DOMENICO QUIRICO, DOPO 152 GIORNI DI PRIGIONIA, È RITORNATO EMACIATO E PROVATO. GRETA E VANESSA SONO TORNATE PIÙ GRASSE DI PRIMA - GRILLO CANDIDI COFFERATI IN LIGURIA PER IL M5S

Riceviamo e pubblichiamo:

Domenico Quiricoarticle Domenico Quiricoarticle

 

Lettera 1

Domenico Quirico 152 giorni prigioniero e ritornato emaciato e provato e la differenza con queste due ragazze ritornate più grasse di prima no?

Tella

 

Lettera 2

Dago darling, chissà se l'ex "Belle de jour" Catherine Deneuve continua, imperterrita, a dire "[Oui] je suis Catherine Deneuve. Oppure anche lei oggi - per non finire come il pacifista Jean Jaurès - dice "[Oui] je suis Charlie". Pax vobiscum  

Natalie Paav                                   

 

Lettera 3

Diciamo la verità: l'Italia ha ancora qualche speranza. Quasi duemila persone, alle “Quirinarie” organizzate dal Fatto, hanno scelto Giancarlo Magalli collocandolo all'ottavo posto. Prima di Gratteri, Caselli, Abbate, Eco e Bindi. Per dire.

Tiziano Longhi

greta e vanessa atterrano a roma gentiloni le accoglie   5greta e vanessa atterrano a roma gentiloni le accoglie 5

 

Lettera 4

Il senatore Barani (eletto Pdl) ha indossato in aula la maglietta con la scritta “Je Suis Craxi” . Attendiamo le prossima mosse dei senatore Razzi,Gasparri, Scilipoti che sono stati scalzati con abile mossa da Barani,dalla prima posizione della classifica del Fantasenato. Nelle nazioni serie che ruolo avrebbero certi personaggi?

Sanranieri

 

Lettera 5

Caro Dago, se Grillo fosse un politico telefonerebbe a Cofferati e gli direbbe: caro Sergio, su molte cose non sono d'accordo con te ma sono pronto ad appoggiare una tua candidatura nella nostra regione, uniti contro il partito del malgoverno, dell'inciucio e delle alluvioni. Ma Grillo non è un politico, e, purtroppo per lui, per Cofferati e soprattutto per i liguri, non farà nulla di tutto ciò. Con stima. Federico Barbarossa

greta e vanessa atterrano a roma gentiloni le accoglie   3greta e vanessa atterrano a roma gentiloni le accoglie 3

 

Lettera 6

Caro Dago, Io pagherei il doppio del riscatto a Gasparri, purchè se lo tengano per sempre. Ciao Cleto 48

 

Lettera 7

Gentil Dago,

Dopo l' incontro tra nonno B. e don Angelino Alfano, che non ha il quid ma ha i voti utili per scalare l'Amato....Colle, è rispuntato il bel Pier, genero di "Caltariccone" :  Vengo anch'io ? La risposta di A. e B. : "No, meglio evitare altri.....Casini !"

Ossequi

Pietro Mancini

RENZI ALFANORENZI ALFANO

 

Lettera 8

Caro Dago. Aspettiamoci un bel attentato ai nostri politici che hanno finanziato il terrorismo con i nostri soldi. Ad ogni modo lo stato dovrebbe proebire a chiunque giornalisti e non di partire per quei luoghi. Come al solito abbiamo un governo che pensa solo a come spendere il proprio stipendio invece di fare leggi sulla sicurezza. Ciao

 

Lettera 9

caro Dago, quando ho visto i volti delle due ragazze rapite e pio liberate dai tagliagole la mia mente mi fa tornare in mente i sorrisi di Newman e Redford nel film La Stangata.. chissà perché

I.Orzes

salvo sottile sarah varettosalvo sottile sarah varetto

 

Lettera 10

Caro Dago, ma ci spieghi il segreto di Salvo Sottile? Si bea del successo di Quarto Grado, ma memorabile erano gli interventi a sostegno della sua debole conduzione da parte di Barbara Palombelli, lascia Mediaset con la presunzione che gli spettasse Matrix e approda a La7 dove non ne imbrocca una nonostante le molteplici chance avute e l'egida di Chicco Mentana. Boh...

Antonio

 

Lettera 11

caro Dago, credo sia giusto che lo stato (come si sta vantando) paghi per salvare delle vite. quello che non capisco è come mai si un artigiano, magari dopo 30 anni di lavoro, si riduca al suicidio nell'indifferenza generale, magari per qualche migliaia di euro, magari proprio per colpa dello stato ladrone. l'unica differenza che vedo, è che queste due se la sono cercata. (sempre si tratti di rapimento...)

saluti.

Miki

 

Lettera 12

Mi sembra vergognoso che si cerchi di trasformare le Banche Popolari in SPA. Che motivi ci sono, se non un ennesimo regalo ai banchieri di cui Renzi è pupo?

ASSAD AL VOTO CON LA MOGLIEASSAD AL VOTO CON LA MOGLIE

Così come sono, esse non sono scalabili; tutti i soci hanno lo stesso peso, a prescindere da quanto hanno versato nel capitale. Una volta trasformate in SPA, saranno facile preda di finanzieri che dreneranno le quote. E chi non le vende, le vedrà diluite a seguito di aumenti di capitale; che ci saranno, ci saranno, dopo che qualcuno le avrà svuotate.

Lorenzo

 

Lettera 13

Dago Max,

il pizzaiolo siriano che istruiva le due giovani anti Assad. è lo stesso che chiamava by telephon la funzionaria ONU che lo consigliava di far stracciare ai migranti identificati i certificati di riconoscimento, comprese le impronte digitali. Trattasi di quelli che ogni giorno sbarcano in Italia. Alto Commissariato per i Rifugiati... chi ti sovviene ??

La solidarietà è un dovere costituzionale. Bella pizza siriana a chi di dovere ? No ?

Saluti Pepig

 

Lettera 14

Mitico Dago,

RENZI E NAPOLITANO AL GIURAMENTO RENZI E NAPOLITANO AL GIURAMENTO

chi sarà il nuovo sovrano successore di Re Giorgio?

Non che ce ne cali molto, tanto a tirare i fili sarà sempre la solita PDue, giusto per sapere se da Febbraio dovremo imparare a spingere i carrelli Ikea, o se sarà meglio affrettarsi allo sportello  bancario a prelevare il possibile, prima che il conto venga prosciugato nottetempo.

 

Che bello vivere in una nazione Democratica (con la D maiuscola come Due di P-Due)!

Come apoteosi avrebbero potuto fare le primarie anche per il sommo sovrano, ma ultimamente questa ulteriore forma di liberissima scelta dei cittadini è stata un po contestata. Vabbè, pazienza, molto meglio che vivere in un regno dove il sovrano ed i governi vengono designati contro la volontà popolare! Che culo che abbiamo a essere in democrazia, anzi meglio, in PDuemocrazia!

Stefano55

 

Lettera 15

BERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIABERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIA

Caro Dago, vorrei chiederti un favore. Se tu potessi spiegarmi perchè le aziende di B possono licenziare nel silenzio assoluto della stampa e nel totale mutismo del sindacato. Le aziende di B sono in crisi, non è una novità, capisco anche perchè non vogliano dichiarare la crisi, agli azionisti non piacerebbe e B non potrebbe fare una campagna elettorale. Tutto chiaro.

 

Ma vorrei raccontarti cosa succede. Vengono chiuse le sedi territoriali, quasi tutte, con dipendenti commerciali e molte signore delle segreterie. A tutti viene proposto il traferimento nelle sedi centrali Milano e Roma senza appannaggio di trasfera. Ovviamente a Roma  vengono trasferiti quelli del nord e viceversa.

 

Ma il bello viene ora. A tutte queste persone viene offerta un'alternativa, sono buoni i B, ad alcuni (chiamiamoli Y) viene proposta la possibilità di licenziarsi e di rientrare in azienda come agente e di assumere tuttti gli altri (che ovviamente non possono non accettare) come agenti di Y (dopo essersi licenziati). Tutto questo con provvigioni che non gli consentono lo stesso tenore di vita.

 

I numeri degli esondati, usciti,cacciati direi, anche perchè depressi, sono molto alti. Nella sola concessionaria, la Publitalia, sono più di 200. Tutto nel silenzio più torbido.

E' regolare tutto ciò? Puoi darmi delucidazioni?

Un caro saluto

Pierqualcosa della Mirandola

 

Lettera 16

POLIZIA MUNICIPALE ROMA  POLIZIA MUNICIPALE ROMA

Ma quale difesa dei malati, tra l'altro è una fuffa mediatica creata da marino e clemente, perché ad oggi non risulta nulla, anzi l'ennesima bufala farlocca!!! I Vigili, Agenti di Polizia Locale/Municipale, come ci chiamiamo oggi!!!! Scendono in piazza per chiedere una riforma seria, noi non siamo assenteisti e tanto meno e soprattutto non siamo amministrativi, ma svolgiamo gli stessi se non più compiti delle altre forze dell'ordine!!!

 

So che sto perdendo tempo, con giornalisti come voi, pagati dai partiti per "ammaestrare" il povero cittadino "italiota" ma voglio perdere il mio tempo sperando in un "vero giornalismo"! Per 1300 euro al mese quando ci si arriva, perché, ennesima bufala, noi non prendiamo soldi a pioggia, ma già legati alla presenza!!!! Comunque come si dice "la speranza è l'ultima a morire, non si sa mai che qualche Giornalista degno di questo nome, non ottenebrato dalla fame di "servitore del potere" ma autonomo e libero e indipendente possa fare una sana "ricerca" della verità!!!! Chi è corrotto deve pagare, ma è il magistrato a dirlo, e nessun altro si può arrogare di farlo! Fabrizio Franzone

ROMA - POLIZIA MUNICIPALEROMA - POLIZIA MUNICIPALE

 

Lettera 17

La terribile e impietosa critica alla Carrà anche se opinabile ci può stare ma perché imputare a lei i 15 autori i costi stratosferici e tutte le scelte. Perché assolvere il Direttore di Raiuno, la produzione Rai il Produttore esterno che sono i veri responsabili di aver creduto nel progetto di aver firmato i contratti di aver approvato tutte le scelte della Carrà. Il Produttore esterno ci ha anche guadagnato.

 

Se un colpevole ci deve essere non e ' certamente la Carrà che non ha messo la pistola alla tempia di nessuno per fare il programma. Non si può uccidere la carriera della Carrà in questo modo. La Rai aveva affidato la Direzione della ricerca nuovi  talenti all' Avv. Lorenzo Vecchione. Per salvare l'Azienda ci vogliono i Del Noce e Sacca' e pensionare un bel po' di giovani dirigenti. Paolo De Andreis

raffaella carra japinoraffaella carra japino

 

Lettera 18

Caro Dago, non sono affatto d'accordo con quello che scrive il giornalista Roberto Sommella di Milano Finanza. Nessun dubbio che Berlusconi fosse "unfit", ma certamente Napolitano non avrebbe dovuto inginocchiarsi ai desiderata di Obama, nè a quelli di Sarkozy, nè tanto meno a Wulff. Da un presidente ci si aspetta che abbia a cuore il proprio paese, non che si pieghi ai voleri esterni.

 

E proprio perché abbiamo visto come è stata trattata la Grecia, non avremmo dovuto ubbidire ai loro diktat, anzi abbiamo perso forse l'unica occasione per salvarci. Come si fa ad accondiscendere ai voleri di chi l'attacco speculativo al nostro debito sovrano lo ha causato? Le "fermissime richieste europee" della famosa lettera di agosto andavano respinte ai mittenti, e quello era il momento giusto.

 

Cosa sarebbe successo dopo? Si possono fare due ipotesi:

La prima, ci avrebbero cacciato dalla UE.

Contrariamente a quello che ci hanno raccontato per spaventarci, sarebbe stato un periodo difficile (ma adesso siamo forse in un periodo facile?), ma avremmo potuto di nuovo stampare moneta, avremmo sicuramente congelato i nostri debiti verso gli stati esteri e soprattutto avevamo ancora un buon 25% di produzione in più (che abbiamo perso in questi ultimi anni), che ci avrebbe permesso di ripartire. Ci spaventavano parlandoci della svalutazione, circa un 30% dicevano, ma ne avevamo avuta una del 50% quando siamo entrati nell'euro, e siamo ancora qui, non siamo morti tutti (per il futuro, continuando così, non si sa). E poi cacciarci non è la stessa cosa che uscirne di nostra volontà.

forte forte forte carra plein argento cortesforte forte forte carra plein argento cortes

 

La seconda, ci tenevano nella UE.

Ma se decidevano di tenerci, le condizioni le avremmo dettate noi, e sarebbero state molto diverse da quelle che abbiamo dovuto subire, da bravi yes men (bravi, si fa per dire) quali siamo.

 

Non mi sento quindi di ringraziare l'ex presidente per il suo intervento, anzi proprio il contrario. Semmai, dopo le dimissioni di Berlusconi, avrebbe dovuto sciogliere le camere e farci votare. Quello era il suo compito, e non di inventarsi un governo tecnico (per il quale tramava già da mesi), che ha solo peggiorato la nostra economia, non facendosi scrupolo di "ammazzare la domanda interna", come lo stesso Monti ha ammesso in una intervista.

Quando "ammazzare la domanda interna" ha un solo significato: far precipitare il paese nella recessione, cosa che puntualmente si è verificata.

 

Che poi un paese si possa "salvare" con le riforme che sono state messe in campo, è veramente ridicolo. Come si fa a salvare un paese in difficoltà, mettendo in difficoltà i suoi cittadini?

Ciao Dago, buon lavoro e buon proseguimento.

Albert Gast

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…