SIGNORI DELLA LEGA NORD! SIETE POPULISTI, RAZZISTI, XENOFOBI ECC. ECC. VI AVVERTO!!! SE CONTINUATE COSI VI PROMETTO IL MIO VOTO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

caccia ai terroristi in francia 5caccia ai terroristi in francia 5

Lettera 1

Signori della lega nord! siete populisti, razzisti, xenofobi ecc. ecc. Vi avverto!!! se continuate cosi vi prometto il mio voto.

MF

 

Lettera 2

Caro Dago,  per dare la caccia ai terroristi islamici di Parigi vengono utilizzati 88mila uomini.  88mila uomini, più o meno gli stessi che ha usato la Procura di Milano contro Berlusconi...

Pikappa

 

Lettera 3

Giannuli, M5S "A Parigi puzza di bruciato!". E' il tuo cervello, Giannuli.

Dino Manetta

ALDO GIANNULIALDO GIANNULI

 

Lettera 4

 Caro Dago, Gasparri contestato alla manifestazione per la Francia, D'Alema contestato prima in Puglia e ora alla morte di Pino Daniele. Fra poco i politici dovranno cominciare a nascondersi.

A.Del Giudice

 

Lettera 5

Caro Dago,

concordo con la lettera 10 a firma Solenero. Ero felice perché da un pò non leggevo più "il tuo idiota tra i tuoi lettori", ed ora è tristemente ritornato, addirittura per 2 giorni consecutivi. Visto che è un umorista frustrato, propongo che sia lui a sfornarci qualcosa di divertente sull'islam, vediamo che cosa saprà partorire.

DJ Cortez

DARIO 
FRANCESCHINI  
LAURA 
BOLDRINI 
DARIO FRANCESCHINI LAURA BOLDRINI

 

Lettera 6

I deficienti,senza nessuna cultura,idea,anima, si trovano in ogni dove  e non aspettano altro che un motivo per sfogare le loro frustazioni di falliti in modo violento. Questi fratellini francesi che inneggiano a Allah  non conoscevano nemmeno il Corano! Per certi versi hanno gli stessi profili della frange violente dei No Tav,degli Ultras calcistici :mai provare con lo studio,il lavoro,l’impegno ed il sacrificio:troppa fatica.  

 Sanranieri

 

Lettera 7

Caro Dago-Charlie, di Franceschini hai scritto:"Il buon Dario e' convinto di avere buone carte per il Colle". Ma dico: con quello che sta succedendo a Parigi ti pare il momento di scherzare?! E, a proposito, passando da Franceschini a Francesco: certo, per secoli anche in nome di Cristo se ne sono fatte di tutti i colori, tuttavia al giorno d' oggi pare che non se ne facciano più' e quotidianamente il Papa fa appelli contro la violenza. Quand' e' che da quelI' Islam che si proclama moderato si sentiranno voci autorevoli che lancino appelli affinche' i fanatici la smettano con la violenza nel nome di Allah? 

bambini e isis 3bambini e isis 3

Vittorio Charlie ExInFeltrito

 

Lettera 8

Dago, non vorrei apparire politicamente scorretto ma è qualche mese che i bombardieri Francesi  colpiscono in Siria e Iraq.   Poi certo,  i ‘cattivi’ sono tali a seconda della parte  che li si vuole guardare.

Bye,  Luigi A

 

Lettera 9

Caro Dago,

ma quale guerra con l’Isis, a me sa più di un inizio di guerra civile in Francia a causa della crisi economica tra poveri disoccupati al 90% di origine nord africana che si aggrappano alla religione, e un’elite snob francese che mal li sopporta sempre più in difficoltà numerica non di benessere che affida i fucili agli intellettuali, tant’è che le vignette erano uno sbeffeggiamento continuo.  

 

Diciamoci la verità in Italia un fatto del genere non è replicabile, perchè manca una vera divisione ancora tra europei, gli italiani non si sentono più di tanto tali, ed immigrati oltre che tra poveri e ricchi, in italia tutto si mescola e diventa tragicomico, andrebbero a colpire più dei luoghi simbolo se proprio volessero attaccarci,

giuliano ferraragiuliano ferrara

Alessandro

 

Lettera 10

Caro Dago, una domanda: il diversamente "molto intelligente" Ferrara odierno che, pur di avere ancora visibilità, si mette lo scolapasta in testa e crede di rivivere l'assedio di Vienna (sindrome di Munchausen classica), è lo stesso se-dicente Agent Provocateur della CIA che scappava intrepido a Valle Giulia e portava con nonchalance nel bagagliaio le mazze che altri avrebbero dovuto usare al posto suo, nascondendosi poi come un piromane che resta a vedere l'effetto che fa il suo gesto? Se è lui, parafrasandolo (ha iniziato per primo!), è vero che coglioni si nasce ed egli, modestamente, lo nacque (e lo è fieramente rimasto, tanto di cappello per la perseveranza).

Boanerges

 

Lettera 11

Leader di Al Qaeda YemenLeader di Al Qaeda Yemen

Ci vuole molto fondoschiena, anche nella morte. Sei poliziotto, ti sparano e muori durante un presunto "attacco" di fondamentalisti? Eroe. Il giorno dopo ti sparano, sempre a Parigi, sempre a te che sei poliziotto/a, ma non durante un "attacco" di fondamentalisti? E vabbè, che vuoi, succede, ma ora spazio all'Eroe.

Giuseppe Tubi

 

Lettera 12

Caro Dago

L'islam integralista sta combattendo ovunque, in Afghanistan,  Libia,  Egitto,Yemen,  Palestina, Nigeria, Iraq. È una guerra di religione di nuovo tipo, non piu fra religioni contrapposte ma fra credenti e no. Loro,sono tanti, giovani,poveri, militaristi,   credenti fanatici. Noi, pochi,vecchi, ricchi, pacifisti, laici,agnostici. Chi vincere secondo te? Ci vuole tanto a vedere che senza USA,Russia e Israele siamo carne di porco? Non ti ricorda un po' il 1939?

Saluti Blue Note

 

Presunti seguaci di Al QUaeda fanno proselitismo nella provincia yemenita di AbyanPresunti seguaci di Al QUaeda fanno proselitismo nella provincia yemenita di Abyan

Lettera 13

Dearest Dago,

Pino Daniele, pace all'anima sua per carità. Ma L'articolo su TGCom sulla "folle corsa a 280 km/h" fra il casello di Civitavecchia e il casello di Roma, ovvero 70 km coperti in 15 minuti ad una "MEDIA" di 280 km/h é pura fantasia.

 

Intanto tutti i SUV tedeschi capaci di velocità estreme sono auto-limitati a 250 km/h, e conoscendo quella strada curva per curva, posso assicurare che al massimo, prendendo un pilota professionista, non vi é modo che tale tragitto possa essere coperto al di sopra di una media di 170/180 km/h.  Quindi i 15 minuti dichiarati diventano perlomeno 25/30 considerando che la persona al volante non é un pilota professionista e perdipiù ha dichiarato una foratura che l'ha rallentata nell'ultima porzione del tragitto.

C'é puzza di bruciato.......

PG

 

Lettera 14

pino daniele con fabiola sciabbarrasipino daniele con fabiola sciabbarrasi

Nell'articolo "Affari di famiglia" sulla vicenda dell'azienda Chili, avete scritto: "Chil aveva ottenuto un mutuo da 496 milioni, poi fallisce e resta un buco da 236 milioni da coprire".

Non esageriamo...si trattava di migliaia di euro e non si milioni.

 

Comunque Agostino sei un grande.Da quando ho scoperto, praticamente leggo solo DAGO. Devo però dire che la grafica in generale scoraggia: fa un pò da barriera. Diciamo che ci si affeziona e ci si fidelizza quando si leggono i contenuti ma l'impatto grafico, per chi come me e tantissimi altri viveva di Corriere e Repubblica, è urtante, scoraggiante, distante cioè dalla grande sorpresa e dall'immenso piacere che poi si prova leggendo i contenuti.

Un abbraccio, Giorgio

Bergamo (ma ora Slovacchia).

tiziano renzi padre di matteotiziano renzi padre di matteo

 

Lettera 15

Dago darling, la classica goccia: papa Francesco I che lancia "Urbi et erbi" il film di Angelina Jolie! Incredibile! Ma forse é colpa mia se  non capisco che le vie del Signore sono infinite, anche perché non leggo i "profondi" saggi di Vito Mancuso. Ma esistono ancora il Giudizio Universale, la Vita Eterna, l'Inferno e il Paradiso?

 

Cioé quelle "cosette" di cui parlavano spesso i portavoce di Dio che precedettero Sua Banalità Francesco I sul trono autocratico della più antica e misogina multinazione della Terra. Certo, bisogna pur stare a galla e prosperare seguendo forse più lo spirito del tempo che lo Spirito santo. Non capisco comunque una cosa: é il Dio cattolico romano che é "ballerino" o i Papi suoi portavoce? Basti pensare ai delitti e alle pene. Nello Stato Pontificio c'era la pena di morte. che quindi era approvata dal Dio cattolico romano di allora.

 

Il  "rivoluzionario" Francesco I pensa invece che anche l'ergastolo, che quindi é

ANGELINA JOLIE E PAPA FRANCESCO BERGOGLIOANGELINA JOLIE E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

disapprovato dal Dio cattolico romano di oggi, sia una pena troppo severa. Una cosa é certa: nell'altro Medioevo (quello di circa un millennio fa) c'era tanta spiritualità. In quello attuale, dove tutti pensano solo ai bisogni della pancia e alla solidarietà pelosa, c'è tanta pubblicità (persino un Papa che la fa a un film di Hollywood!). "What next" in questa valle di lacrime?  P.S. Non m'offendo se papalino come sei diventato, mi cestini.

Natalie Paav

 

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...