boettcher martina levato acido

ACIDO PRESEPE - BOETTCHER E LEVATO VEDRANNO INSIEME IL FIGLIO PER LA PRIMA VOLTA. NONOSTANTE LA CONDANNA A 14 ANNI, E LA RICHIESTA PER ALTRI 20, I MAGISTRATI CONTINUANO A “TESTARE” LA CAPACITÀ GENITORIALE DEI DUE CRUDELI SFREGIATORI - NELL’ARCO DI UN’ORA GLI PSICHIATRI DEVONO DECIDERE SE I DUE SONO IN GRADO DI CRESCERE (DOVE?) IL PICCOLO

Franco Vanni per “la Repubblica

alexander boettcheralexander boettcher

 

Madre, padre, figlio. Insieme per la prima volta, nella stessa stanza. Succederà, forse, entro Natale. Nel programma di “valutazione della capacità genitoriale” di Martina Levato e Alexander Boettcher, condannati a 14 anni per avere sfregiato con l’acido Pietro Barbini, è previsto che possano vedere insieme il figlio. La novità è stata comunicata agli avvocati che assistono i detenuti nel procedimento di adottabilità del piccolo, nato il 15 agosto. L’obiettivo dei consulenti nominati dal Tribunale per i minorenni è osservare la relazione fra i genitori, e di entrambi con il figlio.

stefano savi sfigurato dalla coppia dell acido boettcher e levato  3stefano savi sfigurato dalla coppia dell acido boettcher e levato 3

 

Martina, Alexander e il bambino potranno stare insieme in una stanza del carcere di San Vittore, per un’ora o più. Comunque, per il tempo necessario agli psichiatri per osservare gesti, sguardi e parole. Il calendario degli incontri sarà fissato a partire dal 14 dicembre dai consulenti del Tribunale.

 

alexander boettcher in tribunale  2alexander boettcher in tribunale 2

«Dovranno investigare ogni possibilità – dice l’avvocato Laura Cossar, che assiste Martina Levato e i suoi genitori – l’osservazione del nucleo familiare naturale unito è rilevante. È un atto necessario». Valeria Barbanti, legale di Boettcher e di sua madre, aggiunge: «Quando in udienza i consulenti ci hanno comunicato la decisione di riunire il nucleo, ho pensato che sia la giusta impostazione. Sarà il modo più corretto per valutare le capacità genitoriali».

martina levato  4martina levato 4

 

Agli incontri prenderanno parte le psichiatre Cecilia Ragaini e Simona Taccani, oltre allo psicoterapeuta Gustavo Pietropolli Charmet, indicato da Cossar, ed eventuali consulenti scelti da Barbanti. L’obiettivo è stilare una relazione, da depositare entro il 28 aprile prossimo, in base a cui il giudice Emanuela Gorra dovrà pronunciarsi sul destino del piccolo. La sentenza non si avrà prima di maggio. E potrebbe arrivare intorno all’anno di vita del bambino.

alexander boettcher  8alexander boettcher 8

Sono tre le possibili decisioni del giudice. La prima: il piccolo, oggi affidato al Comune di Milano, potrebbe essere lasciato ai genitori. Oppure, ai nonni materni o alla nonna paterna. La terza possibilità è che sia dichiarato adottabile al di fuori della famiglia.

 

Martina e Alexander furono arrestati il 28 dicembre 2014 per l’agguato a Barbini, ex compagno di liceo della Levato. Entrambi sono sotto processo per altre aggressioni del 2014: la tentata evirazione dello studente Antonio Margarito, il getto di acido a Stefano Savi, e l’agguato fallito a Giuliano Carparelli. La Levato è a processo in abbreviato con il presunto complice Andrea Magnani. Per lei il pm Marcello Musso ha chiesto 20 anni, ritenendola «ideatrice, promotrice e organizzatrice » delle aggressioni. Boettcher è a giudizio con rito ordinario.

acido mage a 52 1439973520293acido mage a 52 1439973520293

 

Secondo la ricostruzione dei giudici che hanno condannato Martina e Alexander per l’agguato a Barbini, il movente sarebbe stato “purificare” Martina, punendo i ragazzi con cui aveva avuto rapporti. Mentre frequentava Boettcher, ebbe incontri sessuali con Barbini, Margarito e Carparelli. Savi, secondo la procura, fu colpito per uno scambio di persona. La gravidanza di Martina, cominciata nel novembre 2014, avrebbe ispirato il piano criminale. «Volevo dimostrare ad Alex che sono seria, come mia madre», ha detto al giudice.

l acido sequestrato a casa di alexander boettcherl acido sequestrato a casa di alexander boettcher

 

acido e martello le armi di alexander boettcher e martina levatoacido e martello le armi di alexander boettcher e martina levato

Alla nascita, il bambino fu sottratto alla Levato in base a un provvedimento di urgenza firmato dal pm minorile Annamaria Fiorillo il 15 agosto stesso. Un secondo provvedimento ha invece autorizzato gli incontri. Una volta a settimana, in carcere, Martina e Alexander vedono separatamente il bambino. I nonni gli fanno visita presso la comunità in cui vive.

 

Il 28 agosto, i servizi sociali cominciarono un periodo di osservazione, per valutare le capacità di Levato e Boettcher come genitori, e il rapporto dei nonni con il bambino. Il 30 settembre consegnarono una relazione in cui auspicavano «una soluzione stabile e sicura» per il bambino. E chiesero tempo per approfondire l’analisi. Da qui, la decisione del Tribunale di affidare una Consulenza tecnica d’ufficio, con scadenza a 120 giorni.

 

Il bambino viene alimentato con il latte della madre, prelevato e congelato. Un impegno che la Levato avrebbe preso come «una ragione di vita», come ha riferito. Per l’avvocato Cossar, «Martina ha davanti a sé un percorso lungo e faticoso. Dovrà dimostrare di essere in grado di compierlo, così come mi dice di volere fare. Non c’è una ragione giuridica per cui le debba essere impedito di crescere il figlio ».

MARTINA LEVATOMARTINA LEVATO

 

martina levato in tribunalemartina levato in tribunaleMartina Levato Alexander BoettcherMartina Levato Alexander Boettcher

Martina e Alexander continuano anche a vedersi fra loro in carcere quattro volte al mese. Un’abitudine che secondo il pm Marcello Musso «andrebbe interrotta per evitare che la donna sia influenzata dal suo compagno», come ha ribadito più volte in udienza.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?