FINALMENTE ISABELLA FERRARI LO RICONOSCE: "È GRAZIE A CARLO VANZINA SE SONO UN’ATTRICE" – “PER ANNI HO QUASI RINNEGATO ‘SAPORE DI MARE’. MI SENTIVO INGABBIATA NEL RUOLO DI SELVAGGIA, POI HO CAPITO E HO FATTO IN TEMPO A DIRGLIELO" - "IN ALCUNI CASI I FILM DEI VANZINA MI RICORDANO I RACCONTI DI BALZAC. IN MOLTI HANNO TENTATO DI IMITARLI, CON SCARSISSIMI RISULTATI” - VIDEO
Alessandro Ferrucci per il Fatto Quotidiano
"Mi aveva vista nel programma di Gianni Boncompagni e cercata per un provino. Accettai, ovviamente. Così a 17 anni partii per Roma insieme a mia madre, in totale incoscienza: non avevo studiato neanche le battute del film. Arrivai. Mi presentai. E trovai una persona calma, sorridente che invece di un classico provino mi scelse dopo una sorta d' intervista".
Carlo Vanzina aveva appena scovato nella 17enne Isabella Ferrari la sua Selvaggia di Sapore di mare .Presa subito.
Non sono più ripartita da Roma, con lui non c' è stata la consumata formula "brava, ti faremo sapere", ma "va bene, cominciamo tra poco".
In mezzo a un bel cast.
Il primo giorno di set mi trovo accanto a Gianni Ansaldi, non sono tranquillissima, ma tutto bene; il secondo però ho davanti Virna Lisi, un' emozione assurda.
Il suo personaggio è diventato cult.
alberto sordi con carlo e enrico vanzina
Improvvisamente le persone mi riconoscevano per strada, ma solo come Selvaggia, e a un certo punto sono stata assalita da un senso di ribellione, non ne potevo più, mi sentivo ingabbiata, per anni ho quasi rinnegato quel film. Fino a quando Sono cresciuta e lo specchio si è ribaltato: finalmente ho ricominciato a provare affetto per quel personaggio. A Selvaggia e a Carlo devo veramente molto.
È riuscita a dirglielo?
Per fortuna sì. Spesso ci siamo incrociati, in particolare per le partite della Roma e più volte gli ho riconosciuto un merito o demerito: sono diventata attrice grazie a lui.
La sua reazione?
In perfetto stile Carlo Vanzina: un sorriso affettuoso, uno dei suoi, mai sguaiato, mai invadente, sempre leggero; perché riusciva ad associare l' entusiasmo alla calma, in questo modo estraeva il meglio dagli attori.
Il suo sguardo tranquillizzava.
Specialmente quando si hanno 17 anni. Davvero, incontrarlo è stata una fortuna, con qualunque altro regista la mia vita non sarebbe stata semplice; e con il passare degli anni ho compreso sempre meglio il valore di quell' esperienza sul set.
Ora verrà rivalutato o solo chiuso nei Cinepanettoni?
Penso di sì, se lo merita: insieme al fratello hanno creato uno stile di narrazione; uno stile che molti altri hanno tentato di imitare, ma con scarsissimi risultati. In alcuni casi i loro film mi hanno ricordato i racconti di Balzac. Grazie, perché In qualche modo è riuscito a farmi fare pace con i miei tormenti.
isabella ferrarisapore di mare isabella ferrariSAPORE DI MAREenrico e carlo vanzinaSAPORE DI MAREin ricordo di carlo vanzina 4ISABELLA FERRARI marco travaglio e isabella ferrari