
IL FONDO HA AFFONDATO IL "DIAVOLO" - PAOLO CONDO': "IL MILAN DI ELLIOTT DIVENTERÀ UN CASO DI SCUOLA NELLA STORIA DEL CALCIO POSSEDUTO DAI FONDI D’INVESTIMENTO, UN PRONTUARIO DI COSA NON FARE PER GESTIRE UN CLUB - L’ANELLO DI CONGIUNZIONE FRA CAPITALE INDISTINTO E L’AMORE POPOLARE ERA PAOLO MALDINI. LIBERARSENE È STATO UN GESTO DI INFINITA ARROGANZA - IL MILAN NON PUÒ CONTINUARE A GIOCARE NEL CLIMA TOSSICO IN CUI IERI HA PERSO CON LA LAZIO, OCCORRE UN UOMO-GARANZIA PER STABILIRE UNA TREGUA, E IL PRIMO CHE VIENE IN MENTE È MAURO TASSOTTI"
Paolo Condò per il "Corriere della Sera"
silvio berlusconi mauro tassotti
Il ruggito di San Siro quando Chukwueze ha pareggiato malgrado il Milan fosse ormai da tempo in dieci contro undici, e il muro assordante di fischi che si è opposto invano alla gelida esecuzione di Pedro dal dischetto, raccontano bene la delicatezza del rapporto fra passione e contestazione. Il Milan non può continuare a giocare nel clima tossico in cui ieri ha perso con la Lazio.
La stagione volge di male in peggio, ora che è stato sorpassato anche dalla Roma si ritrova nono in classifica e dunque fuori da qualsiasi piazzamento europeo se il campionato finisse adesso. Ma siccome il campionato durerà altri tre mesi, e in mezzo ci sarà il doppio derby di Coppa Italia, occorre fare qualcosa per arrivare a una tregua con la propria gente, perché questo ormai è un incubo, e non ha senso viverlo così fino a maggio.
zlatan ibrahimovic gerry cardinale
Ieri la squadra ha giocato due tempi opposti: vuota e psicologicamente annientata dall’atteggiamento dello stadio nel primo — graziata da una Lazio che prima dell’intervallo avrebbe potuto segnare tre gol — si è ribellata nella ripresa al suo destino sfiorando più volte il pari con una gara disordinata ma gagliarda, di quelle che trascinano i tifosi. E infatti molti di loro si sono lasciati trascinare.
Questo del Milan di Cardinale e di Elliott diventerà un caso di scuola nella storia del calcio posseduto dai fondi d’investimento, un manuale del complesso rapporto fra il capitale indistinto e l’amore popolare; un prontuario di cosa non fare per gestire un club da lontano comunicando poco e male un’unità di intenti velleitaria.
gerry cardinale zlatan ibrahimovic
L’anello di congiunzione fra questi due mondi era Paolo Maldini e liberarsene è stato un gesto di infinita arroganza e scarsa lungimiranza: ma siccome cosa fatta capo ha, e naturalmente un club della portata del Milan non si vende su richiesta né sarebbe eventualmente possibile farlo in tempi brevi, occorre un uomo-garanzia per stabilire una tregua, e il primo che viene in mente è Mauro Tassotti.
Già al lavoro da qualche tempo con il Milan Futuro, se il Milan decidesse di concludere la sfortunata esperienza di Sergio Conceicao — le cui colpe sarebbero inferiori a una sentenza di esonero se la situazione fosse di una crisi «normale» — dovrebbe affidare il finale di stagione al suo vecchio terzino.
La rosa del Milan è stata assemblata con i nervi più che con la testa, ma è tutt’altro che povera: l’esempio della Roma, che grazie al ricongiungimento fra club e tifosi garantito da Claudio Ranieri ha recuperato il suo pieno potenziale, è molto facile da cogliere. Stasera la Juve, le cui difficoltà sono evidenti ma certo non paragonabili al disastro rossonero, potrebbe portare il quarto posto undici punti sopra il Milan. Qualcosa è finito ieri a San Siro, ma non esiste storia che non si possa ricominciare. Su altre basi, però.
sergio conceicao milan feyenoord
paolo maldini
gerry cardinale
christian e paolo maldini
GERRY CARDINALE IN PIAZZA A FESTEGGIARE IL MILAN
RICCARDO SILVA GERRY CARDINALE
gerry cardinale