LONDRA, INCUBO ISIS - L’ATTACCO TERRORISTA CONSIDERATO “QUASI INEVITABILE” - BUFERA PER IL VOLANTINO DI SCOTLAND YARD DISTRIBUITO IN METRO: “IN CASO DI ATTENTATO, CORRETE O NASCONDETEVI” - IL SARCASMO DEI PENDOLARI: “GRAZIE PER IL CONSIGLIO”
Caterina Soffici per “il Fatto Quotidiano”
VOLANTINO METROPOLITANA LONDRA
Corri, nasconditi, dai l’allarme”. Non proprio un messaggio rassicurante. È il titolo del volantino distribuito da Scotland Yard nelle metropolitane e nelle stazioni ferroviarie di Londra e di tutta la Gran Bretagna. Sono le istruzioni in caso di un attacco terroristico. E arrivano nei giorni caldi, proprio dopo che la ministra degli Interni Theresa May ha alzato il livello dell’allerta al massimo e ha ammesso che nonostante i controlli delle forze dell’ordine e dei servizi segreti siano stati molto aumentati, un attentato è “quasi inevitabile”.
Gli opuscoli della polizia hanno scatenato un putiferio di polemiche. Nei volantini è simulato un attacco in stile Mumbai, dove i terroristi avevano fatto irruzione a mano armata in un centro commerciale. Si vedono le immagini di gente terrorizzata che cerca di scappare e di altri che si nascondono in una specie di sottoscala e telefonano in preda al panico. “Se senti spari o un attacco di armi da fuoco, lascia il luogo nella maniera più sicura. Se è troppo pericoloso cerca un posto sicuro dove nasconderti”.
Molti pendolari hanno protestato e giudicano l’iniziativa un allarmismo eccessivo. “Complimenti, è più facile che siano questi volantini a scatenare il panico di un attacco terroristico”. Altri l’hanno buttata sul sarcasmo: “Se senti degli spari scappa o nasconditi. Grazie per il consiglio”.
La polizia replica che è giusto avvisare la popolazione del pericolo e aumentare la consapevolezza. Nel lanciare la campagna, il capo della polizia ferroviaria (BTP) Paul Crowther, ha detto: “Più di 6 milioni di persone viaggiano sulle nostre ferrovie ogni singolo giorno. Per i pendolari che fanno lo stesso viaggio tutti i giorni può essere facile assuefarsi e non notare cosa succede intorno. Io vorrei esortarli a rimanere vigili, usare il loro istinto e segnalare ogni cosa che li colpisce come fuori posto o sospetta”.
E ha ricordato che all'inizio di novembre un uomo è stato condannato per terrorismo dopo essere stato trovato in possesso di informazioni su come costruire delle bombe, grazie proprio alla segnalazione di un passeggero ferroviario.
La Gran Bretagna vive in un codice rosso perpetuo, anche se gli inglesi sembrano non curarsene molto. “Keep calm and carry on” non è solo il motto universale stampato sulle magliette e le tazze da tè che i turisti portano a casa come immancabile ricordo del viaggio. Gli inglesi e i londoners, sono veramente abituati a vivere nell’emergenza, “stanno calmi e vanno avanti” per la loro strada.
Se la vita di tutti i giorni continua e nessuno modifica le proprie abitudini per “l’inevitabile” attacco, è comunque abbastanza impressionante quando anche le scuole iniziano a mandare alle famiglie le procedure da seguire e i comportamenti da tenere in caso di emergenza. Alcuni istituti scolastici hanno già provveduto, probabilmente per allinearsi alle direttive del ministero, a indicare punti di raccolta in caso che le comunicazioni dei cellulari fossero interrotte, luoghi dove i bambini e ragazzini verranno evacuati in caso di dover abbandonare l’edificio e la cosiddetta “piramide” delle persone da contattare: una sorta di catena per passare le informazioni (via email se la rete dei cellulari non va) e per propagare l’allerta nel modo più efficace e veloce.