e per tutto a un controesame da non fallire. Col 3-2 di Lecce, il tecnico rossonero ha salvato il posto. Per ora. Perché il club, che fondamentalmente sarebbe orientato a non cambiare un altro allenatore, s’aspetta una svolta che vada oltre la singola partita, per evitare di dover ricorrere al secondo esonero stagionale. Conceicao resta quindi sotto esame.

lecce milan

 

Con Tassotti indicato come primo candidato all’eventuale sostituzione, nel caso in cui la vittoria di Lecce rimanesse un caso isolato. «Questo è il carattere giusto, ma lo voglio vedere tutti i giorni» ha sottolineato l’allenatore sabato dopo la partita, complimentandosi con i suoi giocatori. Non tutto in Salento ha funzionato, a partire dalla difesa, ma su una cosa Conceicao aveva ragione: ora che a metà settimana non ci sono più le coppe, il livello degli allenamenti si è alzato.

 

A chi gli sta vicino, l’allenatore portoghese ha confidato di esser certo che da qui in poi anche per questo la squadra crescerà. L’idea è lavorare sulla difesa a tre, che potrebbe aiutare a chiudere la porta agli avversari. Ma c’è da sistemare anche il resto. Gimenez, il grande colpo del mercato di gennaio, costato oltre 30 milioni di euro, va messo in condizione di rendere al meglio.

 

La sensazione è che non sia al massimo fisicamente, ma la verità è che per ora viene servito poco e male. A Lecce, la partita è svoltata quando è uscito. Ma così non va. Leao e Theo Hernandez, che hanno dato segnali di risveglio, possono diventare l’innesco ideale per il centravanti messicano, un vero uomo d’area che ha bisogno di più palloni. Sta a Conceicao trovare la formula giusta. Alla svelta.

 

Sergio Conceicao

Ma anche in società dovranno far fruttare il tempo che resta prima di chiudere la stagione: intanto va scelto il prima possibile il direttore sportivo. La rosa invece di restringersi però si è ampliata: detto che Andrea Berta poteva forse convincere tutti (ma ha già chiuso con l’Arsenal e comunque era nel mirino anche di Chelsea e Psg), né Fabio Paratici (sul quale pesa la squalifica e un processo penale ancora in corso per i bilanci Juve) né Igli Tare (pare non amato da Ibra) sembrano convincere tutti a Casa Milan.

 

Dove quindi si stanno valutando altri profili, come Tony D’Amico, ex Atalanta. Ancora prima del ds, comunque è urgente che siano definiti con chiarezza ruoli e funzioni: sul piano formale, nulla è cambiato dopo il famoso viaggio a New York, nella struttura del Milan: l’ad è uno solo, Giorgio Furlani, raccoglie da sempre tutte le deleghe e ha l’ultima parola su tutto quello che riguarda il club, dai conti alle scelte tecniche.

lecce milan

 

Queste ultime però non sono le sue competenze e quindi ampia libertà di proposte e di gestione ha sempre avuto lo staff tecnico, dove Zlatan Ibrahimovic ha finito per assumere negli anni un ruolo sempre più centrale, anche oltre quello definito per lui inizialmente come superconsulente. Che l’incontro di Furlani con il proprietario Gerry Cardinale sia servito per ridefinire equilibri interni è comunque probabile. In ogni caso, è il momento di procedere sulle scelte del futuro. [...]

 

IL MILAN FA UN ACCORDO CON “BOOMERANG”, UN SITO SULLA LISTA NERA

Estratto dell'articolo di Maria Maggiore per “Il Fatto Quotidiano”

 

sergio conceicao

Felix stima che in tre anni, al culmine della sua dipendenza, ha perso 400.000 euro giocando d’azzardo. “Passavo ogni minuto libero al cellulare”, ricorda il 50enne tedesco. “Giocavo mentre andavo al parco con la mia bambina in braccio. Ero davvero malato”. Il casinò online Wazamba approfittò della sua malattia:

 

“Potevo giocare e poi chiamarli per farmi restituire un po’ di soldi per continuare a giocare, ti danno sempre credito immediatamente”. Investigate Europe ha scoperto che Wazamba fa parte di una vasta rete di siti di gioco d’azzardo inseriti nelle liste nere dei vari paesi - tra cui l’Italia - e collegati a Soft2bet, un pluripremiato gruppo di scommesse con sede tra Malta e Cipro.

 

ZLATAN IBRAHIMOVIC - FOTO GQ

In una dichiarazione inviata a IE, la società ha negato qualsiasi illecito: “Le nostre operazioni sono condotte nel pieno rispetto di tutte le leggi, i regolamenti e le condizioni di licenza applicabili in ogni giurisdizione in cui siamo autorizzati ad operare”. Investigate Europe ha rintracciato oltre 140 siti web di gioco d’azzardo riconducibili a Soft2bet:

 

la maggior parte è stata bandita in alcune parti d’Europa per aver operato senza licenza; almeno 114 di questi siti sono stati inseriti nella lista nera di un Paese Ue dal febbraio 2025, 70 solo in Italia, altri in Francia, Polonia, Grecia, Spagna, Belgio e Ungheria. I numeri sono probabilmente sottostimati: le liste nere non sono esaustive e grandi mercati (come Germania e Uk) non le pubblicano. [...]

 

Per svelare la rete, IE ha analizzato decine di documenti aziendali, registri dei marchi e database di proprietà degli Url. Le tracce cartacee collegano Cipro a Curaçao, Malta, Dubai, Gibilterra e alle Isole Marshall. Tra i più grandi progetti sviluppati da Soft2bet c’è Boomerang, che le autorità di almeno sei Paesi, tra cui l’Italia, hanno classificato come non autorizzato. Nonostante ciò, Boomerang è riuscita a stringere un accordo con l’Ac Milan nel luglio 2024 come partner ufficiale per le scommesse, anche se si trovava già nella lista nera dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

gerry cardinale zlatan ibrahimovic

Ma la cosa sembra non interessare a nessuno. Quel giorno, il 4 luglio 2024, il direttore commerciale del Milan, Maikel Oettle, ha impiegato grandi parole per il sito di scommesse: “Siamo entusiasti di collaborare con Boomerang, è una partnership di grande valore per i nostri fan. Insieme, miriamo a coinvolgerli meglio con esperienze uniche che celebrano la nostra passione condivisa per lo sport”. Poi cinque mesi dopo, Boomerang ha celebrato i 125 anni del Milan, invitando le vecchie glorie, Stefano Ambrosini e Serginho, per una sessione di autografi e distribuzione di biglietti ai tifosi.

 

Ma torniamo a Boomerang. Secondo Similarweb, solo in Italia il sito web ha attirato 497.000 visite negli ultimi 3 mesi del 2024. Il 2 ottobre 2023 l’Autorità di regolamentazione spagnola (Dgoj) ha comminato una multa di 5 milioni di euro a Rabidi NV, la società di comodo di Curaçao che gestisce Boomerang e altri 24 casinò illegali in Spagna. Multa non ancora pagata.

giorgio furlani zlatan ibrahimovic gerry cardinale geoffrey moncada

 

Anche la giocatrice di calcio della Juve, Alisha Lehmann, ha firmato lo scorso agosto un contratto di partenariato con la società di scommesse Boomerang, diventando “brand ambassador” di un marchio illegale nel paese dove lei gioca a calcio. La società Juventus ha dichiarato a IE di non essere al corrente del partenariato.

 

Soft2bet appartiene a Uri Poliavich, un uomo d'affari israeliano residente a Cipro, dove vive un ucraino, Denys Butko, con cui ha creato in modo discreto numerosi casinò, per i quali è stato successivamente condannato a risarcire diversi consumatori in Germania e in Austria perché non disponevano delle licenze necessarie.

sergio conceicao

 

Tra il 2017 e il 2024, Poliavich e Butko hanno utilizzato due società, Araxio e Rabidi, registrate nell’isola caraibica di Curacao, per creare quasi 550 Url di casinò. Poi travolte dalle domande di risarcimento, le due società sono state da poco dichiarate fallite, ma nel frattempo i loro beni erano stati spostati altrove.

 

Oggi, la maggior parte dei casinò inseriti nella lista nera legati a Soft2bet, compreso Boomerang, opera attraverso una società di comodo registrata a Anjouan, nell’Oceano Indiano, un’altra giurisdizione fiscale offshore. I casinò senza licenza hanno avuto un boom negli ultimi anni. [...]

Ultimi Dagoreport

donald trump keir starmer five eyes

GRAZIE A TRUMP, GLI STATI UNITI POTREBBERO RESTARE “CIECHI” – IL PREMIER BRITANNICO KEIR STARMER, IN MODALITA' WINSTON CHURCHILL, SI STA ADOPERANDO PER CONVINCERE CANADA, NUOVA ZELANDA E AUSTRALIA (TUTTI PAESI DEL COMMONWEALTH) A ESPELLERE GLI STATI UNITI DALL’ALLEANZA “FIVE EYES”, L'ALLEANZA DI INTELLIGENCE TRA I 5 PAESI - CON TRUMP CHE FLIRTA CON PUTIN, NON È PIÙ IL CASO DI CONDIVIDERE LE INFORMAZIONI DEI NOSTRI 007 CON WASHINGTON – ANCHE ISRAELE E ARABIA SAUDITA, TURBO-ALLEATI DI TRUMP, INIZIANO A NUTRIRE DUBBI…

bill clinton barack obama alexandria ocasio cortez donald trump chuck schumer

DAGOREPORT - PER CONTRASTARE TRUMPI DEMOCRATICI AMERICANI SONO PEGGIO DEL PD: SI SONO SUBITO SPACCATI - IL VOTO CONTRO LO ''SHUTDOWN'', GRAZIE ALLA MANO TESA AI REPUBBLICANI DAL LEADER AL CONGRESSO, CHUCK SCHUMER, HA FATTO IMBUFALIRE L'ALA SINISTRA DEL PARTITO, CHE VUOLE UN'OPPOSIZIONE TOTALE A TRUMP - PER LE "DINASTIE" DEM (OBAMA, CLINTON, PELOSI) IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA E' ANCORA TROPPO FORTE: INUTILE ATTACCARLO ORA. VA LASCIATO FARE FINO A QUANDO IL FALLIMENTO ECONOMICO DEL "DAZISTA" CONVINCERA' GLI AMERICANI A VOTARE DEM ALLE ELEZIONI DI MIDTERM NEL 2026. UNA VOLTA RICONQUISTATI CAMERA E SENATO, SALUTAME 'A TRUMP...  

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)...