mario benotti chaouqui lanino

“CORVI” E SCIACALLI - NELL’INCHIESTA SULLA FUGA DI NOTIZIE IN VATICANO SPUNTA UN EX GIORNALISTA RAI, MARIO BENOTTI, ORA FUNZIONARIO A PALAZZO CHIGI CON SANDRO GOZI E CONSULENTE DI NARDELLA - L’ACCUSA E’ DI AVER USATO DOCUMENTI RISERVATI PER FARE “PRESSIONI” E AVER INCARICHI E FAVORI

Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

MARIO BENOTTI   MARIO BENOTTI

Ci sono altri nomi nell' indagine sui «corvi» del Vaticano. Persone che avevano un legame stretto con Francesca Chaouqui e suo marito Corrado Lanino. Ma anche con numerosi alti prelati finiti al centro degli accertamenti sui documenti trafugati, primo fra tutti monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, tuttora in stato d' arresto per ordine delle autorità giudiziarie della Santa Sede. Sono sospettati di aver avuto un ruolo proprio nella veicolazione delle carte segrete.

 

MARIO BENOTTI - ROMANO PRODI - SANDRO GOZI MARIO BENOTTI - ROMANO PRODI - SANDRO GOZI

Tra loro, il giornalista Mario Benotti, ex responsabile di Rai International e adesso funzionario di Palazzo Chigi perché nominato capo della segreteria del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Sandro Gozi. Non solo. Da maggio è stato scelto come consulente del sindaco di Firenze Dario Nardella per i rapporti con le confessioni per il dialogo interreligioso. È coinvolto nell' inchiesta della procura di Terni che procede per i reati di intrusione informatica ed estorsione.

 

Ed è sotto controllo nell' ambito degli accertamenti affidati alla gendarmeria vaticana. Si allargano dunque le verifiche sulle «spie» e sui ricatti che sarebbero stati compiuti grazie alla conoscenza di informazioni riservate. E si allunga l' elenco dei casi finiti «sotto osservazione». Uno riguarda i lavori di ristrutturazione dell' appartamento del cardinale Tarcisio Bertone che, si è scoperto, sono stati pagati due volte.

 

INTRUSIONI ABUSIVE

MARIO BENOTTIMARIO BENOTTI

Chaouqui si conferma figura chiave dell' inchiesta che sta facendo tremare le gerarchie vaticane. Perché l' indagine sulla tela tessuta nel corso degli anni coinvolgendo politici, imprenditori, giornalisti, alti prelati dimostra che i rapporti servivano soprattutto a ottenere vantaggi professionali ed economici. Proprio in questo quadro si inserisce Benotti che, questa è l' accusa, sarebbe stato al corrente dell' acquisizione abusiva di alcuni atti grazie alle intrusioni nei sistemi informatici.

 

Le intercettazioni tra i due fanno emergere un legame stretto e l' utilizzo dei documenti e delle informazioni per fare «pressioni» e così avere incarichi e favori. Il fascicolo di Terni sarà trasmesso a Roma per competenza la prossima settimana, ma numerosi elementi sono già a disposizione della gendarmeria, anche perché sul dissesto della Curia della cittadina umbra, all' epoca guidata da monsignor Vincenzo Paglia, era stata avviata un' inchiesta amministrativa. Adesso bisognerà però scoprire in quali ambiti siano stati sfruttati gli atti segreti, tenendo conto che il giornalista lavora a Palazzo Chigi, ma collabora anche con l 'Osservatore Romano , è docente a la Sapienza e alla Temple University di Filadelfia. E in passato è stato consigliere della banca popolare di Spoleto.

 

I RICATTI SULLO IOR

FRANCESCA CHAOUQUI E IL MARITO CORRADO LANINOFRANCESCA CHAOUQUI E IL MARITO CORRADO LANINO

Dopo la nomina alla Cosea, la Commissione referente per lo studio dei problemi economici e amministrativi voluta da papa Francesco, Chaouqui aveva a disposizione i dossier sulla gestione economica e finanziaria della Santa Sede, compresi quelli sullo Ior e sui conti cifrati. Le verifiche svolte finora hanno accertato che non tutte le carte trafugate sono contenute nei libri pubblicati nei giorni scorsi.

 

Che uso ne è stato fatto? Nella girandola di contatti Chaouqui millantava di aver una soluzione per ogni problema, come quando si è proposta a monsignor Paglia proprio per aiutarlo a risanare i conti della Curia.

corrado lanino  francesca immacolata chaouquicorrado lanino francesca immacolata chaouqui

 

Con il prelato aveva contatti assidui. Ieri, dopo aver respinto le accuse della magistratura di Terni «perché non ho mai compiuto un' intrusione abusiva in 15 anni di professione», il marito si è detto «pronto a spiegare ogni cosa». E tra le circostanze da chiarire ci sono proprio i rapporti con Benotti, le richieste e gli accordi presi attraverso sua moglie.

 

LA CASA DI BERTONE

Uno dei dossier rubati e poi «venduti» riguarda la ristrutturazione dell' appartamento del cardinale Bertone, il prezzo altissimo dei lavori che alla fine ha superato i 300mila euro. Nei giorni scorsi l' alto prelato ha smentito che i costi siano stati addebitati all' ospedale Bambin Gesù dichiarando di aver pagato di tasca propria la ditta Castelli dopo aver ricevuto la richiesta del Governatorato. L' indagine svolta dalle autorità della Santa Sede rivela invece che l' impresa ha recapitato due fatture: una al Governatorato e una all' ospedale. Entrambe risultano pagate per un totale che supera i 500mila euro.

FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUIFRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI

 

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…