joao fonseca

JOAO MERAVIGLIAO! IN AUSTRALIA E’ NATA UNA STELLA: JOAO FONSECA! IL 18ENNE BRASILIANO (FIGLIO DELLA RIO DE JANEIRO CHE CONTA) ELIMINA RUBLEV E SI REGALA AL SECONDO TURNO IL NOSTRO SONEGO. HA COLPI PAZZESCHI: TIRA IL DRITTO A 181 KM ALL'ORA, LA SECONDA PALLA DI SERVIZIO VIAGGIA 20 KM/H PIÙ VELOCE DELLA MEDIA DEI TOP 10 – LUI GONGOLA: “È TUTTO NUOVO PER ME. MA ORA NON MI PONGO LIMITI” - SINNER E ALCARAZ DEVONO COMINCIARE A PREOCCUPARSI? - VIDEO

 

 

Gaia Piccardi per corriere.it - Estratti

 

joao fonseca

 

Il rombo dei tamburi della torcida è arrivato fino in Australia. «Aqui è Brasil, vamoooooo» urla al cielo Joao meravigliao dopo aver conficcato l’ultimo spillo nel petto di Andrey Rublev, il top 10 che tra depressione e crisi isteriche non riesce a ritrovarsi.

 

È il tennis che, se l’apparenza non inganna, forse ha trovato il terzo incomodo tra Jannik Sinner, che torna in campo contro l’australiano Schoolkate, e Carlos Alcaraz, la nemesi impegnata nella notte: si chiama Joao Fonseca, è un figlio bene della Rio de Janeiro che conta, scordatevi le favelas e le storie edificanti di riscatto sociale. I

 

l padre Cristiano è il fondatore di Ip Capital Partners, primo hedge found indipendente brasiliano: Joao è cresciuto affacciandosi sulla spiaggia di Ipanema, quella della garota con l’abbronzatura dorata, a 4 anni era già socio del Country Club accanto a casa.

joao fonseca

 

(...)

 

Come Jannik e Carlos, Joao va veloce. Andrà verificato sotto pressione e sul lungo periodo, naturalmente, quei due sono fuoriclasse consolidati e il tennis pullula di talenti spaccati dalla fatica di viaggiare al ritmo dei migliori. Ma i presupposti ci sono. Con 14 ace contro il russo, una prima palla che fischia a 214 km all’ora, una seconda che viaggia una ventina di km più rapida (175 km/h) della media dei top 10, con un dritto che ha fatto i buchi nel campo a 181 km all’ora (!),

 

joao fonseca

Fonseca è costruito per il veloce, in controtendenza con la scuola brasiliana, e programmato per fare male a tutti. Non perde da 14 match: Lorenzo Sonego, avversario nel secondo turno dell’Open d’Australia, è avvertito. Berrettini, dopo averlo battuto in Davis, lo battezzò: «Fonseca il nuovo Sinner? È fortissimo, io alla sua età giocavo i tornei juniores. È un talento generazionale, nel circuito lo sanno tutti».

 

Lui ringrazia coach Teixeira, trasecola: «È tutto nuovo per me. Ma ora non mi pongo limiti». A fine torneo entrerà nei top 100, come minimo. Ma non occorre aspettare per dirlo: è nata una stella. Una supernova, classe 2006.

joao fonseca

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