L’AMORE FRA TEENAGER? CAZZI E CAZZOTTI - UN’INDAGINE DI “SKUOLA.NET” DIMOSTRA CHE UN RAGAZZO SU 10 ALZA LE MANI QUANDO LITIGA CON LA PROPRIA RAGAZZA - VOLANO SCHIAFFI E INSULTI MA IL 42% DELLE RAGAZZE È DISPOSTA A PERDONARE

Sia i maschi che le femmine hanno una generale accettazione della gelosia, tanto che si stenta a riconoscere comportamenti “borderline” - Nel caso in cui l’eventuale fidanzato sia dedito a continue e immotivate scenate, solo il 16% delle ragazze deciderebbe di porre fine alla relazione - C’è chi pensa che la gelosia folle sia sinonimo di grande amore… -

Condividi questo articolo


Da www.ansa.it

 

VIOLENZE DOMESTICHE VIOLENZE DOMESTICHE

Gelosi e a volte anche violenti: sono i ragazzi del 2015 alle prese con le relazioni sentimentali. Se si litiga, può volare una spinta o uno schiaffo. Ma anche quando lo scontro è verbale, le parole possono lasciare il posto agli insulti. E le ragazze? Fin troppo spesso accettano. Di base c'è una buona dose di senso del possesso da entrambi i lati. Sarà perché la comunicazione è difficile o perché, ancora, manca una vera e propria educazione ai sentimenti. E' quanto emerge da una ricerca di Skuola.net su circa 4.600 ragazzi di differente età e sesso: si tratta di studenti di medie, superiori e università.

 

teenager e violenza teenager e violenza

I dati del sondaggio saranno presentati il 25 Novembre prossimo in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna a Roma al Teatro Sistina dove andrà in scena lo spettacolo teatrale X=Y a cura di TeatroinMovimento, la cui regia è firmata da Anastasia Astolfi, nato da un’idea di Marco Liorni, giornalista e conduttore televisivo che si trova spesso ad affrontare in tv casi di violenza sulle donne.

 

Ragazzi e ragazze alle prese gli uni con le altre: quando la confusione degenera in violenza. Ben 1 su 10 circa del campione di sesso maschile sostiene di aver alzato le mani durante un litigio, chi una sola volta (5%) chi più di una (4%). Ed è ben il 35% dei ragazzi ad ammettere di aver preso a parolacce una persona dell’altro sesso in caso di scontro. Le ragazze reagiscono, a volte anche nella stessa maniera. Ma se ricevono uno schiaffo, in genere perdonano. Lo dichiara ben il 42% del campione femminile, che darebbe al fidanzato una seconda possibilità.

VIOLENZE DOMESTICHE VIOLENZE DOMESTICHE

 

Esistono poi forme di violenza più subdola, come insistere con una ragazza perché conceda più di quanto non voglia. Ben il 14% dei maschietti sostiene infatti di aver cercato di strappare un rapporto intimo seppur già rifiutato chiaramente: che fosse solo per un bacio (7%) o qualcosa di più (7%). E quando il fidanzamento riesce? Troppo spesso l’amore teen è possessivo, e vale per entrambi i membri della coppia.

 

Quanto sono gelosi i nostri ragazzi? Risponde “moltissimo” rispettivamente il 21% e il 24% dei maschi e delle femmine, mentre si definisce “un po’” possessivo il 59% e il 63%. Ma se andiamo a scavare più a fondo, è solo poco più del 45% degli intervistati, senza distinzioni di genere, a pensare che il partner sia libero di fare ciò che vuole. Per tutti gli altri (circa 1 su 2), in una relazione, è lecito porre limitazioni nelle abitudini o nelle amicizie dell’altro, o comunque esercitare un certo controllo.

teenager e violenza teenager e violenza

 

Nel concreto, per lo più i ragazzi chiedono alle proprie fidanzate di non frequentare persone che non piacciono (17%) o di far sempre sapere i suoi spostamenti (7%), ma si arriva anche a opporsi a trucco o abbigliamento definiti “inappropriati” (5%). E c’è anche chi pretende il controllo del telefonino o del pc (3%). Anche tra le ragazze la richiesta più frequente ai partner è quella di evitare di frequentare persone poco gradite (15%) e di comunicare sempre dove si va e con chi si è (11%). In particolare si chiede spesso di controllare lo smartphone o il pc, alla ricerca di chiamate o messaggini “incriminati” (6%).

 

Una generale accettazione, quindi, della gelosia, tanto che si stenta a riconoscere comportamenti “borderline” che, fin troppo spesso, possono essere campanelli di allarme. Nel caso in cui l’eventuale fidanzato sia dedito a continue e immotivate scenate, solo il 16% delle ragazze deciderebbe di porre fine alla relazione.

 

C’è chi pensa che la gelosia folle sia sinonimo di grande amore e ne sarebbe addirittura felice: è il 12%. E se un ex, invadente a dir poco, telefonasse in continuazione e si facesse trovare ovunque? Anche se la maggioranza delle ragazze (più del 70%) cercherebbe prima un confronto, poi un aiuto esterno in caso di fallimento, 1 su 5 non darebbe importanza alla cosa.

teenager e violenza teenager e violenza

 

E’ chiaro che un’educazione ai sentimenti non sia solo necessaria, ma anche urgente. Tuttavia a scuola non se ne parla abbastanza. Se prendiamo un tema caldo come la violenza sulle donne, è ben il 37% del totale degli studenti a sostenere di non aver mai toccato l’argomento. D’altro canto, c’è chi ogni tanto ne ha parlato in classe con i prof (54%), mentre solo una minoranza ha partecipato a corsi e lezioni sul tema (9%).

 

teenager e violenza teenager e violenza teenager e violenza teenager e violenza teenager e violenza teenager e violenza

"Le differenze tra maschio e femmina sono innate naturalmente ma per certi versi accentuate e distorte da dinamiche culturali, antropologiche e sociali che si sono sviluppate nei secoli - afferma Marco Liorni - Con lo spettacolo X=Y vogliamo rivolgerci ai giovani, agli adolescenti. Da loro dipende il nostro prossimo futuro. L’educazione sentimentale, il confronto sono ormai indispensabili in una società che nell’arco di nemmeno una generazione ha visto evolversi in direzioni sparse il modo di intendere il rapporto tra uomo e donna. Le donne sono cambiate tantissimo e gli uomini spesso non sembrano in grado di decodificare questo cambiamento”.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO

FLASH! - NELLO SCONTRO SULL'EREDITÀ AGNELLI CHE VEDE IN CAMPO QUATTRO FRATELLI DE PAHLEN CONTRO I TRE FRATELLI ELKANN, TUTTI FIGLI DI MARGHERITA AGNELLI, FA CAPOLINO IL GOSSIP - SI VOCIFERA CHE SIA SBOCCIATA UNA AFFETTUOSA AMICIZIA TRA LA BELLA E PIMPANTE ANNA DE PAHLEN E IL BALDO PETROLIERE UGO BRACHETTI PERETTI, SPOSATO E SEPARATO CON ISABELLA BORROMEO, SORELLA DELLA MOGLIE DI JOHN ELKANN. GOSSIP CHE A TORINO NON HA FATTO ALCUN PIACERE: IL PROCESSO VEDE ANCHE I FIGLI DI MARGHERITA CONTRO GLI ELKANN…

DAGOREPORT - PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI... 

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...