Alessandra Menzani per “Libero Quotidiano”

 

antonio ricci

Antonio Ricci raramente fa le cose a caso. Anzi, non lo fa mai. Così, se una sera improvvisamente Striscia la notizia, la sua creatura su Canale 5, si interrompe alle 20.55 anziché alle 21.15 o oltre (a quell' ora i minuti sono preziosissimi), difficilmente si pensa a un evento accaduto fuori dal suo controllo.

 

Anche se i problemi tecnici possono capitare a tutti, certo...E vengono in mente due cose: il fatto che dopo decenni Striscia la notizia è stata trasferita, per decisione di Mediaset, da Segrate a Cologno Monzese, scelta assolutamente sgradita a Ricci; e la frase che l' autore tv aveva pronunciato poche settimane fa, alla vigilia del ritorno di Striscia. Ricci aveva detto: «Non sappiamo ancora se andremo in onda tutti i giorni o se certe giornate finiremo prima, come tutte le macchine nuove abbiamo bisogno di un avviamento».

 

antonio ricci 2

E così è stato, martedì scorso, due sere fa. Un episodio che diventa una notizia perché Striscia è uno dei programmi più influenti della tv e Ricci uno degli uomini più potenti del piccolo schermo. Accade che Striscia, condotto da Michelle Hunziker e Christian De Sica, si chiude alle 20.55, venti minuti circa prima del solito. Diverse volte il tg satirico è andato in onda in forma ridotta, per fare spazio alle partite della Champions, ma non era questo il caso.

 

Dopo la fine del programma, è andato in onda uno speciale su L' Onore e il Rispetto - Parte quarta, riassunto e anticipazioni sulla fiction con Gabriel Garko andata in onda alle 21.20. Chiaramente un tappabuchi. Lo stop era previsto? Mediaset sapeva che Striscia si sarebbe accorciata? Da Cologno si limitano a spiegare che il programma con il Gabibbo non ha un orario fisso, può durare fino alle 21 o fino alle 21.25, dipende. La scelta è stata insolta a livello di strategia televisiva.

striscia la notizia christian de sica

 

Accorciare la trasmissione è un danno per la stessa Striscia contro il competitor Affari tuoi, su Raiuno. Più un programma si allunga, infatti, più lo share si alza. E infatti i risultati hanno premiato il gioco dei pacchi, al 20% di share, ai danni di Striscia, ferma al 15%, comunque buono.

 

E dunque si apre un «giallo», come accade ogni volta che si parla di un prodotto di Ricci, vedi i casi di Fabio e Mingo licenziati e del finale di MasterChef. Si sprecano le ipotesi. La più gettonata è quella secondo cui si tratterebbe di un «dispetto» nei confronti dell' azienda che l' ha «obbligato» a trasferirsi da Segrate a Cologno Monzese: chiudendo il programma anzitempo, il traino per la prima serata risulta depotenziato, lo spazio pubblicitario a reti unificate potrebbe perdere valore e Mediaset si attapira. Oppure Ricci ha fatto una puntata più corta per un incoveniente.

 

michelle hunziker cane striscia la notizia

Si chiedono lumi a Striscia ma, quando si tratta della roccaforte di Ricci, il mistero è fitto. Il suo entourage non fornisce una spiegazione ufficiale ma semplicemente segnala una dichiarazione che l' autore tv fece alla conferenza stampa del ritorno di Striscia, a settembre. «Noi ci distinguiamo, cerchiamo di portare una nota di colore e del divertimento in questo luogo che - oggettivamente - porta sfiga. Non sappiamo ancora se andremo in onda tutti i giorni o se certe giornate finiremo prima». E così è stato.