lorenzin

MA NON SARÀ CHE AL CALO DELLE VACCINAZIONI HA CONTRIBUITO LA PERDITA DI CREDIBILITÀ DELLE AUTORITÀ SANITARIE E DEI FAMIGERATI “ESPERTI”? A FURIA DI PREVISIONI SBAGLIATE E DI ALLARMI SEMPRE ECCESSIVI, DALL’EBOLA ALLA SARS, NESSUNO SI FIDA PIÙ

vespa vaccino 4vespa vaccino 4

Roberto Volpi per “il Foglio”

 

Siamo nel pieno di una campagna terroristica sui vaccini come mai se n' era vista una e come mai, francamente, si pensava di poterne vedere. Il ministro della Salute Lorenzin, esperti del ministero e dell' Istituto superiore di sanità, presidenti degli ordini dei medici, giornalisti scientifici, tutti insieme, da giorni, ci ricordano che le coperture vaccinali sono in calo, con gravi rischi per tutta la popolazione, e non dei soli non vaccinati, perché l' effetto gregge assicurato da un' adeguata copertura vaccinale va indebolendosi.

 

Si ipotizza una legge che stabilisca che i bambini non vaccinati non siano ammessi a scuola. Sarebbe questo l' ultimo atto che sanziona l' incapacità di tutti costoro, a cominciare dalla autorità sanitarie, di vincere una battaglia che è culturale e che da nessun' altra parte viene affrontata con il sangue agli occhi e così poco discernimento come sta succedendo in Italia. Premessa di ulteriori disastri a venire su questo fronte. Ma vediamo, intanto, di mettere in fila i fatti.

lavori da bambini per adulti vaccinatilavori da bambini per adulti vaccinati

 

Primo fatto. I grandi scettici sul rapporto rischi/benefici rappresentato dai vaccini non sono gruppi di retrogradi superstiziosi, ma sono spesso gli stessi medici, che si vaccinano e vaccinano i loro figli in proporzioni minori della popolazione in generale. Al tempo della suina grazie a loro non si riuscì a vaccinare neppure un decimo di quella stessa popolazione considerata a forte rischio: 900 mila individui su quasi 10 milioni.

 

Lo scorso anno sono stati ancora loro a innescare la paura dei vaccini contro l' influenza stagionale 2014-2015 per aver subodorato un legame, poi rivelatosi inesistente, tra alcune morti e l'assunzione di un vaccino prodotto dalla Novartis. Una proporzione nient'affatto marginale di medici e pediatri di base non fa mistero di somministrare controvoglia vaccini esavalenti (sei in uno, prendere o lasciare, obbligatori e consigliati. Ha ragione la Lorenzin, che senso ha più quella distinzione? Tutti obbligatori. Ha dimenticato di dire che l' obbligatorietà è piuttosto l' eccezione che non la regola, in Europa).

vaccino siringavaccino siringa

 

Secondo fatto. La mortalità del primo anno di vita non ha fatto che scendere, in tutti questi anni, fino al 3 per mille, una delle proporzioni più basse in assoluto. Idem la mortalità dei primi anni di vita, praticamente inesistente.

 

Si assumevano assai meno vaccini, allora, e le oscillazioni vaccinali di oggi non hanno comportato alcunché. Si viene ora a sapere che morirebbero di morbillo e pertosse bambini in questa e quest' altra parte d'Italia. E dov'è un'indagine epidemiologica che appena appena possa chiamarsi tale su queste morti, che ne attesti la causa, il legame coi vaccini mancati, e la significatività statistica rispetto agli anni precedenti? Semplice: non c'è.

 

Siamo arrivati al punto che pure un medico intelligente e accorto come Giuseppe Remucci, firma del Corriere, si lascia andare: mille morti d' influenza in più nello scorso inverno per il calo della vaccinazione, ha scritto. Il suddetto non ha alcun dato certo, non può averlo perché le statistiche delle cause di morte richiedono tempo e verifiche.

 

VACCINO 
FLUAD
VACCINO FLUAD

Ma se vuole un dato certo, eccolo: nei mesi di gennaio -aprile 2015 si sono registrati 28 mila decessi in più, oltre il 10 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2014. Le vaccinazioni non c' entrano. Ma per guardare il dito ci si è persi la luna, cosicché un dato eccezionale che andrebbe approfondito e studiato è stato spazzato via da una discussione in gran parte artificiosa.

 

Terzo fatto. Le previsioni sempre sbagliate, gli allarmi sempre eccessivi, la tragedia sempre in agguato. La suina quasi mise in ginocchio il paese e l' Europa, tanto fu descritta con tinte peggio che cupe.

 

Risultato: un paio di miliardi di vaccini acquistati sull' unghia, che non si sa neppure che fine abbiano fatto, tutto meno che essere inoculati. Era (e ci voleva poco a capire che sarebbe stata) meno di una blanda influenza. Ebola doveva attraversare gli oceani. Non ha varcato i confini dei paesi d' insorgenza.

 

VACCINO 
FLUAD
VACCINO FLUAD

C' è sempre un pericolo letale che si sgonfia come un palloncino, l' aviaria, la Sars, e chi più ne ha più ne metta. Ma se non fai che allertare senza azzeccarci, logico che finisci per perdere credibilità. E' comprensibile che di fronte a possibili epidemie e pandemie si stringano le maglie, si approntino gli strumenti, si allertino le popolazioni: ma c' è un modo, una misura, un' attenzione che dovrebbe essere rispettata.

 

Nel calo nelle vaccinazioni c' è lo zampino di autorità sanitarie ed esperti. Hanno perso credibilità. Possono cominciare a riprendersela verificando sul campo l' efficacia del vaccino antinfluenzale: 50 mila vaccinati e 50 mila non vaccinati, da seguire nel corso di una stagione epidemica. Poi si tirano le somme. In un paese con una efficace rete di medici sentinella come il nostro è un gioco da ragazzi.

 

Ma invece di prendere una strada come questa, ecco che si pensa di escludere da scuola i bambini non vaccinati, misura che non ha eguali nel mondo. Non soltanto illiberale, ma pure illogica perché destinata a far crescere non solo il pregiudizio contro i vaccini, ma anche il dubbio, il sospetto. Lo fanno per far guadagnare le multinazionali del farmaco, perché si intascano le tangenti, per mantenere l' occupazione nel settore, non perché i vaccini siano utili: chi potrebbe fermare queste voci? E chi potrebbe fermare cittadini che si unissero per resistere a questa misura?

cure e vaccini sono in aumentocure e vaccini sono in aumento

 

Prima dell'introduzione del vaccino, di morbillo morivano alcune decine di bambini l' anno, su un totale di bambini morti che era però di almeno dieci volte quello di oggi. Con tutto il rispetto per i vaccini il morbillo era già in formidabile recessione e il suo grado di letalità estremamente basso. Non si dica poi della pertosse. Allora non valgono i vaccini? Sì che valgono e io li consiglierei - anche se non è così chiaro che ne sarà del sistema immunitario di organismi che si pretendono protetti sin dalla nascita da ogni malattia.

Ma l' acriticità e l' ipocrisia della campagna in corso fa quasi venire voglia di schierarsi dall' altra parte.

 

 

Obama si vaccina contro la suinaObama si vaccina contro la suina

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…