INEDITI, SCOPERTE E ALTRE BUFALE DA PRIMA PAGINA – SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI SI ANNUNCIA, A FIMA DI PAOLO DI STEFANO, UNA STRAORDINARIA SCOPERTA: “ILLUSTRAZIONI ISPIRATE A DANTE IN UN CODICE DI FRANCESCO DA BARBERINO”. PECCATO CHE LA SCOPERTA ERA NOTA FIN DAL 2006…
DAGOREPORT
LA BUFALA DEL CORRIERE DELLA SERA
Sul “Corriere della Sera” di oggi, prima pagina e doppia pagina nella sezione Cultura, si annuncia una straordinaria scoperta: ci sono “Illustrazioni ispirate a Dante in un codice di Francesco da Barberino composto tra il 1304 e il 1309”. Le immagini sono contenute nel cosiddetto “Officiolum” del XIV secolo, che si riteneva scomparso e, invece, è nelle mani di un collezionista italiano. “La scoperta – si scrive (articolo di Paolo Di Stefano) - sarà illustrata a Roma in un convegno organizzato dal Centro Pio Rajna”.
Davvero straordinario, si ignoravano le prime illustrazioni ispirate, si dice “ispirate”, a Dante, e maturate nell’ambito della bottega giottesca.
Ignorava. Beh! Il “Corriere” le ignorava.
Leggiamo un articolo de “il Giornale” del 18 gennaio 2007: “Dopo oltre sei secoli è stato ritrovato l’Officiolum di Francesco da Barberino (1264-1348), chimera della letteratura e dell’arte medioevale. Ora è riapparso nelle mani di un collezionista italiano, il quale chiese tre anni fa una valutazione a due esperti di Christie’s…”.
Avanti: “Si tratta di ben 70 pagine miniate, realizzato a Padova nel 1305-08 da artisti della bottega di Giotto e con immagini di chiara ispirazione dantesca, quando ancora della Commedia circolavano solo i primi canti dell’Inferno. La scoperta è annunciata dagli studiosi Fabio Bertolo e Teresa Nocita con un saggio sul nuovo numero della rivista Filologia e critica (Salerno editrice)”. Dove, appunto, è stato già pubblicato.
ritrovato lofficiolum testimone di dante
Per altro, pure prima de “il Giornale”, la notizia era ben nota. Vedi “Filologia e critica”, n. 1, Gennaio – Aprile 2006; Francesca Barberini in “Xenia Antiqua”, 1993 e Kay Sutton, “The Lost Officiolum of Francesco da Barberino rediscovered”, in Burlinghton Magazine, 147, 2005, pp.152-164.
Le immagini pubblicate sul “Corriere” sono poi ampiamente disponibili su internet. Quella, per esempio, che qui pubblichiamo è tratta da: paperblog creato il 13 febbraio 2012 da Senziaguarna: “Ritrovato l’Officiolum di Dante”. E qui ci fermiamo, per decenza…