INDEPENDENCE GAY - LA CRITICA AMERICANA AMMAZZA “STONEWALL”, L’ULTIMO FILM DI EMMERICH SULLE RIVOLTE GAY E LESBO DEL ’69 - IL FILM LASCEREBBE SULLO SFONDO I TRANS NERI E PORTORICANI, VERI PROTAGONISTI DELLA RIVOLTA DI ALLORA
La critica americana non perdona “Stonewall”, l’ultimo film di Ronald Emmerich che racconta la ribellione della comunità gay e lesbo nei confronti dei raid della polizia avvenuti nel giugno del ’69 allo Stonewall Inn di Manhattan.
Stando al sito Rotten Tomatoes il 93% delle critiche giornalistiche sono state negative e parlano di opera posticcia. Alcuni gruppi omosessuali hanno protestato perché il film metterebbe in secondo piano i veri protagonisti della rivolta di allora, cioè i transessuali neri e portoricani.
Will Leitch della testata “Dead Spin” dice di non poter nemmeno credere che un film così sbagliato possa esistere, Charles Bramesco del sito web “The Playlist” scarica la colpa sullo sceneggiatore Jon Robin Baitz, mentre il Chicago Tribune accusa il regista di aver dato spazio a tutti i cliché negativi sulla lotta per i diritti LGBT. Richard Lawson di Vanity Fair mette il punto alla questione, dicendo che il titolo del film avrebbe dovuto essere “Independece Gay” per i sui eroici protagonisti bianchi e con la mascella squadrata. Roland Emmerich era infatti stato il regista del kolossal fantascientifico “Independece Day”.
scena dal film stonewallscena di rivolta nel film stonewallstonewallroland emmerich sul set di stonewall