mehdi dorval ebenezer akinsanmiro

WEEKEND INCANDESCENTE IN SERIE B: LA PARTITA TRA REGGIANA E BARI È STATA SOSPESA PER 7 MINUTI A CAUSA DEGLI INSULTI RAZZISTI AL BARESE MEHDI DORVAL - I TIFOSI DELLA REGGIANA AVREBBERO ANCHE LANCIATO DEGLI OGGETTI DAGLI SPALTI (TRA CUI UNA SCARPA) E INTONATO CORI SESSISTI CONTRO LA GUARDALINEE FRANCESCA DI MONTE - A BRESCIA, IL NIGERIANO DELLA SAMPDORIA, EBENEZER AKINSANMIRO, È STATO BERSAGLIATO CON INSULTI RAZZISTI. IL 20ENNE HA RISPOSTO MIMANDO UN GORILLA E A QUEL PUNTO… - VIDEO

Estratto dell'articolo di Emanuele Gamba per "la Repubblica"

mehdi dorval

 

Il razzismo è tornato protagonista in serie B, tra Reggio Emilia e Brescia, vittime il barese Dorval e il doriano Akinsanmiro. […] Reggiana-Bari è stata sospesa per 7’, sul finire del primo tempo, per gli insulti razzisti al barese Mehdi Dorval, francese di madre algerina e padre di Reunion, che s’è poi sfogato sui social: «Purtroppo esistono ancora delle persone stupide. Questo sport è troppo bello per essere rovinato da queste persone. Vergognatevi».

FRANCESCA DI MONTE

 

[…] A Reggio dagli spalti è piovuto di tutto, pare anche una scarpa: «C’era tanta confusione », ha testimoniato Longo, allenatore del Bari. «A un certo punto è sembrato di sentire anche cori sessisti contro l’assistente», ovvero la guardalinee Francesca Di Monte.

ebenezer Akinsanmiro

 

«Le cose che ho visto oggi le ho viste pochissime altre volte, gente di 50-60 anni venuta allo stadio per sfogarsi», ha raccontato Benali, centrocampista libico anche lui del Bari. Per il vicepresidente della Reggiana, Cattani, «Reggio non è una citta razzista». Secondo lui c’è stato solamente «qualche insulto all’arbitro. E ce l’avevano soprattutto con un giocatore che doveva essere ammonito per simulazione». […]

 

ebenezer Akinsanmiro

A Brescia è andata anche peggio, perché Ebenezer Akinsanmiro, nigeriano di vent’anni, s’è sfogato dopo il gol del compagno Coda andando a mimare un gorilla di fronte la curva del Brescia, dalla quale gli erano piovuti addosso dei buu poco prima: lo speaker aveva dovuto leggere l’annuncio di prammatica sul divieto di cori razzisti e le conseguenze che comportano. L’arbitro Massa, da regolamento, ha ammonito Akinsanmiro. […]

 

ebenezer Akinsanmiro

L’allenatore Semplici ha saggiamente deciso di sostituirlo: al suo posto è entrato Vieira, Akinsanmiro è uscito applaudendo ironicamente il pubblico ma in quei minuti ha dominato il caos, con altri tre giocatori e i due tecnici ammoniti. Quello del Brescia, Bisoli, l’ha chiusa nel modo peggiore: «Akinsanmiro? Non si può provocare così il pubblico».

francesca di monteebenezer Akinsanmiromehdi dorval

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)