CI HA GIÀ PENSATO JIM MORRISON, A TIRARSI GIÙ LA PATTA SUL PALCO, LA PAUSINI NON HA INVENTATO NIENTE, HA SOLO CAMBIATO ARGOMENTO!
Riceviamo e pubblichiamo:
laura pausini con la patonza al vento
Lettera 1
Caro Dago e cara Margherita, ci ha già pensato un certo Jim Morrison, a tirarsi giù la patta sul palco, la Pausini non ha inventato niente, ha solo cambiato argomento.
Giuseppe Maranghi - Laveno (VA)
Lettera 2
Visto che è di moda far fare "gli inchini" alle statue di santi e madonne davanti alle case dei boss, contattare Schettino per un nuovo, magari ben retribuito lavoro no ?
Paolo
Lettera 3
ciao dago,
non vorrei sembrar pedante e non sono ceronetti... ma segnalo che i ribbelli del Senato scrivono qual è la merce di scambio con l'apostrofo sulla L... l'autorevolezza della camera alta ne risente e si finisce per dare ragggione al bullo matteo. rob
Lettera 4
Caro Dago,
dunque De Benedetti può intervenire in una trasmissione televisiva alla stregua di un Berlusconi qualsiasi, come accaduto sere fa a In Onda, cazziare due giornalisti poco reattivi, dire "mi consenta" come l'originale, dare lezioni di giornalismo su cosa è o non è notizia e nessuno si indigna? I venerati maestri, i circoli del bon ton, gli intellettuali con la spilletta dell'invettiva non hanno niente da dire? E' dunque vero che in questo strano Paese per fare qualcosa di berlusconiano e rimanere sotto traccia basta non chiamarsi Berlusconi?
Giuseppe Gustolisi
Lettera 5
Default Argentina: purtroppo dobbiamo essere un po' sadici e goderci cosa succede adesso per vedere la differenza con la Grecia sotto "recupero crediti" dai cravattari della Troika !!!
amandolfo (StC)
Lettera 6
Caro Dago, l'Italia è fallita, l'Europa è una colonia americana, abbiamo una guerra che stiamo finanziando ( Ucraina ) e ci meravigliamo e indigniamo che ci sono tanti morti. Cleto 48
Lettera 7
Caro Dago,
Impareggiabile pezzo di bravura del Severgnini sul Corrierone di oggi: "perché è così difficile assumere una ragazza". Tra tutte le parole importanti di cui consta il magistrale articolo, segnalo il fatto che - secondo l'autore - il contratto a tempo indeterminato non sarebbe adatto alla ragazza poiché per lei si tratterebbe comunque di un impiego di passaggio in attesa che le redazioni tornino ad assumere.
Cioé, par di capire, 'sta ragazza non accetterebbe l'indererminato perché tipo "no dai, Beppe, l'indeterminato no... Per me si tratta di un impiego di passaggio!".
Dai Beppe, offra l'indeterminato e poi ci racconti cosa ha risposto la ragazza! Magari scopriremo che con un indeterminato assumere ragazze è più semplice di quanto non sembri!
Viva l'Italia, Millo
Lettera 8
Caro Dago,
mi meraviglio dei tuoi collaboratori. Fabio Testi si sarà doppiato da solo, si è no, una decina di volte in vita sua. Tra i film che portano la sua voce ti cito "Il giardino dei Finzi Contini" di De Sica, "I ragazzi della notte" di Jerry Calà, una puntata di "Don Matteo", la fiction "La donna che ritorna" con Virna lisi e, poco altro. Ti dirò di più, Fabio Testi è uno dei pochi attori, della sua generazione, che comtinua a non usare la sua voce. Al contrario di attori come Terence Hill, Bud Spencer, Franco Nero e il compianto Giulanno Gemma che, ad un certo punto, hanno deciso (o comunque gli hanno concesso) di usare la propria voce.
Tiziano
Lettera 9
Dago digli a Michele Serra che se l’Unità chiude non è perché la gente sotto i 35 anni non si identifica in giornali e partiti. Ad esempio milioni di giovani amano il Movimento 5 Stelle, e tantissime persone amano Dagospia e si abbonano con entusiasmo al Fatto. L’Unità chiude perché è la voce del PD cioè la voce delle multinazionali. Sostiene temi assurdi come l’immigrazione illimitata, le grandi opere, l’indulto, temi su cui il 99% degli italiani sono contrari. Per questo chiude. Ciao, E.
Lettera 10
Caro Dago,
sono rimasto esterrefatto nel leggere che la sovrintendente del museo dei bronzi di Riace abbia dichiarato: " Con troppi ingressi è difficile mantenere pulita la struttura" Un' affermazione del genere dovrebbe indurre il Ministro Franceschini a sollevarla immediatamente dall'incarico. Una struttura che incassa soltanto 840 euro al giorno, che forse non sono neanche sufficienti a pagare il personale addetto, dovrebbe essere chiusa.
Sandro Veronesi e Michele Serra
Forse la sovrintendente si preoccupa che i dipendenti addetti alle pulizie, possano stancarsi troppo se dovessero aumentare i visitatori? Se fossi Franceschini dirotterei i bronzi ed le altre opere in un museo calabrese dove vi è maggior affluenza, mandando la sovrintendente in cassa integrazione, come vanno tantissimi dipendenti delle nostre aziende. Certo, una struttura costata 32 milioni, sarà molto difficile poterla esitare, ma si risparmierebbero, chiudendola, stipendi e costi di gestione. Distinti saluti.
Annibale Antonelli
Lettera 11
Egregio Direttore,
L'informazione odierna ci ha edotto sul virus "ebola", sulla sua pericolosità ed alta percentuale di mortalità per solo contatto, sulla sua provenienza dall'Africa. Gli sbarchi, ieri tra Augusta (Sr) e Crotone, sono stati di circa 500 immigrati, senza visti, controlli medici alla partenza ed altri ne seguiranno. Il Governo ci dirà che ha preso tutte le precauzioni, ma essendo un governo italiano, non mi fido.
E' certo che ad oggi "ebola" in Italia non c'è e se dovesse verificarsi anche un solo terribile caso questa mia pubblica dichiarazione vale come ufficiale denuncia verso i responsabili. Non penso infatti che ci sia altra strada d'ingresso per il virus se non fare un superficiale controllo su chi arriva via mare! Premier, Prefetto Gabrielli della protezione civile, Ministro della salute Lorenzin, sindaci delle città di sbarco e Capitanerie locali sono avvisati!
Leopoldo Chiappini G.
Teramo
Lettera 12
Dago darling, un altro miracUlo green-eco-bio a Milano, ormai sempre allagata, quasi come Dacca: "Expo, un campo di mais al castello [mutuo titolo dall'esultante Corrierone]". Pensa te i comitati d'affari multipartisan: dopo aver cementificato innumerovoli prati e terreni agricoli (anche coltivati a mais) nel nord-ovest (già cemementificato & asfaltatato oltre ogni limite di decenza!) della Grante (in senso metropolitano) Milano per far posto ai baracconi (ma firmati!) mangerecci (in tutti i sensi) dell'Expo, un contentino ai sudditi meneghini e granmeneghini dovevano pur darlo (e siamo solo all'inizio, terza guerra mondiale ed Ebola permettendo).
Meglio non pensare all'est della Grande Milano, anche dalle parti del pregiato e vasto parco di Villa Invernizzi, dove già sfrecciano beate le auto sulla nuova (o forse inutile) autostrada Milano-Brescia (Brebemi) e fervono i lavori per completare la nuova tangenziale est (Tem).
Ma é mai possibile che il popolo "sovrano" (sic sic sic) accetti tutte queste prese per il culo, travestite con le solite menate del bio, eco, green, ecc., senza dir nulla? Specie quelli che come oche giulive starnazzano non appena vedono un albero fuori posto come nelle meneghine Piazza Duomo e Piazza Scala (qui i cresciuti alberelli coprono la vista della Scala a chi viene dalla Galleria)? Ai castagni delle Prealpi lombarde diventati sterili nessuno (S.E.& O) ci pensa. E meno male che c'é sempre la Svizzera con i suoi ben curati castagneti della Val Bregaglia sulla via di Sankt.
Natalie Paav
Lettera 13
Caro Dago, approfitto della tua gentilezza, per chiedere ai Sigg.ri di Sky, di smettere di tediare tutti gli ex abbonati , con le loro chiamate quotidiane per cercare di riattivare gli abbonamenti disdettati. Se abbiamo disdettato ci sarà un motivo..
Nel mio caso ero stufo di essere bombardato, si bombardato, da break pubblicitari ogni 12-15 minuti. Non riuscivo a finire di vedere un programma, perchè ogni volta cambiavo canale e dimenticavo di tornarci... Non è possibile pagare 60 € al mese e essere massacrato continuamente dai loro break.
Che prendano in considerazione abbonamenti senza la pubblicità.
Cosi a me non mi vedono più.
Grazie e saluti a tutti.
Betty
Lettera 14
Scusate, ma quando si parla di "riforme", con la conseguente necessità di realizzarle, si intende progresso, comodità, eliminazione dei privilegi in favore di una società più equa ... o piuttosto maggiore libertà nel licenziare, svendita dei beni pubblici, conferimento di maggior potere agli enti speculativi nell'esigere i debiti (di un meccanismo economico infernale), aumento della pressione fiscale, dissolvimento degli ultimi rimasugli della sovranità nazionale e popolare, accettazione prona dei fenomeni degenerativi internazionali, obbligo, ancora più spinto, di partecipazione militare a missioni ideati da stati cui la nostra soggezione è evidente, recepimento passivo dei diktat UE ... e chissà quanti altri cazzi in culo che ora non mi vengono in mente? Ah! questa comunicazione, come è diventata difficile. LeoSclavo
Lettera 15
Pausini "mostra la patonza e cantaaa!!!" Sarebbe bello sapere cosa ne pensa lo stilista Armani di cotanto insulto al buon gusto della menestrella con la bagnasciuga all’aria che canta da una vita la stessa canzone come Pupo. Abbiamo capito che ha vinto il Latin Grammys, il cui valore per quanto mi riguarda equivale al riconoscimento del telegatto a Belen, ma davvero non riesco ad immaginarmi l’invito rivolto ai maschi di fare altrettanto per emulazione o guadagnarsi la pagnotta.
Nemmeno il più trasgressivo Marilyn Manson par non abbia mai mostrato il picicio per risparmiare i suoi fans da cotanta pornoficazione. Perfino a Lady Germanotta, che vorrebbe stupire e meravigliare fin dai tempi di Porn this way, viene da gagare se qualcuno prova a fargli notare come mai non lo abbia mai fatto vedere davanti a tutti invece di dimenarsi per cercare goffamente di nasconderlo sul palco.
Opera
Lettera 16
Ah Da’
ma ciavesse avuto raggione la pora Fallaci, quanno parlava de’ Eurabia,lei tacciata de islamofobia, nun poesse che alla luce de tutti sti fatti poteva avecce visto lungo?
Tra l’acquisti arabi de’ società, alberghi, d’Alitalia,l’affitti mijionari che l’Enel paga a’ banca Al Rajhi, lo shopping de le cave de marmo dell’Apuane der babbo de Bin Laden, oggi Bengasi s’è autoproclamata Emirato islamico, cosa che dovrebbe facce penza’.
Sto’ cavolo de’ “sistema”, che nun conosce altro modo de fa’ quatrini, che venne armi a destra e a manca, sarvo poi dacce da piagne sulle creature innocenti che mòreno sotto ‘e bombe che je procurano loro, è oramai n’intollerabbile ipocrisia, che a noi che da ‘gnoranti assistemo a tutte ste macellerie,a li saldi e le svendite, indove che so sempre i poracci che pagheno, cià veramente rotto i cojioni.
L’ analisi politiche, l’ ONG,li moniti, le petizzioni, l’appelli alla pace, pareno solo siparietti, parecchio paraculi, pe riempi’ il vuoto dei tiggi’, le bocche dei magnapane a ufo,le capocce dei gonzi, le paggine de ‘sta informazzione, sempre uguale, indove cor pietismo da 4 baiocchi,ce copreno a verità: che sulle balle e sulle guere ce campano tutti.
Mentre continua l’invasione de 'sti disgraziati che fuggono dai disastri, li loro ricchi padroni se stanno a compra’ tutto alle svendite de’ Stato e a me che invece credo n’o Stato laico, nun me procura gioia vede’ stacca’ li gesucristi “offensivi dell’altrui religgioni “da le pareti delle scole. Ma ormai semo tutti poricristi e manco l’icone ce serveno più e allora penso che se dio nun ha creato gnente de inutile, co’ st’umanità però c’è annato parecchio vicino.
So’ un po’ disumanizzato
Il Borgataro
La sezione MSI di Acca Larenzia
Lettera 17
Politico Dago,
Mio nonno, nonostante avesse solo la terza elementare, fu un esimio politologo assai più perspicace di tutti i politologi-editorialisti di Repubblica e Corriere messi insieme. Lui riteneva il Comunismo il morbo più più grave da cui fosse stata mai colpita l'Umanità, per cui votava sempre il partito che, secondo lui, più lo contrastava, ovvero l'MSI. Mia nonna cattolicissima, una volta gli chiese "Ma, perché non voti DC che è il partito più Cristiano ?".
Lui rispose :"A parte il fatto che, buttandola sul religioso, la sigla ( non sapeva si dicesse acronimo ) MSI può anche significare Madonna Santissima Immacolata, non voto la tua DC perché tra non molto andrà a letto col PCI e verrà sedotta,tradita e abbandonata". Anch'io, raccogliendo il suo testimone e dopo avere verificato ( leggendo Guareschi, Montanelli, De Felice e osservando di persona cosa accadeva in Italia e nel mondo) che davvero il Comunismo ( o, comunque si faccia chiamare perché si vergogna, o perché vuole ancora camuffarsi per fregare ingenui e creduloni ) è quel morbo lì, voto il partito che di più e meglio vi si oppone. Per analogia, dall'altra parte, i Sinistrati amano chi più e meglio si oppone al nemico di turno, una volta De Gasperi, l'altro ieri Agnelli, ieri Craxi e oggi Berlusconi e quindi comprano Repubblica e ora pure Il Fatto che sono più impregnati, infettati direi, di odio e veleno assai più dell'Unità.
E, quest'ultima, anche grazie al colpo di grazia infertole della Conchita, è passata a miglior vita (toh, c'è pure la rima !). Qualcuno, a questo punto, può pensare che quando morirà Berlusconi chiuderanno anche i giornali di De Benedetti e Travaglio ? No, purtroppo, sarebbe troppo bello; sopravviveranno inventandosi un nuovo nemico da demonizzare e, con il garantito soccorso rosso delle toghe rosse, criminalizzare ed eliminare con condanne e interdizioni .
silvio berlusconi forza italia
Renzi è, attualmente, il più probabile candidato alla crocifissione, a meno che da domani non cominci a sparare su Silvio, giacché gratta gratta è questo il motivo per cui lo stanno bersagliando. P.S. Teorema : A) Esposito Jr, inguaiato, chiede aiuto al Cavaliere; negato. B) Borrelli,tramite Pillitteri, chiede a Craxi un aiuto per arrivare alla poltrona di Presidente di Corte d'Appello a Milano; negato. C) E, se quella di Esposito Senior contro Silvio e Francesco Saverio versus Bettino, fosse stata nient'altro che una vendetta ?
Salve
Natalino Russo Seminara
