da www.cnn.com
VIDEO http://youtu.be/ClN_xZjC7hc
Tra le tante immagini lancinanti del traghetto "Sewol", c'è quella del capitano su terraferma che, testa china e coperta da cappuccio, ammette di aver abbandonato la nave. E' stato tra i primi ad essere salvato.
Lee Joon seok arrestato a Seoul 
I soccorritori cercano ancora i corpi dei passeggeri Lo choc sta nel fatto che in quel momento il capitano Lee Joon-seok sapeva di essersi lasciato alle spalle i passeggeri, inclusi 325 studenti. Erano rimasti sulla nave, loro, per seguire le istruzioni che erano state date. E sembra sia questo il motivo per cui sono morti.
Il traghetto Sewol Ieri la Guardia Costiera sudcoreana ha rilasciato le immagini del capitano, che fugge in mutande e con indosso una maglietta, e altri membri dello staff che vengono recuperati. Immagini che disturbano, se si pensa a cosa hanno lasciato dietro. Gli studenti attendevano pazientemente lumi e la fiducia nelle autorità si è rivelata fatale. Né il capitano né il suo equipaggio si sono identificati presso i soccorritori.
Il capitano Lee Joon Seok arrestato C'è stato qualche caso di eroismo. Park Jee Young, 22 anni, è morta mentre tentava di salvare i passeggeri, distribuendo giubbotti di salvataggio. E poi ci sono i sub e vari soccorritori che operano in condizioni estreme.
In molti paesi, inclusa la Corea del Sud, abbandonare la nave è un crimine marittimo. Il capitano e altri 14 dell'equipaggio sono stati arrestati. Il Presidente Park Geun-hye ha descritto il comportamento dell'equipaggio come "omicida". Ma per ora contano le fotografie e il video. Finora c'è solo un uomo che ha messo se stesso davanti a chiunque altro. Se non è colpevole legalmente, lo è almeno moralmente.
Il capitano del traghetto in mutande
Il capitano tra i primi salvati dai soccorritori
