L'INDIA DICE ADDIO ALLA MEDITAZIONE, ADESSO SHIVA DIVENTA UN CARTOON - SPOPOLA L'IDEA DELLE DIVINITÀ INDÙ SUPEREROI SUL MODELLO DI X-MEN E BATMAN

Raimondo Bultrini per “la Repubblica

 

shiva stile disneyshiva stile disney

C’era una volta quando il dio induista Visnu in profonda meditazione riaggiustava le cose del mondo con una semplice “om” e gli occhi socchiusi. E dietro di lui Rama e il dio scimmia Hanuman, armati di vetusti chakra e giavellotti di bambù per salvare la bella Sita dalle grinfie del demone Ravana.

 

Nell’India della generazione post-Cartoon network, cresciuta tra supereroi di fattezze occidentali e battaglie a raggi laser, anche i lineamenti delicati e rotondi delle antiche divinità del Pantheon indù sono ormai immagini da vecchia cartolina color seppia, icone di un tempo quando padri e trisavoli ancora ascoltavano le avventure del Mahabharata e del Ramayana raccontate da teatranti di strada o assistevano alle serie tv prodotte a Bollywood.

 

Sempre uguali, immutabili come le storie millenarie che ispirano i fumetti e le graphic novel dell’India di questo XXI secolo. Il riadattamento visivo e trashletterario delle epiche leggendarie ha creato un campo dell’editoria indiana che sta macinando miliardi di rupie a colpi di pubblicazioni in serie per i giovani, ai quali vanno a genio le nuove roboanti avventure e fattezze fisiche degli dei su modello X-Man e Batman. È bastato irrobustirli con bicipiti prominenti e addominali a tartaruga, sciogliere i lunghi capelli, mettere loro in bocca frasi a affetto invece delle traduzioni dal sanscrito.

 

shiva il supereroeshiva il supereroe

Poi con un tocco finale, ecco uscire dagli occhi di Visnu, un tempo bonari, raggi ultravioletti in grado di friggere e polverizzare ogni nemico, mentre il tridente di Shiva non emette più fiamme e faville, ma saette nucleari che distruggono interi universi al passo della sua danza cosmica dal nuovo ritmo techno. Nonostante il clamore suscitato in questi ultimi tempi sulla stampa internazionale, l’idea degli dei hindu modello Super-Hero è un fenomeno solo relativamente nuovo.

 

Già nel lontano 1967 il celebre scrittore e pedagogo Anant Pai notò che i bambini indiani conoscevano meglio le avventure di Tarzan e Superman che quelle del prode Arjuna e del suo divino maestro di guerra Krishna. Fu lui il pioniere di questa generazione di autori, vignettisti e sceneggiatori che sfornano ormai a getto continuo fumetti settimanali e libri dalle pagine patinate con titoli a effetto come Ravana, il ruggito del demone, L’ascesa del guerriero, La vendetta degli dei . Shiva:

shiva diventa un cartoneshiva diventa un cartone

 

Le Leggende degli Immortali , è una serie di cartoon della Vimanika Comics ispirata alla ormai celebre trilogia di racconti dell’ex consulente finanziario riciclato scrittore Amish Tripathi, che con 2 milioni di copie vendute svetta sulla cresta di questa nuova ondata epico-narrativa che ha sommerso la paludata e iconica editoria religiosa del Continente. Molti tradizionalisti l’hanno definita inizialmente una banalizzazione volgare dei testi vedici per fare presa su giovani inebetiti dall’universo ammaliante e inconsistente di Internet.

 

shiva diventa un cartone shiva diventa un cartone

Ma presto anche i più ortodossi si sono accorti che un dio è in fondo un super eroe per eccellenza e che le sue gesta più o meno riadattate in un mondo di guerre globali e intergalattiche potevano riavvicinare i giovani alla religione e forgiare nuove schiere di guerrieri della fede armati di iPad e Smartphone, laptop e videogiochi. Perfino il Consiglio mondiale indù, per bocca del portavoce Prakash Sharma, ha ammesso che «non c’è motivo di opporsi alla presentazione delle divinità indù come muscolose e forti», purché «non se ne cambi il carattere originale ».

 

shiva diventa un cartone  shiva diventa un cartone

Niente di male insomma se Visnu ha le spalle larghe e somiglia a un Transformer, in questa India dove lo stesso primo ministro ultraeligioso Narendra Modi si vanta del suo torace.

la divinita indiana shivala divinita indiana shiva

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)