Stacy Liberatore per “Daily Mail”
VIDEO “ALIENI SULLA LUNA”
Su YouTube è apparso un video in cui centinaia di UFO decollano dalla superficie lunare.
Forse stanno lì per proteggerla dagli umani o forse si tratta di un’illusione ottica. Il video è stato postato il 14 novembre (giorno di "Supermoon") da Gerril Vigil, e fornisce immagini rimarchevoli di centinaia di oggetti.
Alcuni esperti li liquidano come illusioni provocate da errori digitali. Si chiamano “artefatti”, macchie, sfumature, difetti forse dovuti alla compressione dell’immagine. Spesso la “aberrazione cromatica” si nota al telescopio sui bordi della Luna, è una questione di messa a fuoco, oppure di distorsione della luce.
L’avvistamento però potrebbe anche confermare la teoria dei cospirazionisti, secondo cui gli alieni vivono sulla Luna e, a vedere le loro flotte, sono stati gli stessi astronauti dell’Apollo. Potrebbe trattarsi di una specie non troppo felice di condividere. A dicembre 2015 una ex contractor della NASA, Dona Hare, ha raccontato che la agenzia spaziale ha coperto una serie di avvistamenti UFO, nome in codice 'Santa Claus'.
Parla di tre allunaggi UFO, uno dietro l’altro, ma non specifica la data: «Sono entrata in una zona ad accesso limitato del laboratorio di fotografia, dove sviluppavano foto della luna. Un uomo mi mostrò quello che era un UFO ma non poteva dirlo esplicitamente». Secondo lei la Nasa nasconde la verità e ha cancellato le anomalie della foto prima di renderle pubbliche.
Quando lavorava lì come tecnica, scoprì che per protocollo andavano eliminate le foto degli UFO. Sostiene di aver conosciuto uno degli uomini che fu tenuto in quarantena con gli astronauti che videro i tre UFO. Furono interrogati. Erano stati seguiti da alcune navicelle. Per la Hare, la NASA minacciò i testimoni, e chiunque parlasse di avvistamenti.
donna hare accusa la nasa di nascondere le prove sugli ufo
Un collega, guardia di sicurezza, temeva per la sua vita, dopo che alcuni ufficiali lo avevano colpito con il calcio della pistola perché lui aveva osato guardare le foto in questione. Conclude la Hare: «Ne ho parlato così tanto e con tutti, che non ormai non importa più. Lo dissi già nel 1997: parlare di UFO è un tabù peggio del sesso».