ansia studenti2

CHE STRESS LA SCUOLA! GLI ADOLESCENTI ITALIANI TRA I PIU’ ANSIOSI AL MONDO FRA I BANCHI. ANCHE QUANDO HANNO STUDIATO – POCO COMPETITIVI, MA L’83% FA AMICIZIA IN CLASSE – UNO STUDENTE SU 4 STA 6 ORE AL GIORNO ATTACCATO AD INTERNET. ED UNO SU DUE STA MALE SE NON HA UNA CONNESSIONE

 

Da La Stampa

 

ANSIA STUDENTIANSIA STUDENTI

Ansia per un compito in classe, per un’interrogazione, per una performance scolastica, per il timore di prendere brutti voti e spesso consumatori estremi di internet. Gli studenti quindicenni italiani sono ansiosi, addirittura i più ansiosi di tutti per quanto riguarda la scuola, rispetto ai loro coetanei degli altri Paesi. Lo dimostra il nuovo rapporto Pisa, il Programma di valutazione triennale degli studenti quindicenni realizzato dall’Ocse, il cui nuovo volume viene presentato oggi a Londra. 

 

A scatenare l’ansia sarebbe soprattutto il peso eccessivo che si dà alla competitività tipica ormai di quasi tutti gli ambienti scolastici. Ma sul banco degli imputati finisce anche il rapporto con gli insegnanti. In dettaglio, il 56% degli studenti che hanno risposto al questionario dichiarano di diventare nervosi quando preparano una verifica rispetto alla media Ocse di 37%.

 

ANSIA STUDENTI1ANSIA STUDENTI1

Il 70% dichiara addirittura di essere molto in ansia per le verifiche anche se è preparato, mentre la media Ocse è del 56%. Tre quindicenni su quattro diventano nervosi quando non sanno come affrontare un compito assegnato a scuola e l’85% è preoccupato di non prendere buoni voti, una preoccupazione che tocca il 66% dei coetanei che vivono nei paesi Ocse. 

 

Quali sono quindi le cause di tutta questa ansia? Secondo gli esperti Ocse è difficile individuare i motivi anche perché si tratta di dati che raccontano la percezione del problema da parte dei ragazzi stessi. Ma alcuni fattori sembrano giocare un ruolo quando si allarga lo sguardo a tutti i paesi esaminati. Il primo è la competitività dell’ambiente scolastico. Il 55% degli studenti italiani ha dichiarato di essere d’accordo con l’affermazione «voglio essere il migliore, qualsiasi cosa faccia»: un dato basso se confrontato con i sistemi più competitivi, come Thailandia (97%), Stati Uniti (93%), Colombia (92%) ed Emirati Arabi (92%). 

STUDENTISTUDENTI

 

Un fattore nel quale l’Italia ha mediamente dei risultati migliori è il senso di appartenenza all’interno dell’ambiente scolastico. Rispetto alla media Ocse del 17%, solo l’11% dei quindicenni italiani si sente escluso a scuola e solo il 14% degli italiani, contro il 19% della media Ocse, dichiara di sentirsi a disagio e fuori posto. C’è una maggiore facilità nelle classi italiane a sviluppare amicizie: l’83% degli studenti dichiara di fare facilmente amicizia, contro il 78% dell’Ocse.

 

studenti esamestudenti esame

In generale, però, gli studenti italiani sono meno soddisfatti della media dei loro coetanei. Alla richiesta di assegnare un punteggio da 0 a 10 al proprio livello di soddisfazione rispetto alla loro vita, il punteggio medio degli italiani è risultato essere 6,9, più basso della media Ocse (7,3). Ma la percentuale di studenti che ha indicato i valori più bassi, quelli compresi tra 0 e 4, è in linea con la media Ocse del 12%. 

gli adolescenti sono connessi sempregli adolescenti sono connessi sempre

 

Venendo, infine, al “nodo” Internet: il 23% degli studenti italiani riferisce di usare Internet per oltre 6 ore al giorno, fuori dalla scuola, in un normale giorno della settimana e sono pertanto ritenuti consumatori estremi di Internet. In media, gli studenti in Italia usano Internet per 165 minuti al giorno durante la settimana e per 169 minuti durante il fine settimana a fronte di medie Ocse di 146 minuti e 184 minuti rispettivamente.

 

 Il 47% degli studenti italiani dice addirittura di «sentirsi proprio male se non c’è una connessione a Internet», ma in questo caso la media Ocse (54%) è ancora più inquietante. I consumatori estremi di Internet, in Italia come in altri paesi - ammonisce l’Ocse - hanno tendenzialmente peggiori risultati a scuola, maggiori probabilità di saltare scuola o arrivare in ritardo, e minori probabilità di pensare di conseguire una laurea o un diploma universitario.

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - A 53 GIORNI DAL RINNOVO DELLA GOVERNANCE DI GENERALI, A CHE PUNTO È IL RISIKO BANCARIO? NEL SUO SOGNO DI CONQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE, EVITANDO PERO' IL LANCIO DI UNA COSTOSISSIMA OPA, PARE CHE NELLA TESTA DI CALTA FRULLI UN PIANO IN DUE TEMPI: INTANTO CONQUISTARE LA MAGGIORANZA NEL CDA DELLA COMPAGNIA, DOPODICHÉ PAPPARSI MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI (SEMPRE CHE NON ARRIVI A PIAZZETTA CUCCIA UN CAVALIERE BIANCO) – ALL’OFFENSIVA DI CALTA, L’ASSO NELLA MANICA DI DONNET SI CHIAMA UNICREDIT. ORCEL AVREBBE PERSO L’ENTUSIASMO PER BPM E SAREBBE BEN FELICE DI PORTARSI A CASA BANCA GENERALI - TANTO PER SURRISCALDARE IL CLIMA GIÀ TOSSICO È ARRIVATA IERI “LA STAMPA” CHE LANCIAVA ‘’L’IPOTESI DEL CONCERTO CALTAGIRONE-MILLERI” (SMENTITA)…

luca richeldi papa francesco bergoglio sergio alfieri

DAGOREPORT - I MEDICI DEL GEMELLI CHE CURANO IL PAPA (SERGIO ALFIERI E LUCA RICHELDI) SONO STATI CHIARI CON FRANCESCO: SE E QUANDO VERRÀ DIMESSO, BERGOGLIO DOVRÀ DIMENTICARE LA VITA MOVIMENTATA CHE HA CONDOTTO FINORA, E DARSI UNA REGOLATA. IL FISICO DEL PONTEFICE 88ENNE È MOLTO PROVATO E NON POTRÀ REGGERE AD ALTRI VIAGGI, OMELIE AL GELO E MARATONE DI INCONTRI CON I FEDELI – IL FUMANTINO CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA ACCETTERÀ LA “CAMICIA DI FORZA” DI UNA CONVALESCENZA "PROTETTA" A SANTA MARTA?

angela merkel friedrich merz

DAGOREPORT – IL MURO DI BERLINO NON E' MAI CADUTO: MERZ E MERKEL SONO LE DUE FACCE DI UN PAESE CHE NON HA SANATO LE STORICHE DISEGUAGLIANZA TRA IL RICCO OVEST E IL POVERO EST – FIGLIOCCIO DI SCHAUBLE LUI, COCCA DI KOHL LEI, MERZ E MERKEL SI SFIDARONO NEL 2000 PER LA LEADERSHIP DELLA CDU. MA LA DEFLAGRAZIONE DEI LORO RAPPORTI SI È AVUTA CON LA POLITICA MIGRATORIA DI ANGELONA, FALLIMENTARE AGLI OCCHI DI MERZ (CHE RITENEVA NECESSARIO INTEGRARE I TEDESCHI DELL’EST, PRIMA DI ACCOGLIERE SIRIANI E TURCHI) - SE LA MERKEL L’AVESSE ASCOLTATO, OGGI L’AFD NON SAREBBE AL 20%...

beppe sala elly schlein

DAGOREPORT - TE LO DO IO IL CENTROTAVOLA! - L'IDEONA DI ELLY SCHLEIN PER NEUTRALIZZARE CHI SOGNA LA NASCITA DI UN PARTITO CENTRISTA ALLEATO DEL PD: CREARE LISTE CIVICHE PER LE REGIONALI E, SE FUNZIONANO, RIPROPORLE IN CHIAVE NAZIONALE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 COL NOME DI "ALLEANZA PER L'ITALIA" - LEADER DEL PROGETTO DOVREBBE ESSERE BEPPE SALA, CHE PERÒ HA PERSO SMALTO (LE INCHIESTE SULL’URBANISTICA MILANESE) - L'ISOLAMENTO DI SCHLEIN NEL PD SUL PIANO DI RIARMO DI URSULA E LA SUA MANCANZA SI CARISMA: I SUOI GIORNI AL NAZARENO SONO CONTATI...

elon musk trump zelensky jd vance

DAGOREPORT – LE SPARATE DI ELON MUSK SONO SOLO UN MODO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE E RISPONDERE AL PRESENZIALISMO DI JD VANCE, CHE MR. TESLA CONSIDERA UN “BURINO” – IL MILIARDARIO KETAMINICO HA PRESO MALISSIMO LA VISIBILITÀ OTTENUTA DAL VICEPRESIDENTE USA GRAZIE ALL’IMBOSCATA TESA A ZELENSKY. TRUMP CONOSCE BENE L’EGO-MANIA DEL SUO “DOGE”: PER QUESTO HA CHIESTO AL CONGRESSO UNA STANDING OVATION PUBBLICA PER MUSK (E QUELLO, TUTTO TRONFIO, SI È ALZATO COMPIACIUTO MOSTRANDO IL POLLICE)…

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER