MA SUL GENOCIDIO ARMENO, RICONOSCIUTO CON UNA RISOLUZIONE DALLA NOSTRA CAMERA FIN DAL 2000, IL SOTTOSEGRETARIO PD GOZI CI HA PRESO PER GONZI?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Ma sul genocidio armeno - riconosciuto con una risoluzione dalla nostra Camera fin dal 2000 - il sottosegretario Pd ci ha preso per... Go(n)zi?
Fulvio Basteris
Lettera 2
Appena Renzi ha parlato di "tesoretto" dalla Libia sono partiti in 5.000.
Scara
Lettera 3
Tribunale di Milano: ancora non si è capito se per Giardiello è stato più facile entrare per sparare o uscire dopo aver sparato.
G.L.
Lettera 4
Caro Dago,
viva la Saluzzi, finalmente una donna vera che non è ipocrita, non noiosa, diretta con cui un uomo potrebbe essere fidanzato volentieri. O vogliamo le solite modellone insignificati che sanno solo annuire con il mento?...#pezzodiimbecille rimarrà negli annali, rivolto a Alonso poi...AHAHAH...
Alessandro
Lettera 5
La Corte europea dei diritti umani: "Contrada non andava condannato, il reato non era chiaro". Par di ricordare che invece era chiarissimo per il duo Ingroia e Travaglio; per anni dalla boccuccia di quest'ultimo sono usciti fiumi di parole saccenti, quintali di sarcasmo, tonnellate di sorrisini schifati per dare addosso a Contrada. La sua parte di danni morali non potrebbe pagarla il Travaglio-Sapiens?
Vittorio Travagliosaccens ExInFeltrito
Lettera 6
Caro Dago,
chiedo ufficialmente a Gramellini se ha mai avuto il coraggio di dare dell'imbecille a qualcuno degli attuali eredi di Gianni Agnelli, nonché suoi editori.
Giancarlo Lehner
Lettera 7
Caro Dago, Re Giorgio ariciccia e chiede di non cambiare l'incostituzionale legge elettorale della PD2 l'Italicum o Porcellum 2. Se veniva messo sotto accusa quando il M5S l'ho aveva chiesto? Chissà chi oggi si morde le mani.
Ciao Cleto 48
Lettera 8
Ciao Dago, per il crollo a Pompei di un muro costruito duemila anni fa il ministro Bondi fu costretto a dimettersi. Per i crolli di strade e viadotti costruiti quattro mesi fa, nessun politico si schioda dalla poltrona. Se i recenti episodi fossero accaduti col Cavaliere al governo, avemmo i blindati in piazza.
Giorgio Colomba
Lettera 9
Caro Dago, Federica Mogherini, a proposito del genocidio degli armeni, spiega che «è fondamentale che i paesi partner della Ue sappiano affrontare il passato attraverso dibattiti sereni». Non è che si sta preparando per quando un cancelliere tedesco leggermente più arrogante del solito negherà l'esistenza della Shoa? Con stima.
Federico Barbarossa
Lettera 10
Caro Dago,
più che dei terroristi, a me quelli dell'Isis che distruggono i beni archeologici sembrano degli emeriti ignoranti e molto cretini...
Recondite Armonie
Lettera 11
Dearest Daghissimo,
A volte il "culo" risiede in una decisione, un momento della vita, un nonnulla.... Il Brunei ha avuto il "culo" di sedersi, e scusa il gioco di parole, su un maxi giacimento di petrolio 70 anni fa e la bravura di non farselo portare via. Vedendo le immagini del matrimonio del figlio del Sultano con la consorte, mi é venuta spontanea la domanda... vista la totale eguaglianza nei tratti somatici dei due sposini, i Filippini in Italia saranno un poco incazzati che il "culo" gli é sfuggito di 300 chilometri? Ma sopratutto che i loro invasori Spagnoli nel 16imo secolo regalarono il Brunei al bis-tris avolo dell'attuale sultano per un tozzo di pane?
oltre cinquemila ospiti al palazzo istana nural iman
PG
Lettera 12
Vabbé Dago, tutti sempre a difendere la dignità delle donne dall’allupato maschio sciovinista e poi ecco che quelle non vedono l’ora di spiumare l’uccellino. Cioè, l’ormone maschile è un reato se un polpastrello dell’incauto sfiora una di lei spalla, ma è permesso ed anzi auspicabile quando serve a rimpinguare il portafogli delle ormai intere schiere muliebri che, tra strip tease davanti alla web cam, vendita di slippini usati ecc., fanno soldi grazie al parafiliaco di turno. Per queste donne, subito un’apposita fattispecie di reato assimilabile alla circonvenzione d’incapace ormono-mediata, mentre per certi uomini raccomandasi TSO con dosi massive di cortisolo, elettivo testosterone-antagonista.
Giorgio Colomba
Lettera 13
Dear Dago,
vi supplichiamo: pubblicatene molte di precisazioni come quella di Anna Masera.
In fondo, in questa si legge solo che:
- cosa volete mai? nel comunicato abbiamo sbagliato solo il titolo, dovevamo forse correggerlo?
- Non siamo in 32!!! (del resto, nella vecchia URSS ne bastavano 3: uno scriveva, uno leggeva e il terzo controllava i due sporchi intellettuali...)
- Dopo il grande Antonio nostro, anche il capo ufficio stampa della Camera può usare "che c'azzecca" con quel significato... E Tonino entrò nel manuali di grammatica, lessicologia e bello scrivere.
O tempora...
Giorgio
Lettera 14
Caro Dago,
giorgio e clio napolitano lasciano il quirinale 6
questa mattina i giornaloni riportavano con grande evidenza l'allarme alloggi per i migranti. Siamo al solito allarmismo ingiustificato, in Italia abbiamo tantissimi spazi inutilizzati che possono essere destinati ai migranti; qualche suggerimento: Il Quirinale, immenso palazzo con migliaia di stanze occupato da una sola persona, le centinaia di uffici degli (inutili) parlamentari, con poche modifiche si possono trasformare in confortevole appartamentini, per la gioia della "presidentessa" Boldrini.
L'immensa tenuta di Castelporziano potrebbe ospitare centinaia di case -mobili con annesso giardinetto di pertinenza. Ci sono poi le migliaia di case di accoglienza che i religiosi potrebbero destinare caritatevolmente ai migranti rinunciando all'affitto dei pellegrini. Se tutto ciò non bastasse ci sono milioni di case private, abusivamente abitate da italiani che le hanno acquistate, pagano regolarmente tasse, mutui e balzelli vari, basterà buttarli fuori e il problema dei migranti è risolto. Un pò di ingegno suvvia!
FB
Lettera 15
Mitico Dago,
in merito al caso Giardiello credo che sia inutile cercare di attribuire chissà quale devianza psicotica al soggetto. Sai quante volte, parlando con imprenditori in stato di crisi, mi è capitato di sentire dichiarazioni del tipo: Se mi portano alla disperazione, prima di farla finita ne porto qualcuno con me!
E quanti ne conosco che magari per un banalissimo pagamento non riscosso, sono finiti nel tritacarne dei tempi biblici di una causa civile versus i tempi inesorabili di Equitalia, e sono stati messi in miseria, magari con la complicità delle banche, pur avendo una attività redditizia! Giardiello è semplicemente uno di questi che ha avuto la coerenza di fare quello che tanti paventano. Con questo non lo stimo di certo, peró credo che la ricerca di qualsivoglia devianza psicotica sia un inutile esercizio, anzi c'è da meravigliarsi che non sia successo prima.
INGRESSO DEL TRIBUNALE DI MILANO
Stefano55
Lettera 16
Caro Dago, Alberto Statera me lo ricordo quando era direttore de "Il Piccolo" di Trieste, aprile 2000 - maggio 2005, perché a causa sua ho smesso di acquistare il quotidiano della mia città. Ebbene, consultando Wikipedia mi accorgo che il crollo del numero di copie vendute durante la sua direzione, da 50.000 ca. a 44.000, rappresenta un risultato non molto dissimile da quello ottenuto da Pietro Ciucci all'Anas. Questo per dire che nemmeno Statera è maestro nella sua professione, "una specie che purtroppo non sembra ancora in via di estinzione nella giungla italica" come scriverebbe lui.
METAL DETECTOR - TRIBUNALE DI MILANO
Gianni