Link al video di Lola Reve in fondo alla pagina
Barbara Costa per Dagospia
Assatanata. Sono in piena esaltazione porno-lesbo-chic, sfioro il delirio: la mia nuova ossessione si chiama Lola Reve, una meravigliosa scoperta di Marc Dorcel, il re del porno francese, uno dei primi a capire subito il talento di un giovanissimo Rocco Siffredi.
Marc Dorcel non ha mai fatto una scelta porno sbagliata in tutta la sua carriera. Il suo unico errore, ma a fin di bene, lo ha commesso tre anni fa, quando promise che, se la Francia avesse superato la gara spareggio contro l'Ucraina per qualificarsi ai Mondiali di calcio 2014 in Brasile, avrebbe regalato video porno a tutti, dal suo sito a pagamento. La Francia passò il turno e Dorcel.com andò in tilt per due giorni.
La poetica cinematografica di Marc Dorcel è la migliore risposta, se davvero ne servisse una, a chi accusa il cinema porno di essere il tempio della volgarità e del cattivo gusto. Nei suoi film sadomasochismo, zoofilia e ogni altra forma di violenza sono banditi. Marc Dorcel, da quasi quarant'anni, ci offre un porno di alta qualità, mai banale, mai rude, ma sempre intrigante, coinvolgente. Il suo è sesso hard, forte, provocatorio, ma con un'attenzione massima allo stile, ai dettagli, alla cura dei particolari.
Dorcel ha fatto sposare la bellezza con le sue (e le nostre) fantasie sessuali. "E' una questione di confezione", sottolinea in ogni intervista, "che deve essere sempre impeccabile". Come impeccabili, naturali e non artefatti devono essere i corpi delle sue attrici, e come perfetta, raffinata ed elegante appare Lola Reve appena la vedi, splendida e regale in ogni sua mossa, in ogni sua scena, in ogni suo spasimo.
Ma con il mio amico Giampiero Mughini, esperto di porno, di Lola Reve non si può parlare. E' talmente pazzo di lei da sfiorare l'idolatria. Non posso dire qual è il film di Lola che mi piace di più che lui subito mi zittisce, mi ribatte che non è vero, che non è il migliore perché i migliori sono quelli che dice lui, e che io non la apprezzo abbastanza perché la magia di Lola la capiscono in pochi. Lui insiste nel convincermi che Lola è sublime soprattutto nel film "PornoChic" dove lei, bellissima in abito da sera nero, è sulla terrazza a casa di un uomo, si presume per un dopo cena, di sicuro per scopare.
L'uomo di Lola non è ne' un tatuato, ne' un palestrato, è un uomo elegante che nella vita potrebbe essere un manager, un avvocato, un medico, un ingegnere informatico. Lola lo aspetta in terrazza, lui le porta da bere un vino bianco che ha appena versato, cominciano a baciarsi e a slinguarsi, e poco dopo lei gli slaccia i pantaloni, si inginocchia mostrando le sue bellissime gambe velate di calze nere, e inizia a giocare con il suo pene mettendoselo in bocca e succhiandolo con cura, striandolo di rosso col suo rossetto, come a marchiarlo. Poi lui la fa alzare, le solleva il vestito e Lola si fa scopare docile e intensa, da dietro, sempre sul terrazzo, all'aperto, per poi continuare e finire nella camera da letto di lui.
I maschi guardano Lola dal punto di vista del loro pene e hanno tutte le ragioni. Ma Lola è abbagliante anche per chi il pene non ce l'ha. Anche per me. Lo ha capito subito Marc Dorcel che ne ha fatto la numero uno anche di Dorcelle.com, il sito che ha creato per le donne che hanno voglia di porno. Su Dorcelle tra i più ricercati c'è "Le journal d'une vierge", con una Lola vergine innocente e ingorda di sesso che si fa istruire da una donna più grande e esperta, e "Prison" dove Lola, reclusa in un carcere, ha un'esperienza lesbo devastante con una guardia carceraria ninfomane (lo dico da sempre che le donne adorano il porno e sono scatenate come e più degli uomini).
Lola ha fatto del suo viso acqua e sapone, del suo fascino da brava studentessa universitaria di buonissima famiglia, e del suo fondo schiena perfetto, i suoi punti di forza. Come nel video in cui interpreta una studentessa che, in un laboratorio, è protagonista di un rapporto a tre con due suoi compagni di studi: in queste scene Lola è bella oltre ogni dire, con lingerie rossa, calze nere e tacchi vertiginosi.
Se non hai mai visto Lola, e cerchi le sue foto su internet (e magari ti imbatti negli incantevoli selfie che si scatta nuda, sul letto, appena sveglia al mattino, e che poi posta su Instagram), a tutto pensi meno che questa ragazza come lavoro faccia la pornostar. Invece Marc Dorcel, che la sa lunga e guai a fregarlo, sono sicurissima che, appena s'è ritrovato davanti quel corpo efebico e perfetto, quel sorriso che trafigge, quei capelli che sventolano al ritmo dell'orgasmo, e soprattutto quel viso pulito, finto innocente ma determinato e fiero, ha pensato una cosa sola: questa qui va messa sotto contratto, e filmata ricoperta di sborra.
Gli uomini quando vedono Lola in azione ne sono talmente stregati che sono sempre più convinta che prima o poi qualche buon matrimonio si romperà per colpa della "Lola-dipendenza": voglio proprio vedere come se la caveranno in sede di divorzio, se la bellezza sbalorditiva di Lola Reve potrà reggere come loro attenuante. Sembrano drogati, oddio, non è che anch'io non ne sia drogata a mia volta, ma ancora un po' di autocontrollo, almeno un minimo, cerco di mantenerlo.
Tranne quando vedo Lola in azione con Ariel Rebel. Ariel è un'altra stellina della scuderia Dorcel, dai capelli rossi e la pelle bianchissima. Con Lola ha girato vari film, come quello per cui deliro, "Lola au plaisir de monsieur", dove Lola e Ariel sono due cameriere in uniforme sexy che, stanche e annoiate del loro lavoro, si chiudono in camera da letto e si danno a sfrenati giochi lesbici.
Luci soffuse, letto presto sfatto, si svestono piano, deliberatamente piano, mutandine e calze che vengono sfilate, sganciate dai reggicalze davvero molto lentamente e solo all'ultimo, per l'estasi finale. E così, seminude, tacchi e lingerie di pizzo, si danno piacere a vicenda in ogni modo e in ogni posizione, con labbra, lingue e dita, tra spasimi e gemiti che non sono mai eccessivi, ma strappati solo al limite. Giocano al sesso come due adolescenti e si divertono senza fingere, a quanto sembra dalla foto scattata sul set, durante una pausa, dove ridono divertite rivolte chissà a chi, e chissà per che cosa.
Un video porno meraviglioso di Lola Reve che puoi trovare gratis su internet è "The Heat 2". Non c'è trama, ambientazione, nulla. Ci sono solo Lola e Tania G. in azione. E' girato come un videoclip. Coreografato. Perfetto. Non ci sono sbavature, tranne le tue, al di là dello schermo. Perché sbaverai quando vedrai i lunghi e lisci capelli biondi che scendono sui corpi orlati di sudore di queste due creature che si vogliono, si cercano, si abbracciano, si baciano.
Lola e Tania G. indossano solo lingerie e solo quanto basta, scarpe con tacchi a spillo altissimi, e un filo di perle a sfiorare i capezzoli di Lola. Le due ragazze giocano, si leccano a vicenda e si scopano sul serio, tutto in coreografie studiate al centimetro, ma mai forzate ne' falsate. Le telecamere indugiano e si fermano sui loro corpi perfetti, su Lola che gira Tania e la blocca al muro, le immobilizza le braccia e preme il suo sesso sulle natiche di lei, poi la rigira e sono di nuovo l'una di fronte all'altra e si baciano e si leccano e si sfidano ancora, quando Lola strisciando carponi raggiunge Tania seduta a gambe aperte e le si intrufola lì in mezzo, succhiandola e mordendola.
A quel punto tu che le guardi non sai decidere se staccare gli occhi dalle natiche perfette di Lola o sperare che il regista insista sulla bocca, di Lola, e passi presto al primo piano della sua lingua inchiodata, incastrata tra la fica di Tania che sta gemendo sta godendo sta venendo. E subito dopo si cambia, Lola smette e si alza, la raggiunge, sono entrambe in piedi, si sorridono e iniziano a baciarsi di nuovo, le loro lingue arrotolate, i loro corpi legati. Non hanno ancora finito, il loro gioco può riprendere e tu che sei rimasto inchiodato allo schermo sembri ipnotizzato, eccitato ancora di più, se possibile, dall'idea che questo loro gioco potrebbe durare e durare, all'infinito.
VIDEO - LOLA E TANIA - THE HEAT 2
http://www.sextvx.com/en/video/555522/lola-reve-tania-g-the-heat-2