PER IL WATERGATE AMERICANO NIXON SI È DIMESSO. PER IL WATERGATE PLANETARIO OBAMA RESTA AL SUO POSTO? - SOFRI NON HA ACCETTATO L'INCARICO, OK. MA RIMANE L'INDECENZA DI UN GOVERNO CHE SFORNA "IMPRESENTABILI" A RIPETIZIONE
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, americano, di sinistra, Nobel per la Pace e per di più nero: con uno così, anche se t'infila un microfono nel culo devi solo sorridere e ringraziare.
Qb.
Lettera 2
Caro Dago, no alla dittatura delle taglie: Michelle Obama ha una 38 e la lascia nell'armadio.
Fabrizio Mayer
Lettera 3
Nsa: quando Sarkozy non voleva farsi spiare chiedeva a Carla Bruni di "intonare" una canzone.
Egisto
Lettera 4
Caro Dago, per il Watergate americano Nixon si è dimesso, e per il Watergate planetario Obama resta al suo posto?
L.Fiori
Lettera 5
Caro Dago, Obama spiava tutti per sapere se è riuscito a migliorare l'immagine degli Usa, ma si è fatto beccare: che figuraccia!
Berto
Lettera 6
Caro Dago, non trovo tanto sorprendente che gli Usa spiino i francesi e gli altri alleati, è come controllare il cellulare della moglie, lo fanno tutti.
C.B.
Lettera 7
Caro Dago, Chirac, Sarkozy e Hollande spiati dalla Nsa: ma con discrezione, non come certe Procure italiane che poi mandano tutto ai giornaloni!
Ugo Pinzani
Lettera 8
Caro Dago, anche se Adriano Sofri non ha accettato l'incarico, rimane sempre l'indecenza di un Governo che sforna "impresentabili" a ripetizione.
Tommy
Lettera 9
Caro Dago, da noi la vendita di pistole è proibita, eppure se uno deve sparare alla schiena di un benzinaio che gli ha chiesto 7 euro di troppo, l'arma si materializza subito con estrema facilità.
A.Gigante
Lettera 10
Caro Dago, i francesi mandano all'Eliseo tre babbei, e poi si lamentano che gli Usa li spiano?
U.Delmal
Lettera 11
"Pronto parla l'Nsa? Vorrei sapere se la Merkel soffre di meteorismo...".
Carletto
Lettera 12
Caro Dago, però è comodo: se Hollande si fosse scordato l'indirizzo della Gayet, avrebbe potuto chiederlo alla Nsa.
Theo
Lettera 13
Caro Dago, uno studio dimostra come le economie europee non siano mai state così divergenti dal 1982 ad oggi, e questo tra razze, popoli e religioni molto simili tra loro. Figuriamoci l'effetto che produrrà nei prossimi anni l'arrivo massiccio di migranti africani, arabi e cinesi, che in comune con noi hanno soltanto le funzioni vitali. Si profila un disastro socio-economico totale, che peserà sul futuro dei nostri figli.
A.B.
VINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZI
Lettera 14
Caro Dago, Mattarella: "Regole chiare e garanzia di legalità": a Renzi e a De Luca saranno fischiate le orecchie...
Lidiano Pretto
Lettera 15
Caro Dago,
Perché gli universitari che non usano l'inglese sono da rottamare; mentre i rapper che si sforzano in dialetto bergamasco sono avanguardia culturale.
Aigor
Lettera 16
Intercettati Chirac, Sarkozy e anche la Merkel, ma Hollande no. Scusate ma cosa pretendete, che magari si mettano ad intercettare anche Renzi? Ma siamo seri.
Tiziano Longhi
Lettera 17
« Toc - toc »: :«Chi è?»: :« Migranti »: :« Cosa volete?»: :« Entrare »: :« A far che?»: :« Mangiare»: :« Cosa avete portato?»: :« Fame e miseria»: :« Un attimo,prendo la giacca e sono dei vostri»:
Trilussa La Vena
Lettera 18
Caro DAGO, la Grecia, ultimatum da 5 anni, poi accordo, poi nuovi soldi nostri, tracollo, minaccia default, altro ultimatum, accordo all'ultimo, borse giu' borse su, comprate titoli greci nella fase della disperazione e rivenderli subito all'annuncio dell'accordo, e via a ciclo continuo. La sceneggiata l'hanno inventata a Napoli, ma ad Atene Berlino e Bruxelles l'hanno sublimata.Poi i cialtroni saremmo noi.
Saluti BLUE NOTE
TONIA MASTROBUONI MARIA LAURA RODOTA SELFIE
Lettera 19
Caro Dago, la norma salva-cliniche nel mirino della magistratura di Trani, inserita nella legge di stabilità 2012, è orfana: il presunto beneficiario sen. Azzollini la rinnega, ed essendo finita in un maxiemendamento, sottoscritto dagli ignari relatori di maggioranza, è impossibile risalire alla sua paternità. Vuoi vedere che è stata la Divina Provvidenza a voler salvare la casa di cura a lei intitolata?
Federico Barbarossa
Lettera 20
Caro Dago, dire che Tonia Mastrobuoni e la Rodotà si sono sposate in Germania è solo una fesseria: Berlino riconosce le unioni civili, ma il matrimonio lesbogay non esiste
Giampi
Lettera 21
Caro Dago, per Claudia Koll il mondo dello spettacolo guarda solo il corpo della donna e non quello che c'è dentro: insomma se una ha culo non le chiedono i valori del colesterolo.
Lino
Lettera 22
Caro DAGO, dovendomi recare a Catania in treno,alla stazione ferroviaria ho chiesto un biglietto per il convoglio che parte a portiere di riserva e ala sinistra-12 e 11. Fischio del capotreno e palla al centro,si parte puntuali.
Saluti, Labond
Lettera 23
gentile Dago, Serra nell'Amaca, a proposito di Sofri consulente per le carceri, dice che anche fosse colpevole ha comunque scontato la pena e quindi è riabilitato. Il che in punta di diritto pare pure giusto. Ma a Serra chiederei: affideresti tuo figlio a un babysitter che ha scontato una pena per pedofilia?
saluti
Felipe
Lettera 24
Quando la prima volta ho sentito parlare dell' I.S.I.S. ho pensato ad una nuova tassa, Imposta Sugli Immobili Sfitti, concepita dal fenomeno oggi di turno a Pal. Chigi.
Poi ho visto un macellaio vestito di nero tenere per la collottola uno sventurato vestito di arancione e ho maledetto il fenomeno di Pal. Chigi per non avermi tartassato ancora.
Poi ho visto migliaia di sciagurati annegare in acque che credevano amiche.
Poi ho visto una madre uccidere i prorpi figli ed un padre imitarla.
Tragiche testimonianze che il buon Dio, qualunque esso sia, da un pò di tempo sta guardando da un'altra parte nell'Universo. E chissà che, ove dovesse di nuovo rivolgere lo sguardo su questo Pianeta che non ha mai smesso di essere "...un atomo opaco del male...", piangendo non decida di inondarci di sputi.
Più che di stelle.
Santilli Edoardo
Lettera 25
Caro Dago,
sulla scomparsa di Laura Antonelli ci vorrebbe "una versione alla Mughini" per commentare le varie articolesse, interviste dedicate alla bella attrice. Infatti dalle interviste e alle dichiarazioni, leggi Buzzanca e Belmondo, non è che i due ci facciano una bella figura, idem per altri ricordi di personaggi più o meno famosi.
La verità è che il mondo dello spettacolo è cinico e insensibile: quando si cade dal piedistallo o in disgrazia tutti o quasi si dimenticano. Lo vediamo anche dal mancato via vai di personaggi, più o meno celebri, davanti alla salma dell'attrice Se dovessi scegliere i commenti letti per quanto mi riguarda sceglierei quelli di Stenio Solinas su "Il Giornale" e di Camillo Langone su "Il Foglio". Cordiali saluti.
Giovanni Attinà
Lettera 26
Dago darling, strano che la mitologica Sciarelli non si sia ancora occupata delle seguenti "issues" nel suo ""Chi l'ha visto":
1) Il Ministro degli esteri italiano... per caso é in missione in Nepal per qualcosa che concerne la vicina India?
2) Lo "statista" Italo Bocchino... per caso é ora consulente del governo (?) cirenaico di Tobruk, dove 75 anni mori il fascistissimo Italo Balbo, pare per fuoco amico.
3) I leaders dei Forconi... per caso sono stati mandati dal Regime di Renzi & Alfano ai "bagni" di Ventotene ?
4) La Ministra della Salute italiana... sarà forse nella straricca africana Luanda per seguire un simposio sulle nuove malattie tropicali, che essendo appunto tropicali non arriveranno mai nella nordica penisola italiana.
5) L'un tempo osannato Manu Chau... in verità visto di recente a Monza, ma entrato nelle cronache solo perché c'è stata una grave rissa tra il suo pubblico; solite cose ormai nel Far West Italia, dove forse le pistole non sparano come negli States di Sant'Obama, ma picconi, machete, mannaie, coltellacci, ecc. sono ormai usati come carezze (senza crudeltà!). Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 27
Michele Serra su Repubblica si pone delle domande in merito alla proposta di "coinvolgere" Adriano Sofri, quale indiscusso intellettuale, sulla riforma delle carceri, materia nella quale egli ha acquisito suo malgrado........ indiscussa competenza.
Sandro Veronesi e Michele Serra
Il Giornalista afferma che Sofri : "....ne avrebbe ugualmente, aggiungo, e con identica titolarità di cittadino e di essere umano, anche se fosse responsabile del reato che gli fu imputato, e per il quale ha scontato la sua pena...". Ecco il punto debole dell'argomentazione esposta su Repubblica.
Sofri non ha affatto scontato la sua pena. Ma l'espiazione fu sospesa e "rinviata" in quanto egli affetto da una patologia gravissima!!!! Clamorosa sospensione e rinvio di espiazione, passata in sordina e non adeguatamente evidenziata da quella stampa così attenta ad altre vicende giudiziarie di "colore" diverso. Comunque ci compiacciamo che grazie alle italiche cure (la Medicina di Sinistra fa miracoli) evidentemente Adriano Sofri ora gode di uno stato di salute che, comunque gli consentirebbe un impegno attivo e di tale Renziana rilevanza.
SDM
Lettera 28
Illustre Direttore,
a proposito della travagliata nomina del nuovo direttore dei Berliner Philharmoniker, glielo dice Lei a tutti i critici musicali nostrani e vari altri sedicenti esperti del settore che l'unico (forse al mondo) ad aver scritto che "io dico che tra i nomi che leggo il più idoneo sarebbe lo straordinario Kirill Petrenko"" (Corriere della Sera, 19.5.2015, in pari data ripreso anche su Dagospia) si chiama Paolo Isotta?
Potrebbe cortesemente segnalarlo anche a quell'ex Sovrintendente francese del Teatro alla Scala che con spregio del ridicoolo lo dichiarò "persona non grata" ritirandogli l'accredito perché in disaccordo con le sue severe critiche?
Grazie anticipate,
Mario Vaelntino
Lettera 29
Egregio Direttore,
Parafrasando John Stewart Milli (I politici incapaci non hanno bisogno che di una cosa per raggiungere i loro scopi, cioè che i cittadini capaci guardino e non facciano nulla), a proposito di Roma e la sua pessima situazione amministrativa, c'è bisogno che tutti i romani capaci escano, vadano in piazza e manifestino civilmente per ottenere una rapida soluzione al Campidoglio. Non è possibile aspettare oltre, stare alla finestra in attesa che il PD, il Governo o non so chi faccia qualcosa.
marino renzi foto mezzelani gmt325
Il Sindaco torni a svolgere la sua professione, in cui oltretutto mi dicono ha dimostrato ampia competenza, come medico, e liberi Roma da un malgoverno che ormai è irreversibile. Si è rotto qualcosa, ma in primo luogo il rapporto di fiducia e di speranza nelle capacità del Sindaco, guida politica ed amministrativa della città. Prof. Marino, lasci e, mi creda, ci guadagnerà in dignità: lei sa far bene altro, torni a farlo ed in fretta. I romani, nel tempo, si ricorderanno e le saranno grati. Ripeto: abbia un sussulto, uno scatto di dignità. Grazie.
Leopoldo Chiappini G.
Siracusa ( pro tempore)
Lettera 30
Caro Dago, un'altra lezione di morale a gettone è stata impartita dalla nuova classe dirigente del PD. La richiesta, da parte delle opposizioni, di mettere da parte il sottosegretario Castiglione, coinvolto nello scandalo mafia capitale, è stata rigettata. Quanti cavilli, quanti ma e se, anteposti al buon senso ed alla logica son stati prodotti e presentati. Tante belle parole, filosofia spicciola, per non raccontare, come si dice in Sicilia, l'altra mezza messa.
Il collegamento siculo calza a pennello , sia perché il sottosegretario è coinvolto nello scandalo del centro di accoglienza di Mineo e sia perché salvando lui, è stato salvato il governo, composto anche da quell'Angelino Alfano esponente dell'ultima, scarsissima, ondata politica siciliana post democristiana. Se avessero dato il via libera, il governo sarebbe caduto e l' NCD, sparito nell'oblio. Quando Silvio da Arcore operava in questa maniera meschina e subdola era un fuorilegge, un senza morale ecc.ecc, ma, se questa stessa operazione la fanno i compagnucci di partito del nostro Matteo da Firenze, si chiama garantismo. Quando l'ipocrisia è al potere. Povera Italia. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 31
Caro Dago,
grazie alla tua sempre eccellente rassegna, ho potuto leggere la disamina del Prof.re Aimi circa la conquista dell'impero Inca.
Fa specie che un "americanista specializzato in civiltà precolombiane" scriva come se non avesse mai letto Garcilasco de la Vega o Bartolomeo de Las Casas.
E' evidente che il professore ignori (o finga di ignorare), che non furono certo i cazzeggi dell'Inca a portare alla distruzione di un impero le cui opere di ingegneria e l'organizzazione sociale superavano di gran lunga quelle romane, cinesi e dell'Europa dei tempi.
As usual, da buoni europei, ci si è serviti macchiavellicamente del "nemico del nemico", delle correnti e delle fazioni, ed infine, ma solo infine, delle armature contro le quali le lance lignee indigene nulla potevano.
Ma basta una scorsa alle testimonianze del tempo per vedere come i manipoli di spagnoli fossero sistematicamente affiancati da eserciti indigeni di migliaia di uomini.
Quello che appare beffardo, rispetto allo sterminio di decine di milioni (sì: decine di milioni) di persone effettuato nelle Americhe, è che i buoni conquistadores girassero con notai pronti a stendere regolari atti firmati e controfirmati e che, secondo il pensiero di allora (ma forse anche di oggi), bastasse un timbro per poter usurpare e schiavizzare interi continenti.
Piccoli truffatorucoli e manigoldi indegni, sociopatici che uccidevano bambini tirandoli in aria o dandoli in pasto ai cani, e altre amenità varie e avariate: questi erano i cristiani che portarono la "civiltà". Per farla breve, come sia avvenuto un olocausto che non aveva né precedenti né avrà successori nella storia del mondo si sa fin troppo bene. Quello che si comprende un po' meno è che cosa spinga un accademico a divulgare nel 2015 stereotipi tanto manichei quanto puerili.
Ringraziandoti per l'attenzione
Fiero Fourierista