
ZEMAN, MALEDETTE SIGARETTE! AUMENTA LA PREOCCUPAZIONE PER IL BOEMO RICOVERATO AL GEMELLI DOPO L’ISCHEMIA CEREBRALE. LE CONDIZIONI DEL TECNICO 77ENNE RESTANO GRAVI. IL NEUROCHIRURGO: “FORSE NON TORNERÀ A PARLARE. DOVRA’ FARE ALTRI TEST PER VALUTARE I DANNI” - NELL’OTTOBRE DELLO SCORSO ANNO ZEMAN AVEVA SUBITO UN ATTACCO ISCHEMICO. SEI MESI PRIMA, ERA STATO COSTRETTO A LASCIARE LA PANCHINA DEL PESCARA PER PROBLEMI AL CUORE. DA LÌ L’OPERAZIONE E L’INSERIMENTO DI QUATTRO BYPASS, SOLUZIONE CONSIGLIATA DAI MEDICI, CHE GLI IMPOSERO ANCHE IL DIVIETO ASSOLUTO DI FUMARE (IL BOEMO GLI HA DATO RETTA?)…
Marco Cherubini per il “Corriere della Sera” - Estratti
Dopo la grande paura, resta una profonda preoccupazione. Le condizioni fisiche di Zdenek Zeman, il settantasettenne ex allenatore boemo, colpito due giorni fa da una ischemia cerebrale, permangono gravi.
Dal Policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato da 48 ore in terapia intensiva, arrivano notizie poco confortanti. Alessandro Olivi, direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia e direttore del Dipartimento di Neuroscienze del Gemelli, ha fornito degli aggiornamenti sulle condizioni di salute dell’ex tecnico (tra gli altri) di Lazio, Roma e Pescara: «Ho visto Zeman: fatica a parlare, ma comprende la situazione. Annuisce, collabora con i sanitari. Non direi che è particolarmente affranto, o comunque non lo dà a vedere, ma si rende conto benissimo della sua condizione e del perché si trova in ospedale».
Sul futuro di Zeman l’equipe medica del Gemelli non si sbilancia al momento. «Non sappiamo se tornerà a parlare, ce lo dirà il tempo — spiega Olivi — dipende quanto è stato in sofferenza il tessuto cerebrale. Al momento ha difficoltà nel linguaggio e nei movimenti dal lato destro del corpo. È vigile, collabora con i medici ai quali risponde con cenni del capo, annuendo. Capisce tutto. Ora dovrà fare altri test».
Anche perché nell’ottobre dello scorso anno Zeman aveva subito un attacco ischemico, accusando un deficit motorio nella parte destra del corpo. Sei mesi prima, circa un anno fa, era stato costretto a lasciare la panchina del Pescara per problemi al cuore.
Da lì l’operazione e l’inserimento di quattro by pass, soluzione consigliata dai medici, che gli imposero anche il divieto assoluto di fumare, da sempre la grande passione del boemo.
L’ultima panchina di Zeman, 358 partite da allenatore in serie A, risale a poco più di un anno fa, il 13 febbraio 2024 (sconfitta casalinga per 2-1 contro la Spal).
E proprio l’attuale allenatore del Pescara, Silvio Baldini, ha voluto rivolgere un saluto a Zeman, protagonista da allenatore dell’ultima promozione del Pescara in serie A nel 2012: «Dispiace per mister Zeman, mi piacerebbe mandargli altri tipi di messaggi.
Ci addolora che la salute lo metta un po’ in crisi ma l’età c’è. Ha fumato un tir di sigarette e diventa un po’ dura con l’età. È una persona alla quale vogliamo tutti bene non solo a Pescara ma anche in tutta Italia, speriamo che le persone che pregano, lo facciano anche per lui e speriamo si riprenda al più presto».
(...)