Ernesto Assante per “la Repubblica”
Milano vicino all’Europa, cantava Lucio Dalla. E ieri sera è stato vero ancora una volta, per l’edizione 2015 degli European Music Awards di Mtv, che hanno occupato il centro della città in piazza Duomo per un grande concerto. Poi la diretta dal Forum di Assago.
A trionfare è stato Justin Bieber - pronto ad abbandonare il passato adolescenziale e lanciarsi in un mondo pop più adulto - vincitore di cinque premi. Dietro di lui una scia di star piccole e grandi, dall’immancabile Taylor Swift, per la migliore canzone con Bad blood , agli altrettanto inevitabili One Direction, migliore Pop Act dell’anno, seguiti da Macklemore & Ryan Lewis che hanno conquistato il premio per il miglior video con Downtown .
Rihanna, premio femminile, Ed Sheeran (presentatore della serata) per il live e il giovanissimo Shawn Mendes, l’unico altro artista a portarsi via due premi. Tanto per dire che a diciassette anni e con un solo album alle spalle nel nuovo mondo del pop digitale si può già essere una star.
E poi ancora i Coldplay, Lana De Rey, Nicky Minaj, Martin Garrix e addirittura i “vecchi” Duran Duran, le uniche star che vengono dal millennio precedente. Quel millennio in cui il mondo della musica era uno solo, il pop e il rock si confondevano volentieri, era facile definire i generi, gli stili, il pubblico era identificabile in singole tribù. Oggi, a guardare i premi di Mtv, ogni star fa genere a sé, la distanza di ognuno di loro dal pubblico è apparentemente abissale in termini di stili di vita o di look, il mondo del pop e quello del rock non comunicano più e nel campo del pop l’intrattenimento ha ampiamente surclassato l’arte.
C’è del buono in tutto questo? Di certo c’è che il mondo del pop di oggi sta cercando di ridefinirsi in un mercato che un centro non ce l’ha più. E gli Mtv European Music Awards riflettono in maniera evidente questa “confusione”, mescolando buono e cattivo, kitsch e arte, divertimento e noia, superficialità e idee, in un minestrone coloratissimo e, perché no, divertente.
Lo show è una grande musical dal vivo: un’“overdose” di spettacolarità con tanti ospiti sul palco e in platea, dove la musica è spesso solo un elemento del tutto. Nella “confusione” generale c’è stato anche un premio importante per gli italiani, quello vinto da Marco Mengoni, come migliore artista europeo: «Devo essere onesto, sono veramente emozionato: perché nonostante sia la terza volta che lo vinco questa è molto speciale perché accade tutto qui, in Italia, nella città che in qualche modo mi ha adottato». Ancora: «E in più ho cantato l’altra sera in piazza Duomo prima dei Duran Duran, uno dei miei gruppi di riferimento di sempre».
I vincitori del mega show, trasmesso in tutto il mondo da Mtv sono stati decretati dal pubblico, che ha espresso più di 603 milioni di voti. Bieber ha dominato la serata, regalando al pubblico che lo ha votato uno spettacolare show, cantando
ellie goulding ed sheeran ruby rose
What do you mean? .
La giovane popstar ha vinto 5 Awards: Best Male, Best Look, Worldwide Act: North America, Best Collaboration per il suo lavoro con Skrillex e Diplo per Where are you now? , e soprattutto i suoi milioni di fan lo hanno aiutato a vincere l’award Biggest Fans con un record di voti social che hanno lasciato gli One Direction in seconda posizione.
Ad aprire la serata, condotta da Ed Sheeran e da Ruby Rose, sono stati Macklemore & Ryan Lewis, tra le cose migliori della serata, arrivati in scena tra motociclette rombanti sulle note di Downtown .
E ancora Jason Derulo, con una miriade di ballerini, James Bay, Jess Glynne, i Twenty One Pilots, gli “uberdj” Martin Garrix e Arojack, la brava Ellie Goulding. E Andrea Bocelli che si è esibito nel suo classico Con te partirò ed è poi tornato in scena per un duetto con Tori Kelly sulle note della canzone di Pink Just give me a reason .
Il meglio è arrivato nel finale con Pharrell Williams, che ha chiuso lo show nella maniera migliore e con la musica migliore, quella della sua bellissima
Freedom , mentre le immagini rimandavano a piazza Duomo a Milano, dove migliaia di fan hanno steso una Bandiera della Libertà, composta dalle immagini di tutte le bandiere del mondo per simboleggiare la nascita di un paese ideale che non conosce confini.
Con questo momento ed esibizione molto potente, Mtv ha ufficialmente lanciato la sua campagna Mtv Freedom, che cerca di portare attenzione e raccogliere donazioni a sostegno della crisi mondiale dei rifugiati. Per dire che, in fondo, anche quando ci si vuole divertire si può giustamente pensare ad altro, agli altri. I musicisti lo fanno da sempre.
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