kvara

KVARATSKHELIA HA CHIESTO DI ESSERE CEDUTO E HA RIFERITO DI VOLER ACCETTARE L’OFFERTA DEL PSG – SECONDO “SKY SPORT” IL GEORGIANO UFFICIALMENTE ANCORA INFORTUNATO (AFFATICAMENTO MUSCOLARE) NON RIENTRA PIU’ NEI PIANI DEL CLUB DI DE LAURENTIIS – IL NAPOLI PER LASCIARLO ANDARE VUOLE 80 MLN DI EURO CASH. PER LA SUA SOSTITUZIONE IN POLE IL KOSOVARO ZHEGROVA DEL LILLE (CHE PERO' NON LO VUOLE CEDERE) – CHIESA NON SI VUOLE SPOSTARE DA LIVERPOOL PRIMA DI GIUGNO. IPOTESI NDOYE DEL BOLOGNA…

Da ilnapolista.it

Khvicha Kvaratskhelia

A Sky Sport, Manuele Baiocchini, esperto di calciomercato, e Massimo Ugolini fanno il punto sulla trattativa tra Napoli e Psg per Kvaratskhelia. Secondo quanto riporta l’inviato a Castel Volturno, Kvara ha espresso il desiderio di andare via. Chiesa è il primo nome sulla lista per sostituirlo.

 

Leggi anche: Kvaratskhelia, il Napoli fa sapere che è ancora alle prese con l’affaticamento muscolare

 

 

In questo momento Kvaratskhelia non rientra nei piani del club

 

 

Le parole di Ugolini:

«Rientrato in gruppo Politano. Ancora terapie per Kvaratskhelia, uno dei primi a lasciare il centro di Castel Volturno. Continua il fastidio (affaticamento muscolare) ma evidentemente, considerando la trattativa in essere, in questo momento il giocatore non rientra nei piani del club».

 

Continua Baiocchini:

Khvicha Kvaratskhelia

«Ufficialmente è infortunato. Ci sono situazione dove si può recuperare a tutti i costi ma non è questa la situazione. Trattativa da 80 milioni totali, compresa di base fissa e bonus. Il Napoli concentrato su Danilo al momento e vuole incassare cash. Kvara non rinnova, l’esplosione di Neres, gli acciacchi fisici e Kvara non è più un insostituibile. Tra i possibili sostituti, il nome è quello di Chiesa. Oggi Slot ne ha parlato: “Considerate che il titolare in quella posizione è Salah”, ha detto. Ci sono tanti giocatori in rosa forti, per Chiesa non è semplice. A livello di mercato può essere una opportunità perché il valore si è più che dimezzato».

 

 

«Tutto gira intorno al contratto. Si sarebbe potuto trovare un accordo, era una cifra che poteva essere aggiustata. La vera differenza l’ha fatta il valore della clausola. Il Napoli voleva metterla intorno ai 100 milioni, l’entourage intorno agli 80. I mal di pancia estivi non hanno contribuito. Il suo contratto è in scadenza, giugno sarebbe stata la data perfetta per venderlo però poi è arrivata questa offerta. Lo stesso giocatore ha chiesto di essere ceduto o comunque ha manifestato la volontà di voler accettare l’offerta del Psg», conclude Ugolini.

conte kvara

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)