L’ECO DEL COPIA E INCOLLA - NEL NUOVO ROMANZO IL BRANO SU LICIO GELLI È PRESO PARI PARI DA WIKIPEDIA (A PARTE UNA VIRGOLA E UN TEMPO VERBALE): PLAGIO O GIOCO LETTERARIO? - IN PASSATO ECO ERA GIÀ FINITO NEI GUAI PER STRANE ISPIRAZIONI

Luigi Mascheroni e Matteo Sacchi per “il Giornale”

 

UMBERTO ECO - NUMERO ZEROUMBERTO ECO - NUMERO ZERO

Chissà se ciò che scriviamo oggi, sarà considerato domani un esempio della famigerata «macchina del fango» messa in moto da certa stampa, come denuncia Umberto Eco nel suo nuovo romanzo Numero Zero .

 

Comunque, aspettando il giudizio dei lettori, ecco i fatti (separati dalle opinioni, per ora). Da un paio di giorni, sotto traccia, sulla Rete gira un curioso tweet. L'account «@Wo1an6» mette a confronto un passo del romanzo di Eco relativo a Licio Gelli, cioè questo di pag. 176 (uno dei personaggi, Braggadocio, sta raccontando al protagonista una sorta di controstoria d'Italia):

 

«Ma senti questa: nel luglio 1942 come ispettore del Partito Nazionale Fascista, gli era stato affidato il compito di trasportare in Italia il tesoro di re Pietro II di Jugoslavia, 60 tonnellate di lingotti d'oro, 2 di monete antiche, 6 milioni di dollari, 2 milioni di sterline che il SIM (Servizio Informazioni Militare) aveva requisito. Nel 1947 il tesoro viene finalmente restituito, ma all'appello mancano 20 tonnellate di lingotti e si dice che Gelli li avesse trasferiti in Argentina», con un brano della voce «Licio Gelli» di Wikipedia, questo:

Umberto Eco Umberto Eco

 

«Nel luglio 1942 come ispettore del Partito Nazionale Fascista, gli venne affidato il compito di trasportare in Italia il tesoro di re Pietro II di Jugoslavia: 60 tonnellate di lingotti d'oro, 2 di monete antiche, 6 milioni di dollari, 2 milioni di sterline che il SIM (Servizio Informazioni Militare) aveva requisito. Nel 1947 il tesoro venne restituito ma all'appello mancavano 20 tonnellate di lingotti da Gelli trasferiti in Argentina».

 

A parte una virgola e un tempo verbale, i due brani sono identici. Prima domanda: Umberto Eco ha copiato da Wikipedia ? Evidentemente sì. Seconda domanda: è importante? Dipende.

COPERTINA DI _SETTE_ DEDICATA AL LIBRO DI UMBERTO ECOCOPERTINA DI _SETTE_ DEDICATA AL LIBRO DI UMBERTO ECO

 

Se in un'opera di fiction l'autore ruba, per un passaggio d'ambientazione storica, un “pezzo”di Storia con la «S» maiuscola da un manuale del liceo, non sarà segno di originalità, e neppure di eleganza, ma - come dire? - ci sta... Se però l'intellettuale italiano più famoso del mondo, accademico di fama stellare, bestsellerista, già premio Strega - che, per inciso, ha disposizione una «fonte» costituita da una biblioteca personale di 60mila libri - (ri)costruisce la trama del suo libro trascrivendo Wikipedia , beh, allora, non è una semplice curiosità, e neppure un effetto della «macchina del fango». È un «caso».

 

Per quanto fino a oggi il fatto non sia stato ripreso dalla grande stampa, in Rete si chiedono chiarimenti. Appurato che la voce di Wikipedia è stata scritta prima del romanzo di Eco (è stata fatta una verifica sulla cronologia). Appurato che a sua volta la voce di Wikipedia sia di fatto copiata da un'intervista a Gelli pubblicata su Focus.it nel 2008. Appurato che proprio il brano incriminato di Wikipedia , ieri pomeriggio è stato modificato da un wikipediano per non incorrere (incredibile!) nella violazione di copyright (cioè, il testo on-line è stato leggermente cambiato per non essere accusati di plagio da Focus ).

 

UMBERTO ECO A CAPALBIO UMBERTO ECO A CAPALBIO

Appurato che Eco ha detto, sia in una famosa intervista proprio a Wikipedia sia in una Bustina di Minerva , di essere un utilizzatore compulsivo dell'enciclopedia, ma di avere modificato solo la voce della sua biografia, per togliere errori e falsi. E appurato che sia Eco (che forse non sa nulla di cosa si sta dicendo su Twitter) sia la casa editrice Bompiani (che invece di sicuro lo sa), preferiscano per ora il silenzio. Appurato tutto questo, ci si chiede: 1) Ma il brano in questione è l'unico copiato dalla Rete? 2) È la prima volta che succede a Eco? 3) Perché è successo?

 

Risposte.

UMBERTO ECO ALL'ULTIMA PANZA DI CAPALBIOUMBERTO ECO ALL'ULTIMA PANZA DI CAPALBIO

1) Chi scrive, ieri ha riletto Numero Zero, cercando casi simili. Nessun brano presenta una stringa di parole identiche così lunga, ma strane assonanze sì (un passaggio su Aldo Moro che rischiò di esplodere sull'Italicus, alcuni passi della ricostruzione delle ultime ore di Mussolini, un giro di frase riferito al repubblichino Domenico Leccisi che trafuga il corpo del Duce...).

 

L'impressione è che la controstoria d'Italia di Eco sia stata scritta rinfrescandosi la memoria su Wikipedia: il tutto ha un sapore molto didascalico.

 

2) No, non è la prima volta. Per Il nome della rosa fu trascinato in tribunale, accusato di plagio, da un romanziere cipriota (fu assolto); per l' Isola del giorno prima Mario Verdone tirò fuori una fonte «inconfessata»: il testo di un autore anonimo spagnolo del Seicento; per Il cimitero di Praga , La Stampa pubblicò una lettera di una lettrice, Pina Pagano, la quale aveva individuato tra le pagine del romanzo interi brani di Da Quarto al Volturno di Giuseppe Cesare Abba...

UMBERTO ECO UMBERTO ECO

 

3) Perché è successo? Tre ipotesi. Uno: per superficialità. Due: per un gioco «letterario» (ma andava dichiarato prima ). Tre: perché... non lo diciamo, altrimenti dicono che siamo la «macchina del fango».

 

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...