PER LUPI, “LA SOLUZIONE PER ALITALIA ARRIVA IN SETTIMANA” - SPREAD ANCORA IN CALO (154) - L’UE DÀ IL VIA LIBERA AD APPLE: POTRÀ ACQUISIRE LE CUFFIE (E LA MUSICA) BEATS - LA RUSSIA CONDANNATA A PAGARE 50 MILIARDI PER AVER ESPROPRIATO IL GIGANTE DEL PETROLIO YUKOS (FARÀ APPELLO)

  1. SPREAD BTP-BUND SOTTO QUOTA 155 PUNTI BASE, RENDIMENTO AL 2,68%

maurizio lupi pennarello argento maurizio lupi pennarello argento

Finanza.com – Lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si attesta a 154 punti base, in lieve calo rispetto ai 155 punti base della prima parte di seduta. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari al 2,68 per cento.

 

  1. ALITALIA: LUPI, SOLUZIONE ENTRO QUESTA SETTIMANA

Radiocor - 'Sono positivo: credo che arriveremo questa settimana alla conclusione'. Cosi' il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, parlando della fase in cui si trova il Dossier Alitalia. Alla domanda se domani il Governo incontrera' i sindacati, Lupi ha ricordato che 'il rapporto e' tra l'azienda e i sindacati, ma se non dovesse esserci un sblocco, come non mi auguro, il Governo non potra' fare altro che riconvocare al tavolo i sindacati e spiegare la situazione'.

 

  1. YUKOS: RUSSIA CONDANNATA A RISARCIRE $50 MILIARDI AGLI EX AZIONISTI

vladimir putin 5vladimir putin 5

Borsainside – La Corte arbitrale permanente dell'Aja ha condannato la Russia a risarcire $50 miliardi agli ex azionisti di Yukos . Il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, ha subito dichiarato che Mosca che  farà ricorso in appello contro la sentenza.

 

Il gruppo petrolifero era stato smantellato dalle autorità russe dopo la sua bancarotta nel 2006. Secondo la Corte dell'Aja la Russia avrebbe violato il diritto internazionale e di fatto espropriato i suoi asset. Gli azionisti avevano richiesto un risarcimento superiore a $100 miliardi. A loro avviso il Cremlino avrebbe costruito artificialmente le prove di evasione fiscale contro Yukos e fatto di tutto per causare il suo collasso.

 

La vicenda Yukos ha rappresentato uno dei thriller finanziari più seguiti dell'ultimo decennio. Entrato in rotta di collisione con Vladimir Putin, il suo ex-Amministratore Delegato e uomo più ricco della Russia Mikhail Khodorkovsky, ha scontato nove anni di prigione per frode, evasione fiscale e appropriazione indebita.

 

khodorkovsky in prigionekhodorkovsky in prigione

Khodorkovsky, che è stato graziato lo scorso dicembre da Putin per "motivi umanitari", non fa parte dell'arbitrato in quanto ha ceduto le sue azioni di Yukos nel 2005. Khodorkovsky ha tuttavia dichiarato di essere soddisfatto dell'odierna sentenza. "È una cosa fantastica che agli azionisti della compagnia si stata data la possibilità di recuperare i loro danni", ha affermato.

 

  1. CIR: UTILE PER 5,3 MLN DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2014

Finanza.com –Cir ha annunciato di avere chiuso i primi sei mesi dell'anno con ricavi a 1,21 miliardi di euro, in riduzione del 2,2% dai 1,24 miliardi registrati un anno fa. La società ha terminato il semestre con un risultato netto di 5,3 milioni rispetto alla perdita di 164,9 milioni nell'analogo periodo nel 2013. "Tale evoluzione è dovuta alla controllata Sorgenia, il cui contributo al risultato netto consolidato di Cir era stato negativo per 170,7 milione di euro nel primo semestre 2013 ed è stato pari a zero nella prima metà del 2014", precisa la società in una nota.

 

  1. APPLE, VIA LIBERA DA ANTITRUST UE AD ACQUISTO BEATS PER 3 MLD DOLLARI

yukos logoyukos logo

 (LaPresse/AP) - La Commissione europea ha dato il via libera all'offerta di Apple da 3 miliardi di dollari per acquistare Beats, che produce cuffie e offre servizi di streaming di musica. Secondo gli uffici antitrust di Bruxelles l'operazione non minaccia la concorrenza perché le quote di mercato Ue delle due società combinate resteranno basse, in un contesto in cui operano forti concorrenti. L'acquisizione di Beats Electronics e Beats Musica, annunciata in maggio per 2,6 miliardi di dollari in contanti e 400 milioni in azioni, è l'acquisto più costoso nella storia di Apple in 38 anni. La mossa dovrebbe servire a contrastare l'ascesa di servizi di streaming musicale come Pandora e Spotify, che minacciano gli iTunes store.

 

 

  1. NH HOTEL RIDISEGNA IL SUO MARCHIO CON LA CERALACCA CINESE

Da “Il Giornale

 

Le cuffie di qualita Beats Le cuffie di qualita Beats

Nh hotels, primo gruppo alberghiero in Italia, punta su Una Hotels per crescere nel nostro Paese. Le 32 strutture un tempo dell'imprenditore toscano Riccardo Fusi oggi sono in mano alle banche che stanno cercando il miglior acquirente. Federico Gonzalez Tejera, ad del gruppo spagnolo, non si sbilancia ma ammette che «sarebbe un merger perfetto, senza sovrapposizioni, con molte sinergie ed economie di scala».

 

Intanto si sta muovendo l'azionariato di Nh: Intesa Sanpaolo sta vendendo l'8% al gruppo cinese Hna, con sede ad Hainan, già proprietario di aeroporti, alberghi e di una compagnia aerea. L'operazione lo porterà a essere il primo azionista con il 29%. Per i manager spagnoli il fatto che il nuovo marchio di Nh Collection sia un timbro cinese nel tipico colore rosso-lacca è però soltanto una pura coincidenza.

 

  1. OGGI IL VERTICE ABI-SINDACATI - PROFUMO SALE SUL «TRAMPOLINO» DEL CONTRATTO DEI BANCARI

Da “Il Giornale

 

tim cooktim cook

Questo pomeriggio alle ore 16.45 nel palazzo romano dell'Abi, il presidente di Mps Alessandro Profumo (nella foto) debutta come «gran negoziatore» nella battaglia con i sindacati per riscrivere il contratto che regola compiti e stipendi dei 300mila bancari italiani. La trattativa, che segna la fine del «purgatorio istituzionale» di Mps dopo il caso Mussari, nasconde un'occasione «politica» per lo stesso Profumo.

 

Il top banker, se risolverà al meglio la partita del contratto, potrebbe infatti giocarsi il «credito» quando l'Abi dovrà individuare il successore del presidente Antonio Patuelli. Profumo dovrà però riuscire a manterene anche la guida di Mps. Un fatto appare certo: i sindacati, che avevano concesso a Profumo quasi carta bianca per il salvataggio di Siena, non faranno lo stesso in Abi.

 

  1. LA GUERRA DELLE TLC OI BLINDA LE NOZZE CON TELECOM PORTUGAL GRAZIE A UN ACCORDO PREMATRIMONIALE

Da “Il Giornale

 

RODOLFO DE BENEDETTI ALLA PRESENTAZIONE DEL MESSAGGERO FOTO OLYCOM RODOLFO DE BENEDETTI ALLA PRESENTAZIONE DEL MESSAGGERO FOTO OLYCOM

Settimana cruciale per Telecom Portugal e Oi, le spose «in sospeso» nel movimentato risiko mondiale delle tlc. Gli azionisti di Oi temono, infatti, un ripensamento dell'ultimo minuto da parte dei portoghesi a causa delle criticità che sono emerse sulla scia della crisi del Banco Espirito Santo: Portugal Telecom vanta nei confronti della banca una «dote» (credito) da 897 milioni. Così, per blindare l'affare, gli azionisti del gruppo brasiliano guidato da Zeinal Bava , si sono dati appuntamento per preparare un documento che impedisca dietrofront.

 

  1. L'ALTRO MONDIALE DEL BRASILE IL REPORT «ANTI» ROUSSEFF E LE SCUSE DEL SANTANDER

Da “Il Giornale

Profumo Alessandro Profumo Alessandro

Metti un report come tanti, indirizzato ad alcuni clienti della banca per fare il punto sugli investimenti. E metti che il report tracci uno scenario economico poco rassicurante se a vincere le prossime elezioni in Brasile sarà ancora Dilma Rousseff. È bastato questo a scatenare un putiferio al Santander dove, in due giorni, l'analista che ha redatto il rapporto, è stato obbligato a lasciare il posto e la banca ha dovuto scusarsi con una nota ad hoc. D'altra parte, la direttiva interna della banca parlava chiaro: le analisi economiche non devono contenere pregiudizi politici o di parte. Altro che par condicio.

santander jpegsantander jpeg

 

 

 

 

 

Rousseff Dilma tristeRousseff Dilma tristelogo-portugal-telecom2logo-portugal-telecom2

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?

beatrice venezi teatro la fenice venezia alessandro giuli gennaro sangiuliano giorgia meloni nicola colabianchi

DAGOREPORT - VENEZIA IN GONDOLA PER DARE IL BENVENUTO A BEATRICE VENEZI, NOVELLA DIRETTORE MUSICALE DEL TEATRO LA FENICE – LA NOMINA DELLA “BACCHETTA NERA” DI FRATELLI D’ITALIA, FIGLIA DI UN EX DIRIGENTE DI FORZA NUOVA, HA FATTO ESULTARE IL MINISTRO GIULI-VO (ETTECREDO, L’HA DECISA LUI!), PASSANDO PER BRUGNARO E ZAIA, FINO AL SOVRINTENDENTE DELLA FENICE, NICOLA COLABIANCHI, CHE PER PARARSI IL SEDERINO METTE IN MEZZO IL CRITICO MUSICALE DI “REPUBBLICA”, ANGELO FOLETTO – L’ASCESA DELLA BIONDA E FATALE VIOLINISTA È STATA SEMPRE BOMBARDATA DI POLEMICHE, A PARTIRE DAGLI ORCHESTRALI: “LA POLITICA NON C’ENTRA, NON SA PROPRIO DIRIGERE” -  AL CONCERTO DI CAPODANNO DEL 2024 A NIZZA, FU PRESA DI MIRA DA QUATTRO SPETTATORI AL GRIDO: “NON VOGLIAMO I FASCISTI” - QUANDO VIRGINIA RAFFAELE SCODELLÒ SUGLI SCHERMI RAI UNA STREPITOSA IMITAZIONE DELLE PRODEZZE SANREMESI E PUBBLICITARIE DI VENEZI (SPOT “TIRA FUORI IL TUO LATO BIOSCALIN”), L’ALLORA MINISTRO DELLA CULTURA SANGIULIANO PERSE LA TESTA PER LA SUA “CONSIGLIERE PER LA MUSICA”: AVREBBE ADDIRITTURA CHIESTO UN INTERVENTO DEI VERTICI RAI SUL CAPO DELLA STRUTTURA RESPONSABILE DEL PROGRAMMA DELLA RAFFAELE (FATTO CHE SCATENÒ LA “GELOSIA” INSTAGRAMMABILE DI MADAME BOCCIA AL PUNTO CHE “BEA-TROCE” LA QUERELÒ…)

mollicone colabianchi ortombina meyer lissner fuortes venezi meloni

SULLA LEGGE CHE IMPEDIVA AI SOVRINTENDENTI DEI TEATRI LIRICI DI RESTARE IN CARICA DOPO IL COMPIMENTO DEL SETTANTESIMO ANNO (POI BOCCIATA DALLA CORTE COSTITUZIONALE), L’ARMATA BRANCA-MELONI HA ORCHESTRATO UN PIROETTANTE BALLETTO DEGNO DEL MIGLIOR NUREYEV - DEFENESTRATO LISSNER DAL SAN CARLO DI NAPOLI, PER FAR USCIRE DALLA RAI CARLO FUORTES; FATTO FUORI DALLA SCALA MEYER PER FAR ARRIVARE ORTOMBINA DA VENEZIA, DOVE È STATO NOMINATO COLABIANCHI CHE, AHIMÈ, ANDAVA PER I 68. CHE FARE? COSÌ, NELL’APRILE SCORSO, FEDERICO MOLLICONE, PRODE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA, HA FIRMATO UN EMENDAMENTO PARLAMENTARE STABILENDO CHE…