IL PROBLEMA DI SAVIANO È SOLO UNO: SAVIANO! SELVAGGIA: ''LA SUA MITOMANIA GALOPPANTE LO HA RESO CIECO. BASTAVA DIRE: "SÌ SONO PARTITO DA INCHIESTE ALTRUI E POI HO ROMANZATO IL TUTTO. A VOLTE NON HO CITATO LE FONTI, MI SCUSO, LE AGGIUNGEREMO" - INVECE NO. IN PIENO DELIRIO NARCISISTICO, COME CON 'GOMORRA', SI RIFIUTA DI RICONOSCERE IL LAVORO ALTRUI. NON DISTINGUE PIÙ LA REALTÀ DALLA SUE REDDITIZIE FICTION - QUANDO DALLA DE FILIPPI TWITTA "IL MIO MONOLOGO HA FATTO IL PICCO DI ASCOLTI", QUANDO POSTA I SELFIE CON JAMES FRANCO, QUANDO OMAGGIA IL MORTO DEL MOMENTO CELEBRANDO PRIMA SE STESSO
1. IL PROBLEMA DI SAVIANO È L'EGO SMISURATO
Selvaggia Lucarelli per ''il Fatto Quotidiano''
Tra i tanti nemici che Roberto Saviano ha collezionato negli anni, ce n' è uno che lo scrittore campano ignora di avere: se stesso. Le accuse di plagio, alcune delle quali sfociate in condanne, sono ormai troppe e troppo dettagliate per poter essere liquidate coi suoi soliti mantra: "Il successo genera odio", "Vogliono distruggermi perché sono un simbolo" e così via.
Di scrittori di successo, di simboli, ce ne sono tanti e Saviano non è certo l' unico a subire tentativi di delegittimazione, ma qui il problema non è che qualcuno lo accusi di scopiazzare per macchiare il grembiule candido dell' alunno Saviano. Qui il problema è che l' alunno Saviano scopiazza impunemente il compagno di banco.
Il problema è che quello di Saviano è ormai un vizio conclamato che al limite regala munizioni ai fucili dei detrattori, ma l' arsenale è un regalo tutto suo. Inutile ricordare "Gomorra" e le varie condanne definitive per plagio. Inutile ricordare quel suo monologo recitato da Fazio sull' amianto che poi risultò essere stato scopiazzato da due libri di Giampiero Rossi.
Inutile spiegargli che nella piccata letterina di risposta al Daily Beast che l' ha accusato di aver scritto ZeroZeroZero rubando a mani basse da inchieste altrui e perfino da Wikipedia, si sente il rumore delle unghie su uno degli oggetti più cari al narciso Saviano: lo specchio.
(perfino la copertina di ZeroZeroZero risultò essere stata copiata da quella di In fondo al pozzo di Spadavecchia, è meta-scopiazzatura, la scopiazzatura nella scopiazzatura).
Bastava dire: "Sì in effetti sono partito da inchieste altrui e poi ho romanzato il tutto. In alcuni passaggi non ho citato le fonti, mi scuso, le aggiungeremo". E invece no. In pieno delirio narcisistico, come per Gomorra, Saviano si rifiuta di riconoscere il lavoro altrui. "Le informazioni sono di dominio pubblico e non appartengono a nessuno, sono fatti".
Certo, domani io parto per la Siria, mi infiltro nelle milizie dell' Isis, scrivo un pezzo, poi leggo le informazioni che ne ho ricavato rischiando la decapitazione in tuta arancione nel libro di un altro senza citazione e incasso. La verità è che Saviano è finito in un paradosso: sembra non distinguere più la realtà dalla fiction non più nei suoi libri, ma nella sua vita. Qualcuno dovrebbe spiegargli che per molti ha smesso di essere credibile, simpatico o autorevole -a seconda dei casi -non quando ha cominciato a vendere libri, ma quando ha cominciato a manifestare evidenti sintomi di mitomania.
Quando ha cominciato ad andare in tv con aria da sommo vate pontificando su tutto, come se il successo di un libro sulla camorra gli avesse consegnato in palmo di mano il seme della verità universale. Quando ha cominciato ad andare in tv dalla De Filippi e a twittare "Questa sera il mio monologo ha fatto il picco di ascolti" con tanto di date e curve, come un Rudy Zerbi qualunque. (Ce lo ricorda pure nella risposta al Daily beast).
ROBERTO SAVIANO ZERO ZERO ZERO
Quando ha cominciato a postare selfie con i vip, accompagnandoli con frasi sibilline che lasciano intendere grande complicità col famoso di turno (il migliore con James Franco e la frase "Con James Franco, sulla strada delle idee..."). Quando colto da "invidia del peana" ha cominciato una specie di gara a omaggiare per primo il morto del momento, ricordando sempre non il morto ma se stesso in relazione al defunto. Memorabile, tra i tanti, il tweet sulla morte di John Nash: "A Princeton lo guardavo da lontano passeggiare per il campus, Addio!", tanto per ricordarci che lui a Princeton ha la tessera fedelity come al Carrefour.
UN ESEMPIO DI PLAGIO DI SAVIANO IN ZERO ZERO ZERO
E poi le gaffe, sempre dettate da una mitomania galoppante. Indimenticabile quella volta in cui si mise al volante della Mehari di Giancarlo Siani e si vantò di averla rimessa lui in moto dopo 28 anni dalla morte del giornalista. Marco Risi replicò "Quella Mehari era nel mio ultimo film, qualche volta dovrebbe riconoscere il lavoro altrui".
UN ESEMPIO DI PLAGIO DI SAVIANO IN ZERO ZERO ZERO
O quando millantò di aver ricevuto la telefonata della madre di Impastato. "Da madre ti dico stai attento, da donna ti dico continua", riferì. I parenti di Impastato gli spiegarono, imbufaliti, che Gomorra uscì nel 2006, la madre di Peppino era morta nel 2004.
Il tutto "impastato", appunto con sensazionalistici annunci di essere lì lì per cambiare identità e andare all' estero (ora vado eh! Sto andando...), con continue interviste sulla sua vita con la scorta (che per carità, sarà un incubo, ma Abbate, Capacchione, Cavalli se la tengono senza ricordarcelo a ogni canto del gallo) e con (sue) cronache compiaciute su premi ricevuti ed esondazioni di folle ai suoi convegni.
UN ESEMPIO DI PLAGIO DI SAVIANO IN ZERO ZERO ZERO
Qui sta il punto. Il plagio è chiaro indizio di un problema più grosso: la mitomania. Roberto Saviano non ruba perché Roberto Saviano è la fonte del sapere. Il problema è che se non si deciderà presto a togliere la scorta al suo ego, il passaggio da caso letterario a caso umano è dietro l' angolo.
CON LE SUE PAROLE HA SCOPERCHIATO IL POTERE MAFIOSO
Nando Dalla Chiesa per ''il Fatto Quotidiano''
Dirò subito che intendo difendere Roberto Saviano, per le ragioni che spiegherò più avanti. Ma per difendere bene una persona bisogna non chiudere gli occhi davanti ai suoi difetti. È la regola aurea dei bravi avvocati e degli amici veri. E Saviano qualche problema con le copiature non dichiarate ce l' ha.
Lo fece notare con stile molto english Federico Varese, autorevole criminologo e sociologo di Oxford, intervenendo sulla Stampa proprio a proposito di "ZeroZeroZero", il libro oggi sotto accusa. Lo documentò su queste pagine il giornalista Giampiero Rossi lamentando il largo uso fatto da Saviano in tivù del suo libro -inchiesta sul dramma dell' amianto a Casale Monferrato. Il DailyBeast, insomma, ha scoperto poco di nuovo, e a distanza di molto tempo.
maria de filippi roberto saviano ad amici
Saviano ha però ragione su molte linee. Gli è stato rimproverato di avere ripreso pari pari elenchi e pezzi di cronaca che in realtà solo un astuto (o malizioso) rimaneggiamento di nomi ed elenchi avrebbe reso diversi. O di avere recuperato brani di racconti e inchieste altrui per proiettarli entro narrazioni che avevano comunque un timbro assolutamente autonomo. Grave? Quanto grave? La prima obiezione che si può fare è che perfino negli studi accademici nel dibattito pubblico ufficiale si usano disinvoltamente (e senza citare) non solo informazioni ma anche concetti e teorie che sono costati ad altri anni di lavoro.
maria de filippi con le notti bianche di dostoevskij
Così come succede molto spesso nel giornalismo o negli studi, non dico in politica, di vedere impunemente contraffatte le tesi di qualcuno così da averne più facilmente ragione nel "libero confronto delle idee". Furti di concetti, contraffazione di idee, dunque. A gogo. Senza che questo susciti mai scandalo.
Ha quindi ragione Saviano quando spiega il risalto dato alla sue copiature non con la propria ipotetica distanza da una deontologia condivisa, ma con l' invidia con cui tantissimi guardano da tempo al suo successo editoriale e intellettuale. Gli stessi termini beffardi con cui è stato dipinto nell' articolo del "Daily Beast" ("il Rushdie di Roma") spiegano come non vi sia esattamente una neutralità affettiva nei suoi confronti.
Soprattutto però queste critiche hanno una radicale e irrimediabile debolezza: quella di muoversi in un assoluto vuoto storico e sociale. E provo a spiegarmi. Lo scrittore napoletano può avere usato in Gomorra brani di inchieste altrui, o di indagini giudiziarie. Il fatto è che quel che è uscito dalla sua tastiera è stato straordinariamente diverso dalla somma di quelle citazioni, piccole o lunghe che fossero.
ROBERTO SAVIANO AD AMICI DI MARIA DE FILIPPI
Saviano ha prodotto un documento narrativo potentissimo, la più grande denuncia dello strapotere della camorra e segnatamente dei casalesi che fosse mai stata scritta. Di quello strapotere diversi autori avevano raccontato (mi metto tra questi) ma nessuno con risultati sull' opinione pubblica e sul circuito opinione pubblica -governo paragonabili a quelli prodotti da lui; e che hanno favorito alla fine la decapitazione completa di una élite criminale combattuta certo dalle istituzioni ma altrettanto protetta nelle istituzioni. Saviano in altri termini non ha detto cose nuove ma ha "fatto" una cosa nuova.
ROBERTO SAVIANO E JAMES FRANCO
Importantissima. Perciò quando rivendica la specificità del suo stile narrativo dice qualcosa di profondamente vero.
Ha avuto successo? Lo ha decretato il pubblico e il successo non è una colpa.
Non tornerò qui sulla questione della vita sotto scorta per non ribadire un argomento ricorrente e che rischia in questa sede di non essere un argomento. Bisogna però sottolineare che Saviano ha usato il suo successo per dire ciò che altrimenti sarebbe passato silenziosamente tra le pieghe della stampa. Il suo grido civile contro le candidature campane alle ultime elezioni regionali è stato un altro regalo che egli ha fatto (e se ne capirà l' importanza...) alla democrazia italiana.
Chi gli ha dato quelle notizie? Chi gliele ha passate? Ha usato magari pezzi di inchieste altrui? Fatto sta che la sua voce le ha messe insieme e ne ha fatto denuncia, tuono, nell' interesse di tutti.
E se quelle denunce diventassero libro, romanzo, narrativa? Chi gli rinfaccerebbe l' assenza delle citazioni? [nelle note le faccia, però...].
ROBERTO SAVIANO CONDANNATO PER DIFFAMAZIONEMENTANA SU SAVIANO SAVIANO ALLA GUIDA DELLA MEHARI DI GIANCARLO SIANI IL TWEET DI ROBERTO SAVIANO CONTRO MARINA BERLUSCONIsaviano a fumetti robert di vito manolo roma ROBERTO SAVIANO - LA COPERTINA DI ZERO ZERO ZERO COPIATA DA QUELLA DEL LIBRO IN FONDO AL POZZOSAVIANO RICORDA LA PRESA IN GIRO DI FACEBOOK SAVIANO RICORDA LA PRESA IN GIRO DI FACEBOOK SAVIANO RICORDA LA PRESA IN GIRO DI FACEBOOK roberto saviano santo ELIO E SAVIANO ALLE INVASIONI BARBARICHESALMAN RUSHDIE E ROBERTO SAVIANO roberto saviano e fabio fazio MAURO E SAVIANO NEWS SAVIANO SULLA COPERTINA DELL ESPRESSO INCHIESTA COCAINASCALFARI ZAGREBELSKY CONCITA DE GREGORIO SAVIANO NEL PARTITO DI REPUBBLICA - ILLUSTRAZIONE FUCECCHI PER IL FATTOCOPERTINA DEL MALE VAURO SU SAVIANO garrone SAVIANO SERVILLO MERIDIANI saviano BY IL DEBOSCIOSAVIANO A ZUCCOTTI PARKSAVIANO medium saviano Vieni via con me Vincino Saviano saviano b Vincino Saviano e Bersani SAVIANO AL PALASHARP DI MILANOSAVIANO CON ECO AL PALASHARP DI MILANOSaviano e la laurea ad honoremsaviano renzi 1